@edo19357
non è proprio così, a parte che il patronato nel mio caso fece tanti di quei casini che da gennaio venni defiscalizzato a marzo dell'anno seguente e solo questo basta per chiudere le porte, il patronato non si occupa di defiscalizzare ma soltanto fa da passacarte inviando il mod. EP1/2 al patronato di Palermo (che poi è quello responsabile) che provvede a sua volta a inviarlo alla sede INPS competente per territorio del cliente (sempre se non sbagliano come accadde a me).
Il problema dell'espatriando non è l'invio del modello alla sede INPS competente (che lui sa bene quale sia) ma svolgere tutte le pratiche basilari legate al trasferimento.
Se vogliamo ricapitolare quali sono queste pratiche lo faccio volentieri, s'intende che il mio è un semplice vademecum più o meno corretto e non è la legge dell'espatriando, posso dimenticare qualcosa, di certo non inserisco la lista dei documenti da allegare (quello lo chiede l'interessato all'ufficio preposto) e non posso neanche inserire l'ubicazione degli uffici che sono differenti nelle varie località.
Se l'espatriando ha buona dimestichezza con il francese o con l'arabo tunisino allora può fare tutto da solo, altrimenti è una bella lotta e consiglio sempre di rivolgersi ad un'agenzia seria e competente o a un amico vero che sappia realmente cosa fare.
Di seguito la lista di cosa fare quando ci si trasferisce; si arriva all'aeroporto o al porto, quindi:
1) se si hanno soldi in contanti fare la dichiarazione di ingresso della valuta (costo 10 dt in marca da bollo);
2) raggiungere la destinazione scelta e mettersi velocemente a ricercare un alloggio idoneo con un contratto annuale;
3) far autenticare le firme sul contratto quindi andare in banca ad aprire il conto corrente e alla recette de finance (con almeno 3 copie) e procedere alla sua registrazione (fare copie autenticate della copia del contratto registrata), contestualmente richiedere alla recette de finance il certificato di non imponibilità fiscale;
4) andare in banca e richiedere l'attestato da presentare in polizia (per legge 3 mesi di versamenti INPS, ma alcune banche lo fanno sulla presentazione del CUD e dei cedolini), quindi andare al comando di polizia degli stranieri competente per territorio e richiedere quali documenti produrre per il permesso di soggiorno (foto tessera, versamento recette de finance 150 dinari, copia passaporto, ecc);
5) consegnare i documenti prodotti al comando di polizia degli stranieri e ritirare (quando pronto) il provvisorio del permesso di soggiorno;
6) procedere alla registrazione AIRE sul sito del Consolato;
7) attendere che il Comune italiano di residenza proceda alla registrazione AIRE quindi richiedere il certificato o stamparlo dal sito ANPR;
8) procedere allo scaricamento dal web del modulo EP 1/2, procedere alla sua compilazione, quindi recarsi alla sede principale del Ministero delle Finance (in alcuni posti si chiama Bureau de finance, in altri palais de finance e chi più ne ha più ne metta), richiedere all'ufficio preposto i documenti necessari alla registrazione (contratto registrato, passaporto forse in formato integrale, modello EP1/2, ecc.), produrli e consegnarli;
9) attendere che il modello è stato vistato quindi raggruppare i documenti necessari (coordinate bancarie, EP 1/2, AIRE, ecc) quindi procedere in qualche modo a consegnarlo alla sede INPS.
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Ora, solo a scrivere i 9 punti mi è venuto il mal di testa, l'INCA di Tunisi provvede al punto 9 sempre se non si sbaglia, tutto il resto lo fa un'agenzia (sempre seria e competente non gli arruffoni last minute), penso che sia corretto dare un compenso per il lavoro, di fatto non è grande cosa se si sa cosa fare e in pochi giorni si fa tutto ma tutti sono in grado di fare questi passaggi? Personalmente non credo proprio ma nel caso vuol dire che sono persone veramente in gamba.
Nel caso si opti per l'agenzia, mi raccomando, ad Hammamet ne conosco una sola competente e seria, a Sousse pure (non dico che non ce ne sono altre ma che non le conosco), a Monastir ci sta Mauro Biazzi e le agenzie fanno anche il punto 9.
Scusami ma dopo il putiferio che mi hanno fatto quando sento parlare del INCA/CIGL di Tunisi mi si drizzano pure i peli del naso.