Originario della Sardegna dove ho vissuto fino all'età di vent'anni. Successivamente ho vissuto 46 anni in Alto Adige fino al 2007. Dal 2007 ad oggi vivo nel Veneto.
Inscrevi-me ao expat.com no dia 24 Julho 2017.
Nato da genitori originari della zona della provincia di Oristano, ma nato a Carbonia ove ho vissuto fino all'età di vent'anni. Arruolatomi nell'Arma dei Carabinieri alla fine del 1960 e frequentato la Scuola Allievi in Piemonte; a settembre del 1961 venni trasferito in Alto Adige per le esigenze del noto problema terroristico locale. Trascorro 4 anni di servizio in val Venosta; un anno nell'alta val di Non per poi trasferirmi a Tione di Trento dove sono rimasto per altri due anni. Dal 1968 al 1969 ho frequentato in Firenze la Scuola Sottufficiali Carabinieri. Destinazione agosto 1969 a Laives (BZ). In quell'anno mi sono sposato ed ho vissuto in questo luogo fino all'anno 2007. Nell'anno 1997 mi sono congedato dall'Arma col grado apicale di Maresciallo Maggiore Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza. Antecedentemente all'anno 2007 avendo avuto due figlie che si sono sposate con due giovani dello stesso luogo veneto, ho deciso con la mia consorte di lasciare l'Alto Adige (Magnifica regione per clima e ecc.) per approdare nel Veneto nel settembre 2007, dove c'è un clima abbastanza umido ed insalubre. Ora che dopo 10 anni mi ritrovo pieno di dolori, avevo pensato di venire a vivere in Tunisia per tanti motivi. 1° per il clima secco; 2° per la defiscalizzazione; 3° per il costo della vita abbastanza vantaggioso ed infine per tanti altri motivi che non sento la necessità di elencare. Dopo tutte queste cose pur essendo appagato dalla vita per la magnifica famiglia che ho, sento che l'Italia comincia a starmi stretta. Certo che di contro avrei: 1° la non accettazione da parte dei familiari tutti, compresa prima mia moglie, poi le figli e dopo una nipote per figlia; 2° che avendo superato i 75 anni di età, a detta dei familiari, non sarebbe più consigliabile intraprendere un'avventura del genere,. Certo è che tutto l'insieme mi la scia amareggiato. Potessi almeno convincere mia moglie a farci un bel viaggetto ricognitivo, basterebbe anche una settimana, ma lei non ne vuole proprio sapere. Lei dice: Punto. Io che stato organizzando tutto. Ormai stavo per richiedere il passaporto: col consiglio di Anna/Tunisia mi avevo già preparato tutta la scaletta di quello che dovevo fare, ma purtroppo ha fatto i conti senza l'oste. Grazie a coloro che vorranno esprimere uno spunto di conforto ed anche possibilmente un parere negativo per la mia iniziativa. Grazie ancora amici italiani in Tunisia e non. Ciao a tutti. Iniziando da Francesca e continiando con Anna/Tunisia.
Ancora non sono in possesso di sufficienti elementi di valutazione.
Ancora non sono in possesso di sufficienti elementi di valutazione.
Nato da genitori originari della zona della provincia di Oristano, ma nato a Carbonia ove ho vissuto fino all'età di vent'anni. Arruolatomi nell'Arma dei Carabinieri alla fine del 1960 e frequentato la Scuola Allievi in Piemonte; a settembre del 1961 venni trasferito in Alto Adige per le esigenze del noto problema terroristico locale. Trascorro 4 anni di servizio in val Venosta; un anno nell'alta val di Non per poi trasferirmi a Tione di Trento dove sono rimasto per altri due anni. Dal 1968 al 1969 ho frequentato in Firenze la Scuola Sottufficiali Carabinieri. Destinazione agosto 1969 a Laives (BZ). In quell'anno mi sono sposato ed ho vissuto in questo luogo fino all'anno 2007. Nell'anno 1997 mi sono congedato dall'Arma col grado apicale di Maresciallo Maggiore Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza. Antecedentemente all'anno 2007 avendo avuto due figlie che si sono sposate con due giovani dello stesso luogo veneto, ho deciso con la mia consorte di lasciare l'Alto Adige (Magnifica regione per clima e ecc.) per approdare nel Veneto nel settembre 2007, dove c'è un clima abbastanza umido ed insalubre. Ora che dopo 10 anni mi ritrovo pieno di dolori, avevo pensato di venire a vivere in Tunisia per tanti motivi. 1° per il clima secco; 2° per la defiscalizzazione; 3° per il costo della vita abbastanza vantaggioso ed infine per tanti altri motivi che non sento la necessità di elencare. Dopo tutte queste cose pur essendo appagato dalla vita per la magnifica famiglia che ho, sento che l'Italia comincia a starmi stretta. Certo che di contro avrei: 1° la non accettazione da parte dei familiari tutti, compresa prima mia moglie, poi le figli e dopo una nipote per figlia; 2° che avendo superato i 75 anni di età, a detta dei familiari, non sarebbe più consigliabile intraprendere un'avventura del genere,. Certo è che tutto l'insieme mi la scia amareggiato. Potessi almeno convincere mia moglie a farci un bel viaggetto ricognitivo, basterebbe anche una settimana, ma lei non ne vuole proprio sapere. Lei dice: Punto. Io che stato organizzando tutto. Ormai stavo per richiedere il passaporto: col consiglio di Anna/Tunisia mi avevo già preparato tutta la scaletta di quello che dovevo fare, ma purtroppo ha fatto i conti senza l'oste. Grazie a coloro che vorranno esprimere uno spunto di conforto ed anche possibilmente un parere negativo per la mia iniziativa. Grazie ancora amici italiani in Tunisia e non. Ciao a tutti. Iniziando da Francesca e continiando con Anna/Tunisia.
Ancora non sono in possesso di sufficienti elementi di valutazione.
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