Pagamento canone TV Italiano, anche se sei all'estero devi pagarlo!
Ultima attività 25 Novembre 2017 di Headache
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Apro questa discussione perchè la ritengo molto importante.
Mi sono reso conto che molti residenti italiani che vivono in Tunisia ma conservano ancora immobili in italia, pagano le bollette ma non il canone tv in quanto, pensando di vivere all'estero, credono di esserne esenti.
Confusione è data anche dal fatto della residenza. Infatti, il canone tv è applicato alla bolletta luce dove il contribuente ha residenza ma il canone non è dovuto in base alla residenza bensì al possesso di apparecchi atti a ricevere segnali radio/tv.
Questo significa che, spostando la residenza all'estero ma continuando a possedere immobili, utenze ed ovviamente tali apparecchi in italia, dovrete di vostra iniziativa pagare il canone tv, anche se la società dell'energia elettrica non lo applica in automatico.
Ricordo che, per l'agenzia delle entrate, tutti coloro che negli anni passati non hanno presentato richiesta alla rai per disdetta canone, sono considerati in possesso di apparecchi radio/tv. Significa che, anche se vi trasferite all'estero, ne siete considerati possessori.
Qualora invece, avevate fatto disdetta ma intendete rientrarne in possesso e di conseguenza tornare a pagare il canone, dovete comunicarlo tramite lettera raccomandata o apposito modulo alla agenzia delle entrate.
Infatti, semplicemente tornando a pagare spontaneamente il canone senza tale comunicazione, potrebbero pensare che in realtà ne eravate in possesso anche negli anni passati e quindi attenzione.
Ovviamente non pagarlo si può, basta fare le cose in regola.
Se vi trasferite all'estero oppure non volete pagare il canone tv, oltre alla piu drastica soluzione di vendere l'immobile si può semplicemente vendere tutti gli apparecchi radio tv in italia e compilare un apposito modulo da presentare alla agenzia delle entrate. In questo modulo, il contribuente deve dichiarare, sotto la propria responsabilità civile e penale, di non detenere più tali apparecchi. Allo stesso tempo invitando le autorità ad effettuare un sopralluogo presso la propria/e abitazione/i al fine di accertamento. Le autorità possono decidere di fare il sopralluogo anche più volte a distanza di tempo e secondo il loro giudizio.
Non è chiaro il fatto che, portando tali apparecchi con se all'estero, valga la stessa regola ma suppongo di si, visto che non si trovano piu sul suolo nazionale. Tuttavia c'è da considerare eventuali dazi doganali che verrebero applicati dai paesi di destinazione. Quindi, dato il costo di tali apparecchi, forse potrebbe non convenire.
Consiglio a tutti gli interessati che pensano di essere in difetto di consultare immediatamente un consulente italiano in materia fiscale o la stessa agenzia delle entrate. Quindi provvedere immediatamente al ravvedimento operoso qualora fosse ancora possibile.
Buonasera Headache,
Secondo me se:
- una persona è residente all'estero (iscritto AIRE), mantiene un immobile in Italia (seconda casa) e non presenta richiesta alla rai per la disdetta del canone, per default l'enel (o fornitore cui l'utente si avvale) inserisce automaticamente il canone in bolletta con pagamenti rateali.
Il succo è che secondo me non ci scappi al pagamento, volente o nolente!
In attesa che chi ha seconda casa in Italia con utenza luce attiva - e che non abbia inviato disdetta canone alla rai - ci faccia sapere se si è trovato nell'ultima bolletta una rata del canone da pagare.
Cosi tagliamo finalmente la testa al toro...
Saluti,
Francesca
Francesca ha scritto :Buonasera Headache,
Secondo me se:
- una persona è residente all'estero (iscritto AIRE), mantiene un immobile in Italia (seconda casa) e non presenta richiesta alla rai per la disdetta del canone, per default l'enel (o fornitore cui l'utente si avvale) inserisce automaticamente il canone in bolletta con pagamenti rateali.
Il succo è che secondo me non ci scappi al pagamento, che uno creda o meno di esserne esente!
In attesa che chi ha seconda casa in Italia con utenza luce attiva - e che non abbia inviato disdetta canone alla rai - ci faccia sapere se si è trovato nell'ultima bolletta una rata del canone da pagare.
Cosi tagliamo finalmente la testa al toro...
Saluti,
Francesca
Gentile Signora Francesca il problema è che è stata recentemene riformata la materia che riguarda la riscossione di tale canone che, chiamarlo tale, alla luce della nuova riforma, non è più adeguato. Sarebbe più adeguato chiamarla tassa/imposta poichè non va più pagata ad una azienda, nel caso di specie la rai. Va pagata invece alla agenzia delle entrate.
Da non sottovalutare il fatto che, essendo non più un canone di abbonamento ma una vera e propria tassa, ne consegue anche un risvolto penale e sanzionatorio secondo le recenti norme italiane per la riscossione degli insoluti allo stato.
