Auto guidata con delega del pensionato residente
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Buongiorno a tutti,
mia moglie residente in Tunisia da due anni ha l'auto segnata sul suo passaporto quando ancora entrò da turista, auto che uscì in marzo 2023.
L'auto è guidata da me, conducente abituale, con delega autenticata dalla proprietaria, appunto mia moglie che sarebbe insieme a me, e vorrei tornare con l'auto tra qualche mese, auto che sarebbe opportuno risultasse sul mio passaporto, per ulteriori spostamenti e circolazione, probabilmente per trasloco masserizie, cambiando casa in Tunisia
Ho consultato l'argomento ampiamente dibattuto ma non son riuscito a trovare riscontro.
Mi chiedo se Il permesso trimestrale potrebbe essermi accordato segnando l'auto sul mio passaporto e inoltre se la delega ha una scadenza temporale.
Grazie se con vs esperienze vorrete esprimervi.
Sei residente? Allora no. Non hai diritto a permessi di sorta, se non di qualche giorno per iniziare le pratiche di immatricolazione, laddove ne sussistano i requisiti.
Non sei residente? SÌ, ti daranno i soliti tre mesi. Serve delega internazionale, quella multi-lingue che ha anche il francese. La data non importa.
Grazie per la chiarezza.
La mia situazione è particolare: di fatto dopo due mesi nel 2023 sono tornato, sempre stato e sono residente in Italia, non iscritto a Aire (non defiscalizzo) .
Avevo ottenuto un permesso di soggiorno cartaceo, che non è scaduto e che avevo chiesto dopo l'esperienza Covid, per evitare di non poter entrare in Tunisia se si fosse ripetuta la nefasta circostanza.
Tale permesso biennale mi hanno sconsigliato di revocarlo ( problemi in caso a chiederlo un domani?) e non saprei come dimostrare quindi la mia residenza effettiva in Italia per ben più di 184 giorni, aggiornare la situazione per quando vengo in Tunisia per pochi mesi e fruire del permesso trimestrale per l'auto di regola.
Il passaporto ha infatti il timbro (febbraio 2023) e una vignette d'obbligo per i residenti, che risale al settembre 2023 quando sono uscito in aereo e mi chiesero di incollarla.
Mostro un certificato di residenza italiana o che altro?
@castel7 hai troppe variabili che non conoscendole possono portare a risposte sbagliate quindi prendimi davvero tanto con le molle...
1) per l'Italia sei residente in Italia;
2) per la Tunisia avendo il permesso di soggiorno vieni equiparato a un residente;
3) per la Tunisia se non fai sei mesi in Tunisia non sei residente;
4) per la nuova norma italiana dopo 3 mesi di vita all'estero sei obbligato a iscriverti AIRE.
Insomma... vedi tu io m'arrendo
@AntoTunisia
In Tunisia son rimasto max 70 gg in due riprese nel 2023, come da passaporto.
Direi nessun obbligo Aire.
Il permesso di soggiorno è provvisorio e per considerarmi " residente " non so se sia requisito sufficiente.
@castel7 teoricamente non sei residente e non dovresti mettere il bollino sul passaporto quando viaggi e su questo è responsabile la polizia di frontiera, per la responsabilità della dogana invece (che sono due enti differenti) avere il permesso di soggiorno equivale a residenza, tecnicamente non ci sono problemi ad entrare con l'auto ma penso che se ti va male dovresti combattertela nell'ufficio della dogana della goulette o in alternativa alla dogana di dove hai la casa.
Un argomento evidentemente scivoloso.
A che autorità locale si potrebbe chiedere una soluzione corretta per sbloccare ,forse alla dogana stessa o polizia degli stranieri.
Alla dogana della Goulette, forse un certificato di residenza Italiana dal ... con timbri potrebbe dimostrare il "rientro" ossia il cessato status di "residente" e quanto ne consegue per l'auto.
Il permesso di soggiorno andrà alla scadenza ma se non "risiedo" oltre 3 mesi ; non so se c'è un obbligo con polizia degli stranieri (?) di segnalazione.
Grazie per la chiarezza.
La mia situazione è particolare: di fatto dopo due mesi nel 2023 sono tornato, sempre stato e sono residente in Italia, non iscritto a Aire (non defiscalizzo) .
Avevo ottenuto un permesso di soggiorno cartaceo, che non è scaduto e che avevo chiesto dopo l'esperienza Covid, per evitare di non poter entrare in Tunisia se si fosse ripetuta la nefasta circostanza.
