Trasferirsi in Madagascar
Ultima attività 12 Aprile 2021 di Luigi Maione
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10 risposte
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Buongiorno a tutti,
sono nuovo nel forum e vorrei gentilmente chiedere qualche consiglio.
Mi chiamo Alessandro, ho 35 anni e abito a Torino.
Da un' anno circa sono rimasto affascinato dalle diverse storie di Italiani che si sono trasferiti in Madagascar e da altrettanto tempo l'idea di valutare se espatriare e venirci a vivere.
Un posto che mi affascina molto è nosy be'.
Io non parlo il francese, e questo mi frena un po'.
Leggevo in qualche articolo, che a Nosy be' il turismo è calato negli ultimi anni, e la sconsigliavano come meta per avviare un attività. Questo è vero?
Quali posti potete consigliarmi, sul mare, per lavorare e vivere?
Quale iter seguire, sia burocratico che pratico, per trasferirsi li?
Quali siti visitare per acquistare case e attività commerciali? E dove è il miglior posto dove farlo?
Grazie mille
Ciao Alessandro
Tutto dipende dai mezzi finanziari che avete.
Quali settori di attività delle aziende che si desidera acquisire?
Il parlare francese è importante ma ci sono soluzioni.
In Madagascar ci sono opportunità per fare affari amichevoli è necessario essere molto prudenti e soprattutto circondarsi di buoni collaboratori.
Se desideri ulteriori informazioni, rimango a tua disposizione
Gérard
Ciao conosco abbastanza bene il madagascar soprattutto il nord! Ho vissuto a nosy be. Se ti servono info puoi chiamarmi al
Toni . Sono anche io di torino. Toni
Motivo : Non inserire contatto telefonico in questo forum pubblico!!!
Buongiorno,
come tutti gli iscritti anche io sono stanco dell'Italia e cerco un modo per trasferirmi. Ho già fatto 2 viaggi in Madagascar per un totale di 2 mesi, da Tana al centro sud, ho conosciuto diversi italiani che ci vivono e, anche se si lamentano tutti, si legge nei loro occhi la serenità di una vita semplice ma piena. Me ne sono innamorato e sto cercando una soluzione per andarci a vivere.
Da quasi 30 anni mi occupo di associazioni e cooperative, sono una persona dinamica perciò mi spaventa il "mora mora", così come tutti vorrei avere un impegno quotidiano per un reddito e non oziare. Leggendo diversi blog vedo molti italiani con le mie stesse intenzioni e con poche idee chiare, mi domando perchè noi italiani non riusciamo a fare gruppo e riuscire in un progetto comune. La mia esperienza mi conferma che muovendosi da soli si hanno rischi e costi elevati, condividendo un progetto tutto si ridimensiona.
Qualcuno è riuscito a trasferirsi? Quali sono le vostre impressioni?
Potrei avere info anche io per favore?
Flavio pd ha scritto :Buongiorno,
come tutti gli iscritti anche io sono stanco dell'Italia e cerco un modo per trasferirmi. Ho già fatto 2 viaggi in Madagascar per un totale di 2 mesi, da Tana al centro sud, ho conosciuto diversi italiani che ci vivono e, anche se si lamentano tutti, si legge nei loro occhi la serenità di una vita semplice ma piena. Me ne sono innamorato e sto cercando una soluzione per andarci a vivere.
Da quasi 30 anni mi occupo di associazioni e cooperative, sono una persona dinamica perciò mi spaventa il "mora mora", così come tutti vorrei avere un impegno quotidiano per un reddito e non oziare. Leggendo diversi blog vedo molti italiani con le mie stesse intenzioni e con poche idee chiare, mi domando perchè noi italiani non riusciamo a fare gruppo e riuscire in un progetto comune. La mia esperienza mi conferma che muovendosi da soli si hanno rischi e costi elevati, condividendo un progetto tutto si ridimensiona.
Qualcuno è riuscito a trasferirsi? Quali sono le vostre impressioni?
