Certo, per le medicine ci sono quelle prodotte da aziende farmaceutiche francesi e comunque esiste l'insulina ed è facilmente reperibile, hai diritto all'assistenza sanitaria che nel tuo caso sarebbe gratuita, ti incollo i risultati che ho reperito sul sito istituzionale del ministero della salute per i trasferimenti, per altre casistiche su google cerca "ministero della salute se parto per" e segui le domande nella guida interattiva:
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Prima di partire
Se sei cittadino italiano o tunisino e ti devi recare in Tunisia per motivi di lavoro, prima di partire chiedi alla tua Azienda Sanitaria Locale (ASL) di appartenenza il modello I/TN8 (Circolare 23 luglio 1992), dopo aver richiesto al tuo Ente previdenziale il modello I/TN4.
I liberi professionisti ed i loro familiari a carico non rientrano tra i beneficiari della convenzione.
Per tutte le categorie escluse e nei casi in cui la convenzione non venga applicata, ai sensi del DPR 618/80, usufruirai dell’assistenza sanitaria in forma indiretta, ovvero anticipi le spese e poi chiedi il rimborso al Ministero della Salute Direzione Generale della Programmazione Sanitaria - Ufficio 8 - Viale Giorgio Ribotta, 5 – 00144 Roma, tramite Ambasciata o Consolato italiani all’estero territorialmente competenti.
Prima della partenza devi richiedere alla tua ASL l’attestato ex art. 15 del DPR 31/7/80, n.618. Consulta: Assistenza sanitaria Paesi non in convenzione
Durante il soggiorno
Quando arrivi a destinazione, ricordati di presentare il modello I/TN8 presso una Cassa tunisina. Avrai così, insieme ai tuoi familiari a carico, diritto a ricevere l’assistenza sanitaria completa alla pari degli assistiti tunisini. Le prestazioni sono gratuite, salvo il pagamento dell’eventuale ticket o di altra partecipazione alla spesa che sono a tuo diretto carico e non sono rimborsabili.
ATTENZIONE
Se ti rechi in Tunisia per un datore di lavoro tunisino e pertanto non versi i contributi in Italia, l’assistenza sanitaria è a carico dello Stato ove svolgi la tua attività lavorativa.
DA SAPERE
Se il soggiorno all’estero supera i 30 giorni, la tua ASL provvederà a sospendere il medico di famiglia, come previsto dalle norme in vigore. Al rientro in Italia, alla scadenza prevista o in anticipo rispetto alla stessa, è necessario che ti rechi presso la tua ASL per ripristinare il rapporto con il medico di fiducia (Circolare 11 maggio 1984) o effettuare una nuova scelta del medico.
In caso di rientro saltuario in Italia, hai diritto alle prestazioni incluse nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) garantite alla generalità dei cittadini, presentando alla ASL l'attestato ex art. 12 del D.P.R. 31 luglio 1980, n.618.
In particolare, qualora la brevità del rientro risulti incompatibile con i tempi previsti per la reiscrizione nell’elenco degli assistibili del proprio medico di fiducia, hai diritto all’assistenza medico-generica e pediatrica attraverso il sistema delle visite occasionali ed i servizi di guardia medica con oneri a tuo carico, per i quali potrai richiederne il rimborso.
Al momento del rientro definitivo dall’estero, dovrai andare presso la tua ASL e scegliere il medico di fiducia che potrà essere, se disponibile, lo stesso che avevi al momento della sospensione.
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di norma comunque è l'azienda che accetta il tuo curriculum a fornirti tutte le informazioni di rito.