Tale permesso biennale mi hanno sconsigliato di revocarlo ( problemi in caso a chiederlo un domani?) e non saprei come dimostrare quindi la mia residenza effettiva in Italia per ben più di 184 giorni, aggiornare la situazione per quando vengo in Tunisia per pochi mesi e fruire del permesso trimestrale per l'auto di regola.
Il passaporto ha infatti il timbro (febbraio 2023) e una vignette d'obbligo per i residenti, che risale al settembre 2023 quando sono uscito in aereo e mi chiesero di incollarla.
Mostro un certificato di residenza italiana o che altro?
-@castel7
Ciao.
Allora......il permesso di soggiorno non comporta necessariamente una residenza. Ma occorre distinguere il significato che i diversi enti danno al termine residenza.
Quello anagrafico qui non ci interessa: lo stabilisci tu di fatto. Ed è in Italia.
Per il fisco la questione è normata dalla Convenzione bilaterale. E comunque anche questo non ci interessa.
Per la polizia (turistica, degli stranieri, di frontiera, ecc. ecc) tunisina hai un permesso di soggiorno e quindi ne godi i benefici relativi e ne hai gli oneri (non sei tenuto ad uscire dopo 90 giorni ad esempio, ma devi applicare il bollino della tassa di uscita). Hai fatto bene a non revocarlo, in quanto è vero che in tal caso sarebbe quasi impossibile riottenerlo. Meglio lasciare scadere il termine. In tal modo in realtà il permesso non scade. Scade il termine per il rinnovo della tessera. Nel caso questo comporterà solo dover pagare una soprattassa (il doppio di quella vigente) al momento di un eventuale rinnovo. Anche questo non ci interessa.
Per la dogana: vale come in tutto il mondo. Contano i giorni di permanenza/assenza. Sia per le persone sia per le "merci".
Da quello che scrivi non sei "residente", ovvero se sei stato fuori dalla Tunisia per oltre 180 giorni (consecutivi e indipendentemente dall'anno solare) assieme all'auto, dovresti poter entrare e avere i 90 giorni.
Due mesi nel 2023 ti configurano a tutti gli effetti doganali come un turista.
Problema: agli impiegati piacciono le cose semplici. Di primo acchito guardano il permesso e ti dicono: residente! E lì ti tocca cominciare a discuterci......fargli notare gentilmente (altrimenti si impuntano) i giorni dentro e i giorni fuori (gli spieghi come hai fatto qui perché avevi chiesto il permesso) e sperare di convincerlo...
Chiedere prima lascia il tempo che trova, perché purtroppo chi ti darà informazioni, ammesso che te le dia giuste, non sarà chi ti dovrà mettere il timbro al successivo ingresso....
Del certificato di residenza anagrafica italiano se ne fanno nulla, per quanto scritto sopra sul senso e gli effetti delle varie residenze.
Non ti resta che provare. Esiste la possibilità che trovi quello preparato e non ti tocca neppure discuterci.
Altrimenti il noleggio.
@Live in tunisia
Grazie; pensavo di chiedere in Ambasciata (?) anche per il probabile trasloco di casa masserizie di mia moglie, sempre in Tunisia.
Sento che non c'è un ufficio douane (?) per avere almeno un primo parere. (magari un funzionario preparato), diretto di riferimento interpellabile, pur cosiderata poi l'aleatorità del momento in douane.
Non conosco il livello di informatizzazione, probabile che per il "primo acchito" un passaporto intonso potrebbe facilitare un dialogo e spiegazioni più che in salita.
Tentare, da quanto leggo nei vari post dedicati, significa ottenere 5-7 gg e poi chiedere con ottimismo e "mente aperta" la disponibilità in douane del luogo di residenza.
Difficile decidere considerati anche i costi/auto del traghetto cui il noleggio... si aggiungerebbe e forse multa.
@castel7 personalmente sono convinto che ti danno 3 mesi se fanno storie e gli fai notare che non hai soggiornato in Tunisia da una vita, nel caso devi andare alla dogana della città tunisina dove hai la casa all'ufficio che si occupa delle targhe RS, di norma si occupano di tutto ciò che riguarda i veicoli in ingresso e sono loro a rilasciarti il duplicato corretto del Diptique.
@castel7 ho appena visto sulla tua anagrafica che hai inserito che vivi a Sousse, nel caso sia ancora valido vai tranquillo e ti indirizzo verso la persona in Dogana che ti aiuterà a risolvere il problema a tuo favore (gratuitamente).
@AntoTunisia
Bene e grazie contatterò l'Ufficio per esporre la questione.
@Live
Buonasera,
seguo il forum e per l'auto con la quale vorrei rientrare in Tunisia, ho una questione gentilmente da porre alla vs esperienza in analogia all'argomento e alle circostanze.
