Difficolta viaggiare causa coronavirus
Ultima attività 31 Maggio 2020 di fabio1399
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Fabio P57 ha scritto :Alcuni amici portoghesi ed italiani residenti in Algarve, Vila Real do Santo Antonio, dove ho vissuto per un anno e mezzo prima di trasferirmi al nord, oggi mi hanno detto che diversi nostri connazionali nelle ultime due settimane hanno tranquillamente continuato ad andare in Italia (anche nord italia) ed al rientro in Portogallo si sono totalmente disinteressati a qualsiasi forma di auto isolamento.
Penso che questo comportamento scorretto, nei confronti del paese che ci ospita e dei nostri stessi amici italiani, alla lunga finisca per metterci tutti in cattiva luce.
Voli aerei e norme restrittive permettendo, nessuno può impedirci di rientrare in Italia, ma sarebbe corretto, onesto e civile al nostro ritorno in Portogallo segnalarlo alle autorità sanitarie od al nostro medico portoghese e starcene due settimane in casa.
Diversamente non lamentiamoci se capitasse d'essere vittime di comportamenti discriminatori.
il sito Ambasciata italiana Lisbona riporta che gli italiani che rientrano in Portogallo SE hanno accusato o accusano problemi respiratori devono contattare 800252525 e POI andare Centro Saude.
Una mia amica rientrata ieri dall'Italia si è messa in autoisolamento da sola, comunque questo, al momento, non è richiesto.
da ieri voli Portogallo Italia e viceversa sono sospesi.
Buongiorno a Tutti,
é solo una questione di lettura di numeri e percentuali:
in italia, 60000K di abitanti, superficie 301.338 kmq e con posti letto di terapia intensiva : 0,0066, ( 4000 posti);
in Portogallo, 10000k di abitanti, 92.912 kmq. e con posti letto di pari funxionalita': 0,0033 ( 300 posti).
Non mi addentro con ulteriori superflue informazioni.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso
Dirotteranno qualcuno degli aerei cargo cinesi che DiMaio ha garantito arriveranno in IT carichi di respiratori e infermieri cinesi
RIPORTO questa
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sicnoticias.pt/especiais/coronavirus/2020-03-11-Portugal-na-proxima-semana-vai-estar-numa-situacao-semelhante-a-Italia?fbclid=IwAR0pFwDfahour-UKnvTDFvICgFPiuaQkwm1U6qMNLJxh_y9ElhsNMClXu7M
il solito COPIA/INCOLLA nel browser
Buongiorno a tutti e a Sbertan,
infatti così sarà e nulla differenziera' il Portogallo e altri paesi rispetto all'italia che ha operato, comunque siano andate inizialmente le azioni intraprese, con massima trasparenza ed anche efficienza.
Ciò detto, riferendosi ai posti letto " terapia intensiva", nulla toglie nell'affermare che proporzionatamente alla popolazione e alla superficie del territorio,
i 300 posti letto del Portogallo sono più proporzionati ai 4000 posti letto dell'Italia.
Auguriamoci che non servano né gli uni né gli altri.
Molto cordialmente, alfredo luigi caruso
Alfredo. Concordo sopratutto se consideriamo la lunghezza, le distanze, fisica dei paesi e la concentrazione degli abitanti. Da noi (Cremona) ad esempio solo per gestire i casi dei primi 10 gg abbiamo saturato ospedali di 3 provincie due delle quali non sono certo al picco dei contagi. Qui stanno programmando di usare i padiglioni della fiera di Milano. Lazzaretti ampi e transitabili con automezzo motorizzati ( a voler scacciare il riferimento a manzoniane descrizioni sempre milanesi). Ma almeno quelli di spazi ci sono. I letti si fabbricano anche velocemente (forse) ma medici e personale minimamente addestrato, credo sia un grosso problema. Non sono robt e si ammalano anche loro, oltre a non esserci di base.
Speriamo proprio che non servano. Certo, tutto non sarà come prima.