L'italiano si lamenta ovunque...anche in paradiso
volobasso ha scritto :Flavio pd ha scritto :Buongiorno,
come tutti gli iscritti anche io sono stanco dell'Italia e cerco un modo per trasferirmi. Ho già fatto 2 viaggi in Madagascar per un totale di 2 mesi, da Tana al centro sud, ho conosciuto diversi italiani che ci vivono e, anche se si lamentano tutti, si legge nei loro occhi la serenità di una vita semplice ma piena. Me ne sono innamorato e sto cercando una soluzione per andarci a vivere.
Da quasi 30 anni mi occupo di associazioni e cooperative, sono una persona dinamica perciò mi spaventa il "mora mora", così come tutti vorrei avere un impegno quotidiano per un reddito e non oziare. Leggendo diversi blog vedo molti italiani con le mie stesse intenzioni e con poche idee chiare, mi domando perchè noi italiani non riusciamo a fare gruppo e riuscire in un progetto comune. La mia esperienza mi conferma che muovendosi da soli si hanno rischi e costi elevati, condividendo un progetto tutto si ridimensiona.
Qualcuno è riuscito a trasferirsi? Quali sono le vostre impressioni?
L'italiano si lamenta ovunque...anche in paradiso
L'italiano purtroppo non riesce a fare gruppo perchè ha paura che arrivi un altro più scaltro di lui e gli rubi l'idea. Lo noto chiaramente dopo tanti anni di gestione del forum. Se leggete le interazioni nei forum anglofoni e francofoni, gli utenti si scambiano idee, consigli, informazioni in modo naturale e senza tirarsi indietro. Metteteli a confronto con la comunità italiana e noterete le differenze. Non capisco perchè gli italiani siano cosi restii alla condivisione. Ovviamente ci sono dei casi in cui non è cosi, non voglio fare di tutta l'erba un fascio.
E' una bellissima idea la tua e io sono disponibile anche per una bella chiaccherata..se vuoi ci possiamo setire in privato, ti lascio la mia e mail. [ oscurato ]
saluti,
luigi maione
Motivo : *invia il tuo contatto tramite messaggeria privata di Expat.com. Questo è un forum pubblico, non è sicuro inserire dati personali in chiaro.
Buongiorno Francesca, sono d'accordo con te e siccome hai più esperienza di me in questo settore vorrei chiederti....
come possiamo noi a fare un bel gruppo dove regnano prima di tutto i veri valori che ci hanno trasmesso i nostri nonni?
attendo un tuo riscontro. grazie mille
Luigi Maione
Luigi Maione ha scritto :Buongiorno Francesca, sono d'accordo con te e siccome hai più esperienza di me in questo settore vorrei chiederti....
come possiamo noi a fare un bel gruppo dove regnano prima di tutto i veri valori che ci hanno trasmesso i nostri nonni?
attendo un tuo riscontro. grazie mille
Luigi Maione
Questa è una domanda da cento milioni di dollari caro Luigi, per la quale ahimè io non ho risposta certa! Secondo me bisognerebbe cercare di circondarsi di persone che condividono i nostri stessi valori. Ciò detto, è importante mettere in conto che alcune persone potrebbero deluderci e va messo in conto che non dobbiamo aspettarci che chi ci circonda si comporti con noi, come noi lo faremo con noi. Quindi niente aspettative ma un atteggiamento aperto e sempre in guardia. Credo che anche i nostri nonni ci darebbero questo consiglio
grazie per la risposta Francesca, però penso che se vogliamo fare qualcosa che lasci il segno debba cambiare qualcosa veramente di profondo, ovviamente è un mio semplicissimo pensiero e non sono nessuno per poter dire cosa meglio fare, però ti posso assicurare che sarebbe un sogni per me creare un progetto sostenibile in madagascar che coinvolga sia italiani che non. Io ci sono stato due anni fa è me lo porterò sempre nel cuore questo posto magnifico che come sai è corrotto da persone maligne che ad esempio per fare un profumo (e non mettiamo neanche quale) sono disposti a devastare la natura senza il minimo scrupolo nel farlo.... Io in ogni caso per qualsiasi iniziativa che intraprendete in questa piattaforma sono più che felice di poter partecipare. Per me non ci sarebbe nessun problema nell'organizzare anche videocall di gruppo dove ognuno esprime le sue esperienza che ha dentro di sè del Madagascar, e chi lo sa poi...da cosa nasce cosa... un abbraccio a tutti