Purtroppo la legge che è stata fatta e successive interpretazioni parlano chiaro. Il canone è dovuto in ogni caso e l'unico modo per non pagarlo è quanto sopra esposto.
Traduzione da inglese a italiano:
Headache = Mal di testa
forse sta tutta qui la questione....
PS: non prendertela....ma non potevo resistere.......mi frullava gia' da un po'....
Francesca è esattamente come hai esposto nel post #2 invece considerando che il sig. Headache è cittadino svizzero residente in quella nazione mi piacerebbe sapere come funziona lì da loro questa norma, quella italiana ritengo che la maggior parte dei cittadini italiani espatriati o in procinto di farlo la conoscano bene.
Ho chiesto quella svizzera giusto perché ci può essere qualche altro cittadino di quella nazione che reperisce le stesse informazioni sul blog in lingua italiana.
headache c'ha ragione live in tunisia. a leggerti ci vuole il dizionario e tre quarti d'aspirina.
però sta cosa del canone tv non la sapevo quindi grassie
Headache ha scritto :oltre alla piu drastica soluzione di vendere l'immobile si può semplicemente vendere tutti gli apparecchi radio tv in italia e compilare un apposito modulo da presentare alla agenzia delle entrate. In questo modulo, il contribuente deve dichiarare, sotto la propria responsabilità civile e penale, di non detenere più tali apparecchi.
La normativa fiscale italiana prevede che il modulo di autocertificazione abbia valore di un anno (quello in corso) quindi ogni anno bisognerà farne uno... L'imposta per il possesso di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive (è questo il nome corretto) è una tassa che normalmente si deve pagare, che tutti gli italiani che conosco e che possiedono un'abitazione con contratto di fornitura di energia elettrica la pagano, se qualcuno la evade non credo sia un argomento da forum, gli apparecchi televisivi installati su unità da diporto ad esempio sono esenti da tale tassa anche se l'unità batte bandiera italiana. Se si possiede un'abitazione con le relative forniture va dichiarata nella dichiarazione dei redditi (mod. PF 2017 che è il modello previsto per i residenti all'estero che comunque possiedono beni in Patria).
Ma che ci sta ancora qualcuno che la evade? Dite si che vi mando i gabellieri papali!
Io ho risolto vendendo la tv a mio cugino che tanto avrebbe dovuto comprarla nuova.
Fatta comunicazione all'agenzia delle entrate tramite A.R. e sono a posto cosi.
Fra un mese riparto per la Tunisia senza pensieri.
ostreghetta ha scritto :Io ho risolto vendendo la tv a mio cugino che tanto avrebbe dovuto comprarla nuova.
Fatta comunicazione all'agenzia delle entrate tramite A.R. e sono a posto cosi.
Fra un mese riparto per la Tunisia senza pensieri.
Anto&Simo ha fatto notare che bisogna presentare tale modulo ogni anno avendo cura di rispettare determinate scadenze. Per maggiori info rimando alla fonte ufficiale:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/co … canone+TV/
Scusate una domanda. Per ipotesi se io avessi un appartamento e volessi affittarlo, vivendo in tunisia per 200 giorni per anno solare, devo pagare il canone tv in italia?
Posso portare in detrazione sulla pensione il canone?
Se appartamento e di tua Proprieta certo Che devi pagarlo. ..poi ora ti arriva rateizzato con Bolletta Luce. ...
Per Detrazione sincèrement non so. ..ma poi cosa andresti à detrarre. ? 20 euro anno...? Che senz altro la detrazione non sarebbe piu del 19% come tutte le altre. ...cui haï diritto. ..
no aspetta, se affitti l'appartamento il contratto di fornitura elettrica lo caricherà l'inquilino quindi lo pagherà lui, tu dovrai registrare l'affitto all'agenzia delle entrate e pagarci le tasse sopra facendo il modello "unico" il primo anno di residenza in Tunisia e il "persone fisiche" i successivi, sempre se anche i prossimi anni resteranno le stessi norme fiscali del 2017.
Dice bene Anto&Simo se hai fatto dichiarazione annuale di non possesso di apparecchi radio/tv.
Se non hai fatto dichiarazione annuale di non possesso, il canone devi pagarlo anche tu.
Nel caso tu abbia fatto tale dichiarazione Fatti rilasciare dall'inquilino un documento firmato dove dichiara che gli apparecchi radio/tv che introdurrà o che sono presenti nell'appartamento sono di sua proprietà.
Comunque credo che queste cose vadano discusse con l'agenzia delle entrate e sarebbe bene avere una risposta ufficiale. Fossi in te invierei una pec all'agenzia e attenderei risposta ufficiale sempre tramite pec.
Ricorda che il canone segue l'intestatario dell'mmobile indipendentemente dall'addebito in bolletta luce.
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