Sono residente in Tunisia (con permesso sul passaporto e vignette per varie uscite in aereo e sono uscita con auto- sottolineo- di cui sono proprietaria ( intestataria quindi di libretto, assicurazione e carta verde), segnata sul mio passport, auto uscita con me in aprile 2023, e mai più entrata: saranno quindi ben più di 6 mesi, quando vorrei rientrare con l'auto rientrerò in questo giugno 2024.
Rientrerò con mio marito, anche lui con permesso di soggiorno ma non residente essendo stato nel 2023 soltanto 50 gg e 0giorni nel 2024 ed ha
delega alla guida dell'auto.
Da ciò che leggo (con meno di 184gg di permanenza e più di 6 mesi di assenza dell'auto) l'auto "dovrebbe" esser ammessa a circolare almeno 3 mesi (o alla Goulette o con tentativo alla dogana di residenza)
Mio marito tra l'altro ha dovuto rifare il passaporto nuovo avendo smarrito il precedente (non c'è quindi nessuna registrazione di e/u permessi) e potrebbe forse anelka scorrevolezza esser d'aiuto (o all' opposto se laxregola dei 6 mesi doganali fosse certa).
Vengo al punto per chiedere se vi risulta che alla Dogana della Goulette:
se io debba essere necessariamente essere con lui in quanto proprietaria
se l'auto avendo la delega possa essere registrata lsul suo passport che forse è
meno problematico
se entrando insieme io in quanto residente e proprietaria dell'auto scritta sul mio passaporto creerebbe invece problema - sebbene l'auto risulta appunto uscita già da aprile 2023
Quanto sopra secondo regole e contesto poi come dite certo dipende da chi trovi.
Ringraziando, mi son dilungata ma spero essermi spiegata e che possa esser utile quanto esposto ad altri in forum.
@Live
Buonasera,
seguo il forum e per l'auto con la quale vorrei rientrare in Tunisia, ho una questione gentilmente da porre alla vs esperienza in analogia all'argomento e alle circostanze.
Sono residente in Tunisia (con permesso sul passaporto e vignette per varie uscite in aereo e sono uscita con auto- sottolineo- di cui sono proprietaria ( intestataria quindi di libretto, assicurazione e carta verde), segnata sul mio passport, auto uscita con me in aprile 2023, e mai più entrata: saranno quindi ben più di 6 mesi, quando vorrei rientrare con l'auto rientrerò in questo giugno 2024.
Rientrerò con mio marito, anche lui con permesso di soggiorno ma non residente essendo stato nel 2023 soltanto 50 gg e 0giorni nel 2024 ed ha
delega alla guida dell'auto.
Da ciò che leggo (con meno di 184gg di permanenza e più di 6 mesi di assenza dell'auto) l'auto "dovrebbe" esser ammessa a circolare almeno 3 mesi (o alla Goulette o con tentativo alla dogana di residenza)
Mio marito tra l'altro ha dovuto rifare il passaporto nuovo avendo smarrito il precedente (non c'è quindi nessuna registrazione di e/u permessi) e potrebbe forse anelka scorrevolezza esser d'aiuto (o all' opposto se laxregola dei 6 mesi doganali fosse certa).
Vengo al punto per chiedere se vi risulta che alla Dogana della Goulette:
se io debba essere necessariamente essere con lui in quanto proprietaria
se l'auto avendo la delega possa essere registrata lsul suo passport che forse è
meno problematico
No, basta delega. Ma vedi commento alla terza domanda
se entrando insieme io in quanto residente e proprietaria dell'auto scritta sul mio passaporto creerebbe invece problema - sebbene l'auto risulta appunto uscita già da aprile 2023
No, non creerebbe problemi; l'auto andrebbe sul suo passaporto.
Quanto sopra secondo regole e contesto poi come dite certo dipende da chi trovi.
Appunto. Potrebbero storcere il naso per la questione del permesso, nel caso in cui lo rilevassero al controllo elettronico del passaporto (purtroppo non basta che il passaporto sia fisicamente "intonso"), ma di fatto lui dal punto di vista doganale non è residente. Entrambi lui e l'auto, alla data di giugno '24 saranno, stati fuori dalla Tunisia per oltre 365 giorni. Potresti aver da discutere. Però è bene avere gli argomenti per argomentare. Portate con voi il vecchio passaporto (l'avete tenuto, vero??? ), per mostrare ingressi e uscite (li vedo elettronicamente, è vero, ma voi no, quindi "carta canta").
Ringraziando, mi son dilungata ma spero essermi spiegata e che possa esser utile quanto esposto ad altri in forum.
-@laura818
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