Buongiorno Giovanni (IS4Giovanni),
Concordo con te. Un saluto,
alfredo luigi caruso
Mi dica un buon sito di noleggio auto?
sailskatus ha scritto :Mi dica un buon sito di noleggio auto?
centauro
buongiorno a tutti. questa non è una risposta ma una domanda. sul sito della Farnesina italiana leggo che è consentito il rientro in Italia per i connazionali residenti all'estero. Ci sono però delle severe restrizioni che devono essere certificate. Ora volendo comunque tornare per un breve periodo presso il mio domicilio dove vive peraltro la mia compagna e anche per poter definire la mia posizione i RNH presso l'INPS, vi chiedo quale motivazione potrei addurre. grazie a tutti per le indicazioni
Brunoporto ha scritto :....... sul sito della Farnesina italiana .... leggo che è consentito il rientro in Italia per i connazionali residenti all'estero.
Salvo errore (mio) ... dovresti aver frainteso.
Leggo che "....... È consentito, per esempio, il rientro dei cittadini italiani o degli stranieri residenti in Italia che si trovano all'estero in via temporanea (per turismo, affari o altro). ....."
Sei sì cittadino ITA ma non sei TEMPORANEAMENTE all'estero ... bensì ... DEFINITIVAMENTE.
Sei nell'esatta condizione di uno straniero che voglia entrare in ITA.
http://www.salute.gov.it/portale/nuovoc … amp;id=228
cioè sottoposto a quarantena preso un'abitazione da indicare su autocertificazione oltre alle motivazioni per l'ingresso.
MA non hai motivazioni, non in questo momento, se non motivando come rientro DEFINITIVO in ita per ri-prendervi residenza comunicando in Sede Consolare il trasferimento in ITA e l'abbandono della Circoscrizione LISBOA PT .... ma non credo sia la tua volontà.
La posizione INPS la puoi definire inserendo la richiesta ON.LINE dal tuo account e spedendo i documenti con raccomandata internazionale o corriere (con ricevuta ritorno o consegna) ed allegando il numero di protocollo ricevuto in on.line.
Un saluto
Ste
E’molto grave lanciare allarmi infondati specialmente in periodi di cosi grave emergenza.
Un uso improprio dei “social” crea confusione e panico.
Un cittadino italiano residente all’estero puo’ rii entrare senza veti sul suolo italiano,anche in fase Covid,purche’rispetti le norme sanitarie previste dalla Farnesina. Non deve rinunciare alla redidenza all ‘estero.
BOBOCU ha scritto :E’molto grave lanciare allarmi infondati specialmente in periodi di cosi grave emergenza.
Un uso improprio dei “social” crea confusione e panico.
Un cittadino italiano residente all’estero puo’ rii entrare senza veti sul suolo italiano,anche in fase Covid,purche’rispetti le norme sanitarie previste dalla Farnesina. Non deve rinunciare alla redidenza all ‘estero.
ACCIDENTI ... ma scherzi ??
Sei in errore e prima di parlar... scrivere .... documentati.
Hai letto le ordinanze varie .... con i vincoli eccetera ... ed anche l'autocertificazione ??
Focus: Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia
https://www.esteri.it/mae/it/ministero/ … talia.html
(per Admin portale governativo non censurabile)
Sono un cittadino italiano all'estero o uno straniero residente in Italia, posso rientrare in Italia?
Sì, se il rientro è un'urgenza assoluta. È quindi, per esempio, consentito il rientro dei cittadini italiani o degli stranieri residenti in Italia che si trovano all'estero in via temporanea (per turismo, affari o altro).
E' ugualmente consentito il rientro in Italia dei cittadini italiani costretti a lasciare definitivamente il Paese estero dove lavoravano o studiavano (perché, ad esempio, sono stati licenziati, hanno perso la casa, il loro corso di studi è stato definitivamente interrotto).
Quali regole valgono dal 28 marzo per gli ingressi in Italia dall'estero?
Il vettore è responsabilizzato: l'autocertificazione sui motivi del viaggio (link al modulo) va consegnata anche all'imbarco e deve contenere i motivi del viaggio in modo dettagliato (salute, lavoro, necessità assoluta),
......................................
