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nuova imposta o nuovo contributo previdenziale

Ultima attività 28 Marzo 2024 di Francesco PI

Nuova discussione

GuestPoster340

ho letto da qualche parte una informativa sembra pubblicata sul giornale IL SOLE 24  ORE  che sarebbe in preparazione

un provvedimento giurico per istituire di una nuova trattenuta nelle pensione italiani residenti estero di 1500 euro ANNUALI.

se ho capito FACOLTATIVA NON OBBLIGATORIA.

c è qualcuno che ha informazioni precise

grazie

Live in tunisia

Per ora è un "si dice". Anche relativamente all'importo che è congettura giornalistica.


Chi vivrà vedrà.

Eltrentin

Credo che la trattenuta sanitaria in questione sia ora inserita nel dibattito politico-economico ma con validità per l'anno prossimo, ovvero il pagamento di 1500 euro annuali (residenti estero) per usufruire della Mutua in Italia. Una buona assicurazione (volontaria) ma (utilmente) obbligatoria per gli ex-Inpdap parte da 981 euro annuali quindi........!

Live in tunisia

Non si parla di trattenuta, ma di contributo. Volontario.

Eltrentin

Certo, sempre con la volontarietà si inizia! Poi in considerazione del magro bilancio (attivo?!) della sanità in Italia, inseriranno certamente una norma legislativa apposita di "minimo" contributo (volontario?!) !Considerando che un pensionato ex-Inpdap in Tunisia non può fruire della CNAM, (pur pagando assai poco di visite e medicine), l'imprevisto è sempre dietro l'angolo e a seconda del caso dovrà o non dovrà aderire a forme di tutela sanitaria complete e indennizzabili (già) spiegate in un'apposito incontro ad Hammamet agli italiani, con i suoi pregi e i suoi difetti!

GuestPoster340

si mi corrego contributo ASSISTENZIALE SANITARIO VOLONTARIO.

ma non ho trovato l articolo sul il sole 24 ore

Dardo01

Buongiorno a tutti

eccolo qui

è pubblicato in un'altra discussione del forum , sempre relativa alla sanità ed alle polizze assicurative


https://www.ilsole24ore.com/art/la-prop … o-AFAl7x7C

GuestPoster340

Si trovato

Chiunque viva permanentemente all’estero - ricorda Di Giuseppe - è obbligato per legge a iscriversi all’Aire. Attualmente, ci sono persone che vivono e versano tasse all’estero, non contribuiscono in nessun modo a livello fiscale e usano l’assistenza sanitaria in Italia, pesando sulle casse dello Stato. Con questa iniziativa - conclude Di Giuseppe -, possiamo finalmente avere dati reali sugli italiani nel mondo e far pagare allo Stato quanto dovuto,

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Scusate ma si può avere la defiscalizzazione e quindi pagare le imposte dirette nel paese estero e non essere iscritti ad eire e mantenere la tessera sanitaria iscrizione ssn ?


Inps non chiede iscrizione eire per la defiscalizzazione?

Grazie

mauro biazzi

@paoloferli1970

Non si puo'...sarebbe troppo Comodo..defiscalizzare mantenendo la residenzain Italia .e usufruire Della ASSISTENZA sanitaria..Come avéré Botte Piena e Moglie Ubriaca

Inoltre la recette des finances Che rilascia moduli EP 1/2 autenticati e firmati ti chiede Iscrizione AIRE x Validarli

GuestPoster340

@mauro biazzi  perfetto


l onorevole Di Giuseppe dovrebbe approfondire .

Luna60

E pure molto dovrebbe approfondire.....se vivi permanente all’estero e non sei iscritto all’aire...continui bellamente a pagare le tasse in italia ma, forse, se ti devi comprare un’ aspirina o  altri medicinali non torni in italia per farlo e....la sanità italiana ci guadagna....mi pare un discorso veramente di "fuffa".....🙄🙄🙄

Francesco PI

Il disegno o proposta di legge infine recita " Se, osserva ancora il deputato di Fdi, in un’ipotesi limite tutti i sei milioni di italiani residenti all’estero e iscritti all’Aire dovessero decidere di aderire a questa soluzione e versare 1.500 euro, «nelle casse dello Stato entrerebbero ogni anno 8,9 miliardi, ovvero il 31% circa dei 28 stanziati con la manovra 2024 e il decreto legislativo che avvia la riforma fiscale» "

Lascerebbe intendere che il cittadino italiano residente all'estero e iscritto all'AIRE ha la possibilità ( una sua facolta' quindi ) di aderire o meno al contributo sanitario.

Quindi stante a cio' che ho letto pare sia una facoltà dell'espatriato decisere se aderire o magari destinare risorse in una assicurazione sanitaria privata.

Seguo per gli ulteriori sviluppi

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