Come destreggiarsi nelle procedure amministrative in Portogallo

La mia linea guida e' : se queste sono le regole ed io ho scelto di vivere in Portogallo, devo esserein grado di venirne a capo come del resto fanno i locali. Non e' facile ma occorre avere la pazienza di provarci. La digitalizzazione e' un processo ancora per molti versi incompiuto ( vedi AIMA) ma nella maggior parte dei casi ( AT Finanza, IMT etc ) comunque aiuta

@morcal Grazie, ma le procedure sono faraginose come in Italia o più snelle?

Le procedure sarebbero piu' snelle se supportate da un funzionamento corretto ed esaustivo dei sistemi informatici dedicati. Ma la transizione dal fisico al dematerializzato non e' ancora compiuta e le risorse umane dedicate non sufficienti o adeguate  ( vedi esempio agenzia AIMA ex SEF).  Penso la situazione locale  sia equiparabile a quella italiana ; reputo inoltre ci siano differenze tra le varie realta' regionali e tra i vari uffici.

Esperienze di 2 anni in Portogallo

La complessita' delle procedure portoghesi e' simile a quella delle procedure italiane ma, mio parere personale, rimane piu' trasparente e lineare.

Ad esempio : a me e' capitato di fare il NISS a molti km da casa in uno sperduto paesino ma, una volta accolto dal funzionario, ho presentato i miei documenti cartacei ( NIF,certificato di residenza etc..) e mi sono sentito dire 'Non mi servono, li ho gia' nel sistema, mi serve solo il passaporto ' - oppure C.I. Italiana.

I tempi di attesa, non quelli di prenotazione del servizio, quando si entra negli uffici pubblici e' talvolta snervante e davvero i portoghesi sono abituati a questo sistema. Ma i famosi totem con i ticket sono un esempio di giustizia per le code di arrivo delle persone in tutti gli ambiti.

In ogni caso un consiglio che posso dare e' quello di ricontrollare molto bene tutti i dati che vengono scritti e stampati sui fogli che ci vengono forniti ( quanto meno quelli che conosciamo bene), e questo in qualunque istituzione. Io ho ancora il multibanco con il mio nome a cui manca una lettera.

Per quello che riguarda la territorialita' credo che le citta' piu' grandi offrano servizi piu' mirati ed efficenti ( prenotazioni on-line e quant'altro) e appaiono un po' piu' informatizzate.

La maggior parte delle procedure che ho avuto bisogno di fare ( sanita' compresa e parecchio ),sono sempre state molto chiare e di facile comprensione; molto importante non cercare di porsi al di sopra delle loro competenze come ho visto fare da alcuni italiani....

E io parlo di Setubal, una cittadina medio-grande.

Un'ultima cosa: quando si ricevono comunicazioni di qualunque genere da uffici pubblici, non tralasciare nulla e approfondire la questione sino alla sua risoluzione; di solito i funzionari pubblici sono molto collaborativi e normalmente sanno anche esprimersi in un'ottimo inglese.

Buone pratiche a tutti

Una prática amministrativa più snella che in italia è quella relativa alla vendita o acquisto di motoveicoli. Con un modulo che riporta i dati e la firma dei contraenti porti il vecchio “libretto” ad un ufficio di ”registo” o ad una agenzia autorizzata e con 65 € fai tutto. Dopo una settimana ti arriva il nuovo libretto a casa. Anche il rinnovo patente è più semplice. tutto online dopo la visita medica dal medico autorizzato. Ti arriva a casa.

Io non ho avuto almeno per ora problemi particolari, anzi ho riscontrato molte agevolazioni e addirittura vantaggi nelle procedure burocratiche ed amministrative in Portogallo, diversamente è il servizio sanitario pubblico che è molto carente e incasinato, sono in un ritardo abissale rispetto ad altri paesi come la Germania o l'Italia, sembra che le cose dovrebbero migliorare in futuro ma speriamo non sia l'infinito come come quello italiano.

La burocrazia portoghese e’simile a quella italiana. ma sicuramente gli addetti al pubblico sono piu’disponibili di quelli italiani. La peggiore esperienza e’avere a che fare con il consolato italiano di Lisbona.Li siamo rimasti ai tempi dei Borboni. si puo’andare solo su appuntamento,preso almeno un mese prima.il personale e’sprezzante e ti fa’pesare il lavoro come un favore. fra l’altro,a dicembre scorso, sotto un diluvio di pioggia,ho dovuto fradiciami fuori(ho 70 anni)perche’l’usciirre portoghese a spintoni non mi ha fatto entrare(la sala d’attesa con 25 sedie era occupata da 2 persone).Una vergogna!che denota quanto all’Ambasciata possano interessare gli italiani all’estero!

@BOBOCU

Buongiorno,

Dici peró che l'usciere era portoghese.  SEGNALA (via mail) questo fatto di come sei stato trattato all'Ambasciata stessa!

Non serve dire le cose qui, senza dare info a chi di dovere!  E l'Ambasciata ha da prenderne nota, dandotene un riscontro rispondendo alla tua mail.

Fatta!Anirok parlaci di te non parlare sopra agli altri!Non serve!!

@BOBOCU Credo che aniroksana10 volesse darti un consiglio, non era un rimbrotto.

Le tue rimostranze all'ambasciata le hai fatte, in attesa che ti rispondano... se lo faranno!

Questa discussione comunque è stata aperta per parlare di esperienza con la burocrazia portoghese.

perche’l’usciirre portoghese a spintoni non mi ha fatto entrare(la sala d’attesa con 25 sedie era occupata da 2 persone).    -@BOBOCU

L'usciirre portoghese esegue solo gli ordini dell'ambasciata italiana. Altrimenti sarebbe già stato dimesso ...

Che ora era? A che ora ha chiuso l'ambasciata? Cosa c'entra questo con la “burocrazia” portoghese?

(  🤔 Gia' solo stando ai 2 commenti su questa pagina, parrebbe più che lecito poter dire che a livello di modi educati e dell'esprimersi, i portoghesi vincono con buon vantaggio in positivo).

BOBOCU,  leggendo della tua esperienza, per empatia soltanto avevo inteso darti un suggerimento perché sono per principio e per carattere contraria a limitarmi a subire lamentandomi, senza invece  vedere di prendere qualche iniziativa e cercando così io stessa di contribuire perché determinati modi non vengano tollerati, o considerati "normali".

Riguardo alle pratiche amministrative, finora non ho avuto difficoltà e neppure a trovare persone disponibili per info riguardo alle procedure. Ma in un municipio relativamente piccolo è indubbiamente più facile.

Le particolarità di tutt'altro genere ed anche molto pesanti le ho invece sperimentate in altri ámbiti, ma questo non c'entra con l'argomento "pratiche amministrative" e neppure sarebbe di aiuto per nessuno (e ancor meno per me) entrare in merito .