Le frontiere SONO CHIUSE PER GLI STRANIERI, salvo motivi di lavoro eccetera.
NON ci sono le Motivazioni.
Macché "social" e non "social" ... Sbertan lo dice proprio perfettamente bene.
Piaccia o no.
Forse siete voi quelli che devono imparare a leggere e poi scrivere.Quello che leggete nelle faq e’ a titolo esplicativo e non vincolante .(se ad esempio devo tornare dal Portogallo perche’ mio fratello e’ sul punto di morte io sono costretto a perdere la residenza all’estero?). Provate a pensarci meglio! sitoCITTADINI ITALIANI IN RIENTRO DALL'ESTERO
2020-04-07
Data:07/04/2020
CITTADINI ITALIANI IN RIENTRO DALL'ESTERO
Maeci
IMPORTANTE
L'entrata in Italia è consentita solo per motivi di lavoro, salute o assoluta urgenza (intesa come esigenza indifferibile e non risolvibile in loco). In questa prospettiva, coloro che intraprendono spostamenti verso luoghi lontani dal loro luogo di stabile dimora (come, per esempio, viaggi in Italia di cittadini italiani stabilmente residenti all'estero, o di stranieri parimenti residenti all'estero) devono essere pronti, in caso di controlli di polizia, a dimostrare in modo particolarmente circostanziato l'effettiva necessità ed indifferibilità del loro viaggio.
Al riguardo, sono fondamentali le autocertificazioni che i diretti interessati, italiani e stranieri, devono presentare per qualsiasi spostamento, a cominciare dalla partenza per il nostro Paese (ad esempio all'imbarco in aereo o nel traghetto), successivamente alle autorità di frontiera e, via via, in ognuno dei numerosi controlli effettuati dalle forze dell'ordine sul territorio nazionale. Le autocertificazioni sono oggetto di controlli incrociati e, laddove risultassero false o incongruenti, possono portare a sanzioni amministrative pecuniarie o, in certi casi, anche penali.
1. AUTODICHIARAZIONE: NUOVO MODELLO 26.03.2020
2. AUTOCERTIFICAZIONE SUI MOTIVI DEL VIAGGIO: MODELLO
BOBOCU...
Forse già i toni si potrebbero un po' moderare? Prima sarebbero stati i "social" (con le fake, si capisce...) e si lancerebbero addirittura allarmi ... ora non si saprebbe né leggere né scrivere... Forse peró ci starebbe bene in ogni caso un altro modo di comunicare ...
Bene, sarà che per motivi davvero seri e visto che voi potete muovervi in automobile, allora.... / Francamente: non ho letto il vostro link. Perché conosco quello che la mia Ambasciata mi ha comunicato e mi basta.
Pertanto mi sono basata sul fatto che alle frontiere è niet....oppure rischiando. E magari anche la "quarantena". Fate voi.
Non mi pare che il motivo indicato da "Brunoporto" costituirebbe un motivo abbastanza valido per un viaggio in tutta urgenza. Però non lo so, non siamo l'Ufficio di ultima istanza... Forse, per il momento c'é modo anche di sbrigare qualcosa telematicamente -?-
Fatto sta che di motivi ne abbiamo in tanti e magari anche a iosa... Ma ora vale il "ne avremmo tanti" ma...
Certo che non funziona in aereo... Non mandano un aereo a prendere chi vorrebbe o... dovrebbe magari davvero rientrare.
Buonasera,
Scusate ma.... da una semplice domanda dove viene chiesto come rientrare dalla compagna e far documenti inps, siamo arrivati ad un viaggio di vitale importanza...
So di un ragazzo italiano che non riesce a venire in Portogallo per ricongiungersi con i suoi familiari italiani, compagnie aeree, ambasciate, tutti hanno detto no.
Il buon SBERTAN, mi stà "antipatico" ma leggo sempre tutto quello che scrive, non scrive a vanvera.
LAVINIAVIRGINIA, si qui anche in auto non si può passare frontiere, anche solo fuori dal comune di residenza, ci vogliono permessi molto particolari, hai pienamente ragione.
