Boston è la capitale e la città più grande del Massachusetts. La sua economia non è trainata da un'industria in particolare, tra quelle più fiorenti ci sono la tecnologia, l'istruzione, la finanza, i servizi sanitari e la ricerca. La scena occupazionale di Boston si sta riprendendo con slancio dopo la pandemia, è il tasso di disoccupazione locale si attesta intorno al 3.5%.
Boston è una città vivace e prospera ma trovare lavoro potrebbe rivelarsi un'impresa non facile per gli espatriati. Le compagnie internazionali che operano in loco necessitano di una forza lavoro altamente qualificata che è coperta in larga misura dai professionisti locali. Gli stipendi sono più alti che nel resto d'America ma il costo della vita va di conseguenza.
Importante:
Chiunque desideri lavorare negli Stati Uniti deve essere in possesso di un visto di lavoro, il cui ottenimento rappresenta la sfida maggiore che devono affrontare gli espatriati. Il processo, che richiede molto tempo e denaro, deve essere avviato da un datore di lavoro americano che fa da sponsor. Ciò significa che per iniziare la procedura di richiesta del visto, bisogna aver ottenuto un'offerta di lavoro.
Gli stranieri laureati, con seria e comprovata esperienza lavorativa ed una buona conoscenza della lingua inglese, hanno maggiori possibilità di trovare un'azienda che li sponsorizzi rispetto ad altri profili meno qualificati.
Leggi l'articolo "Visto di lavoro negli Stati Uniti" per ulteriori informazioni sulle tipologie di visti di lavoro disponibili.
Industrie più fiorenti a Boston
Il sistema economico di Boston è variegato e offre opportunità per tutti. Essendo la capitale del Massachusetts, ospita gli uffici del governo e tanti posti di lavoro gravitano in questo ambito. La sua posizione sulla costa est, genera un fiorente mercato ittico ed attività legate al porto cittadino.
Elenchiamo altri settori di seguito.
Settore tecnologico
Negli ultimi dieci anni, l'occupazione nel settore tecnologico ha registrato un'impennata. Boston ha una delle più alte concentrazioni di millennial e di professionisti in ambito STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). In città gravitano Google, Facebook e Salesforce. Akamai Technologies e Wayfair sono tra le aziende locali che danno un grande contributo al settore della tecnologia e dell'innovazione. La vivace scena delle startup e le rinomate università locali favoriscono i progressi tecnologici, stimolano la concorrenza e creano opportunità di lavoro.
Assistenza sanitaria
Cinque tra i dieci maggiori datori di lavoro di Boston sono ospedali, che contribuiscono a quasi il 20% dei posti di lavoro. Si tratta del Massachusetts General Hospital, del Brigham and Women's Hospital, del Children's Hospital, del Beth Israel Deaconess Medical Center e del Boston Medical Center. Organizzazioni come il Dana-Farber Cancer Institute e il Boston Children's Hospital contribuiscono in modo significativo al settore sanitario e delle scienze della vita. Ci sono opportunità di lavoro nella ricerca medica, nei servizi sanitari e nel settore farmaceutico.
Istruzione e ricerca
Boston è rinomata per le sue prestigiose università, tra cui l'Università di Harvard e il Massachusetts Institute of Technology (MIT), che trainano il settore dell'istruzione e della ricerca. Queste istituzioni, insieme alla Boston University e alla Northeastern University, contribuiscono a creare opportunità di lavoro nell'insegnamento, nella ricerca e nell'amministrazione. Inoltre, a Boston hanno sede Houghton Mifflin Harcourt e numerose altre tipografie ed editori.
Finanza e assicurazioni
Boston vanta una solida industria di servizi finanziari. In città hanno sede entità del calibro di Fidelity Investments, State Street Corporation e Santander Bank. Tra le società di assicurazione e gestione degli investimenti citiamo John Hancock e Liberty Mutual Insurance. Per i professionisti qualificati sono disponibili opportunità di lavoro in ambito finanziario, bancario, assicurativo e affini.
Mercato del lavoro a Boston
Secondo i dati del Bureau of Labor Statistics, la scena occupazionale di Boston si sta riprendendo con slancio, mostrando una crescita nelle aree colpite dalla pandemia. Settori come l'immobiliare e i servizi di ristorazione stanno registrando una solida ripresa, così come i servizi professionali e tecnici. Il tasso di disoccupazione a Boston si aggira attualmente intorno al 3,5%.
Passi da seguire per trovare lavoro a Boston
I motori di ricerca locali sono la risorsa migliore a cui attingere per trovare lavoro a Boston. Dai un'occhiata alla versione online del Boston Globe per consultare le offerte disponibili. Se lavori in un settore specializzato, o molto richiesto, contatta un'agenzia di reclutamento in zona.
Sfrutta al massimo i canali social per instaurare nuovi contatti professionali: è il modo migliore per venire a conoscenza di nuovi annunci di lavoro o di offerte non pubblicizzate.
Quando invii il curriculum, cerca di distinguerti dalla massa. Oltre ad aggiornarlo in base allo standard americano, prima di candidarti fai delle ricerche sulle aziende, in modo da evidenziare le competenze e le esperienze che più interessano loro.
Non dimenticarti di aggiornare il profilo su LinkedIn e su altre piattaforme professionali.
Buono a sapersi:
Il Bureau of Labor Statistics pubblica un'analisi trimestrale del tasso di disoccupazione e del mercato del lavoro di Boston, che può essere utile per la tua ricerca di lavoro. Inoltre, la Boston Planning and Development Agency pubblica ogni anno una rassegna economica che include un'analisi del mercato del lavoro.
Indirizzi utili:
USCIS: lavorare negli USA
Bureau of Labor Statistics - Indagine su Boston
Sito per il lavoro - Boston.com
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