Inizierò con il descrivere un po' la città. Gijón (pronunciato hihon, G e J come se fossero H aspirate) è la città più popolosa delle Asturie, una regione a nord della Spagna, bagnata dall'Oceano Atlantico. Dopo un mesetto che siamo qui, posso dirvi quello che ci sta piacendo di più e quello che non ci piace:
COSA CI PIACE:
- Clima: una delle ragioni per cui ci siamo trasferiti. Non fa mai caldo, infatti nelle case non esistono i condizionatori. Oggi (15 luglio) la massima era di 25 e la minima di 17, ventilato. L'aria è più pulita. Noi veniamo dalla pianura padana e sapete tutti quanto è inquinata. Allergie: io sono allergico all'ambrosia e qui non c'è. Non ci sono zanzare. Il tempo cambia molto rapidamente, quindi è probabile che ci sia qualche acquazzone o che sia nuvoloso, ma a noi piace molto così.
- Mare: c'è una bellissima spiaggia cittadina che si chiama San Lorenzo, l'acqua è freddina (siamo sull'oceano, circa 20/21 gradi) ma stupenda, cristallina e con sabbia. Niente sassolini fastidiosi. Ci sono le maree. È un po' più dinamico rispetto al mediterraneo.
- Ritmo di vita e gente: molto più tranquillo rispetto al nord Italia. La gente è più gentile (almeno la maggior parte). Ti sorridono quando entri in un negozio, parlano un po', non sono così aggressivi e indisposti come da noi.
- Educazione: no deiezioni canine per le strade (e di cani ce ne sono parecchi), le auto rispettano i passaggi pedonali, poche doppie file. Come dicevo prima, le persone sono più gentili e rispettose. Strade e marciapiedi tenuti benissimo, così come il verde pubblico.
- Comodità: qui ci si può permettere di comprare una casa in centro, allo stesso prezzo di una casa in periferia a Milano. L'auto la stiamo usando pochissimo, se non per fare giri fuoriporta. È tutto comodo: supermercati, negozi, ristoranti, bar, teatro, cinema, tutto a piedi. Sembra un sogno.
- Panorami: parlavo appunto delle gite fuoriporta. Nelle Asturie ci sono dei posti favolosi, con panorami mozzafiato e paesini incantevoli. Anche Gijón ha i suoi belvedere spettacolari. Un piacere per gli occhi.
- Costo della vita: ovviamente è meno dell'Italia. Rispetto a Milano, circa il 30% in meno
- Cibo e bevande: scordatevi paella e sangria. Qui si mangia cachopo, fabada, trippa e si beve sidra. È un cibo bello carico, molto più simile alla cucina del nord italia quindi noi lo adoriamo.
- Orari: tipici spagnoli: pranzo alle due e mezza e cena alle nove e mezza/dieci (al sabato anche dieci e mezza). Ci siamo adattati subito.
- Tempo libero: pur essendo una città piccola (circa 270.000 abitanti), c'è una buona offerta di tempo libero: tanti bar, un bel teatro, cinema, ristoranti a non finire a un prezzo assolutamente più accessibile.
- Sicurezza: un livello così alto di sicurezza l'ho visto solo in Giappone. Qui potete girare di notte senza problemi. C'è pochissima delinquenza, almeno in centro. Questo è un punto, secondo me, importantissimo.
- AVE con Madrid: da poco tempo hanno messo l'alta velocità con Madrid, quindi quando abbiamo voglia di metropoli, prendiamo il treno e ci andiamo.
- Aeroporto: volo comodissimo con Volotea da Bergamo. L'aeroporto delle Asturie è piccolissimo e fuori dal terminal trovate subito il bus che vi porta al centro di Gijón.
COSA NON CI PIACE:
- Tasse sulla casa: preparatevi ad un salasso quando comprate casa. All'estero, quindi anche qui in Spagna, non esiste differenza fra prima e seconda casa. Le tasse sono elevatissime. Ne parlerò in dettaglio più avanti. Calcolate fra l'8% e il 10% del prezzo di acquisto. Più tasse del notaio.
- Burocrazia: per fare qualsiasi pratica, devi pregare tutti i santi del paradiso. Io fortunatamente parlo spagnolo. Se non lo parlate, assumete qualcuno che faccia le cose per voi. I funzionari pubblici non sanno cosa fare, devono rifare le pratiche più volte perché sono approssimativi e sbagliano. L'unico ente che funziona bene qui a Gijón è il municipio. Anche nel privato (banca, negozi telefonia) sono imbranati. Dovete avere molta ma molta pazienza. Alla fine si risolve tutto.
- Carta: qui si usa poco il digitale. Si va ancora molto di carta. Io ero abituato a Milano dove facevo tutto online. Qui copie su copie di documenti. Ho riesumato cartellette e faldoni.
- Contanti: la gente usa tantissimo i contanti. In alcuni negozi e bar non accettano carte di credito. Per noi che siamo abituati a pagare qualsiasi cosa con pagamento elettronico, ci sta costando un po' riabituarsi a vent'anni fa.
Ovviamente siamo qui da poco tempo, però per ora il bilancio è assolutamente positivo.
A mio parere, è una città che va bene per tutte le età. È tranquilla, sicura, ci sono molte cose da fare, c'è il mare a due passi da casa, la vita costa poco (per noi italiani del nord) e i gijónesi sono amabili. Un po' diffidenti all'inizio verso lo straniero, ma sono persone autentiche, amabili e disponibili.
Vedremo d'inverno, con il tempo un po' più piovoso e rigido, come va. Se avete qualche domanda, sono qui :-)