Per SBERTAN,
Se un giorno passi dalle mie parti, mi farebbe molto piacere offrirti un caffè, molti dubbi che avevo li ho risolti leggendo i tuoi post. Grazie.
Biagio
per BOBOCU
Beh ... allora le hai trovate le disposizioni.
........ Quello che leggete nelle faq e’ a titolo esplicativo e non vincolante .
INVECE è certamente vincolante ... per quanto citato anche se non esaustivo di tutte le casistiche
..... ad esempio devo tornare dal Portogallo perche’ mio fratello e’ sul punto di morte io sono costretto a perdere la residenza all’estero? .......
certo che no ... In base alla richiesta di BRUNOPORTO ... avevo citato come motivo di rientro il VOLER ENTRARE IN ITA PER RE-IMMIGRARE abbandonando il Paese di Residenza (il PT...)
... c'è differenza .... non "perdi" la residenza perchè rientri ..... (cioè varchi semplicemente le frontiere) vi rinunci perchè motivazione FORTE che ti consente di ottemperare all'ordinanza e varcare la frontiera senza incorrere in sanzioni.
..........L'entrata in Italia è consentita solo per motivi di lavoro, salute o assoluta urgenza (intesa come esigenza indifferibile e non risolvibile in loco)
...... e qui potrebbe calzare il problema familiare del fratello in punto di morte .... che però IN QUESTI MOMENTI potrebbe non essere accettato in quanto le attuali disposizioni vietano i funerali.
....... e se fosse ricoverato per Coronavirus non sono consentite nemmeno le visite in ospedale e le esequie pubbliche.
Un amico ha avuto la madre morta in casa di riposo in altra Regione causa Covid-19 e non ha potuto presenziare ..... ci ha pensato il fratello residente nello stesso comune non hanno consentito ad altri .. (o forse lui non si è imposto a dovere... questo non lo so)
........ Le autocertificazioni sono oggetto di controlli incrociati e, laddove risultassero false o incongruenti, possono portare ..........
E qui torniamo alla richiesta di BRUNOPORTO per la quale avevo risposto che
NON ci sono le Motivazioni
Le frontiere sono chiuse (le nostre ... e quelle dei Paesi limitrofi) e per i voli bisogna fare triangolazioni impossibili, purtroppo la situazione è questa e le motivazioni DOVRANNO ESSERE IMPORTANTI.
E quelle "importanti" sono veramente poche ..... tipo una operazione chirurgica presso SSN programmata e CONFERMATA (in questo periodo le hanno rimandate quasi tutte) mediante mod. S2 (non la team cartacea) tra Saude PT a Ausl ITA .
Ti sei lanciato a piè pari in un'accusa senza fondamento sbagliando quantomeno persona.
Puoi leggere i miei post ... antichi e non ..... ho sempre e solo cercato di aiutare perdendo molte volte anche inutilmente il mio tempo.
Dovrò rivedere le mie priorità ... questo è certo.
Un saluto
Stefano
BOBOCU ha scritto :E’molto grave lanciare allarmi infondati specialmente in periodi di cosi grave emergenza.
Un uso improprio dei “social” crea confusione e panico.
Un cittadino italiano residente all’estero puo’ rii entrare senza veti sul suolo italiano,anche in fase Covid,purche’rispetti le norme sanitarie previste dalla Farnesina. Non deve rinunciare alla redidenza all ‘estero.
Buongiorno BOBOCU, la invito a moderare i toni.
Come avrà avuto modo di notare, se frequenta questo nostro forum sul Portogallo, le persone si scrivono scambiando informazioni e consigli. Il tutto si svolge sempre in modo preciso, amichevole ed ordinato.
E' lecito dissentire sugli argomenti affrontati purchè il contraddittorio venga gestito in modo intelligente e pacato. Cosa che fin ora in queste pagine ho sempre potuto notare, grazie al comportamento sempre onesto ed educato di tutti i nostri partecipanti.
La invito pertanto a seguire la stessa linea, che è quella che a noi piace e promuoviamo.
Da ultimo, mi pare che Sbertant le/ci abbia, con i suoi interventi, dato risposte chiare ed esaustive circa la questione sollevata da Brunoporto.
Grazie in anticipo per la sua collaborazione
Fate quello che credete! Ho solo segnalato di non creare allarmismo,con false notizie,in un momento cosi delicato per chi come non vive lontano dai propri affetti e non ha certo bisogno di ulteriori preoccupazioni.Ii toni sono gli stessi utizzati da chi mette in atto questo metodo.
Quindi Francesca il richiamo alla moderazione lo indicizzi a tutti i partecipanti
BOBOCU ha scritto :Fate quello che credete! Ho solo segnalato di non creare allarmismo,con false notizie,in un momento cosi delicato per chi come non vive lontano dai propri affetti e non ha certo bisogno di ulteriori preoccupazioni.Ii toni sono gli stessi utizzati da chi mette in atto questo metodo.
Quindi Francesca il richiamo alla moderazione lo indicizzi a tutti i partecipanti
Io personalmente non ho avvertito nessun allarmismo, o informazione data allo scopo di terrorizzare nessuno, ma uno scambio di informazioni riportate da siti ufficiali. Poi ognuno resti libero di pensarla come vuole. Io ho contestato i modi che hai usato nell'esprimere la tua opinione. Io li trovo bruschi e te l'ho fatto sapere in modo educato.
Su questo forum non vogliamo sostituirci alle Autorità competenti pertanto invito tutti gli utenti in cerca di informazioni che riguardano gli spostamenti tra Paesi a contattare gli uffici preposti.
E dopo aver reperito informazioni precise, sarebbe cosa gradita se li condividesse qui sul forum.
Grazie
BOBOCU ha scritto :Fate quello che credete! Ho solo segnalato di non creare allarmismo,con false notizie,in un momento cosi delicato per chi come non vive lontano dai propri affetti e non ha certo bisogno di ulteriori preoccupazioni.Ii toni sono gli stessi utizzati da chi mette in atto questo metodo.
Quindi Francesca il richiamo alla moderazione lo indicizzi a tutti i partecipanti
Bé ... se c'è uno da richiamare alla moderazione in questo forum è proprio lei !!!
Papale papale ... come si dice da alcune parti ... questo non è un sito istituzionale.
Leggendo mi è venuto spontaneo intervenire !!!
Ciao a tutti. Innanzitutto mi spiace aver creato disagio e incomprensione nel forum a causa della mia richiesta. Il mio auspicio di rientrare in Italia non si basava solo sulla volontà di rivedere affetti e parenti ma, anche per avere la possibilità di ritornare in Portogallo con la mia compagna ed il mio cane che considerata la stazza non può viaggiare in aereo e che pertanto volevo portare qui viaggiando in auto.
Detto ciò aspetterò tempi migliori e nuove indicazioni ministeriali. Grazie comunque a tutti e soprattutto a Stefano per i suggerimenti.
Non è questione di allarme. Ma di notizie. Che sono sempre verificabili sui siti istituzionali che sono aggiornati. Di non aggiornati sono gli sviluppi che nessuno, nemmeno chi dovrà decidere, conosce. E non è questione di incompetenza. Fatti certi. Rayanair consente prenotazione da maggio. Certo da giugno. Tariffe invariate. Per le frontiere è ancora tutto fermo. Qui in Lombardia lavora il 60% delle imprese. Dal 4 maggio riaprirà molto. Credo che per fine maggio si possa ragionevolmente programma re per giugno un viaggio in auto da IT a PT.
Spero perché io ho prenotato un volo per fine giugno. Pensare positivo aiuta. :-)
Beh, troverete l'articolo tutto intero sotto Money.it , come assaggio, ecco quello che "pare" prospettarsi :
Fase 2: quando potremo ricominciare a viaggiare
Al momento il Governo italiano non ha annunciato una data a partire dalla quale si potrà ricominciare a viaggiare normalmente, né le modalità con cui lo faremo. Quel che è certo è che le prenotazioni per l’estate all’interno del territorio europeo sono ferme, e gli esperti prevedono una ripresa graduale dei viaggi all’estero a partire da novembre-dicembre, con boom di partenze previsto da gennaio 2021.
Ciò non vuol dire che non potremo partire per l’estero fino al 2021, ma che per ora non ci sono direttive al riguardo. Gli esperti ritengono che la Fase 2 in Italia durerà almeno 6 mesi e non potremo tornare alla normalità in estate, poiché il rischio di una seconda ondata di contagi è dietro l’angolo.
Credo che in questa fase domande e risposte siano solo opinioni. Per tutti anche per quelli che devono farle. Qui in Lombardia, ad esempio, sono a 2 GG fa tutto da tenere fermo anche se il governo voleva riaprire . Adesso correre per riaprire tutto il 4 anzi prima. Mare agitato, si balla !!
La situazione di blocco dei movimenti (o lockdown) non potrà continuare ancora per molto, pena danni incommensurabili. Basta leggere i giornali per capire cosa sta succedendo.
Franco-s: puoi entrare negli Stati Uniti, ad es, se devi lavorare in campo medico o militare
Secondo me ormai tutti i governi (Tramp in primis) si stanno convertendo alla teoria della immunità di gregge. Riapriamo, chi non ce la farà, amen. Diversamente tra un po' morirà più gente di fame.
Per tutti,
mi pare molto strano che nessuno approfondisca il problema dei viaggi in auto verso l'Italia, dal momento che molti residenti in Portogallo, di solito rientrano per l'estate e addirittura è dal 15 aprile che nessuno parla del problema...sono già rientrati tutti? Proprio adesso che dal 3 giugno, si potrà viaggiare liberamente...O almeno così pare.
Ecco cosa pubblica il governo su http://www.governo.it/it/faq-fasedue :
Quali regole valgono dal 3 giugno per gli spostamenti da e per l'estero?
Dal 3 giugno saranno liberamente consentiti gli spostamenti per qualsiasi ragione da e per i seguenti Stati:
- Stati membri dell’Unione Europea (oltre all’Italia, sono Stati membri della UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria);
- Stati parte dell’accordo di Schengen (gli Stati non UE parte dell’accordo di Schengen sono: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera);
- Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord;
- Andorra, Principato di Monaco;
- Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.
Dal 3 giugno le persone che entrano o rientrano in Italia da questi Paesi non saranno più sottoposte a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni, a meno che non abbiano soggiornato in Paesi diversi nei 14 giorni anteriori all’ingresso in Italia. Ad esempio, una persona che il 14 giugno entra in Italia in provenienza dalla Francia sarà sottoposta a isolamento fiduciario se è entrata in Francia dagli Stati Uniti il 4 giugno, ma non sarà sottoposta a isolamento se lo spostamento dagli Stati Uniti alla Francia è avvenuto entro il 30 maggio o se tra il 31 maggio e il 13 giugno ha soggiornato in Germania.
Dal 3 al 15 giugno agli spostamenti da e per Stati diversi rispetto a quelli sopra elencati continuano ad applicarsi le stesse regole che fino al 2 giugno valgono per tutti gli spostamenti da e per l’estero (v. faq precedente). Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
Come si devono comportare i transfrontalieri?
I lavoratori transfrontalieri potranno entrare e uscire, sia con mezzi privati che con il trasporto pubblico, dai territori interessati per raggiungere il posto di lavoro e tornare a casa. Per lavoratore transfrontaliero si intende, conformemente alla normativa europea, qualsiasi persona che esercita un'attività subordinata o autonoma in uno Stato e che risiede in un altro Stato diverso, nel quale ritorna in linea di massima ogni giorno o comunque almeno una volta la settimana. Quindi, per esempio, una persona che lavora in Svizzera e risiede in Italia, purché torni abitualmente nella propria abitazione in Italia almeno una volta la settimana.
Per i cittadini stranieri vigono le stesse limitazioni agli spostamenti che vigono per gli italiani?
Sì, le restrizioni sono valide per tutte le persone presenti o che intendono entrare nel territorio italiano o uscire dallo stesso, a prescindere dalla loro nazionalità.
Oppure mi è sfuggito qualcosa?
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