PANDEMIA DA CORONAVIRUS
Ultima attività 16 Maggio 2022 di Luna60
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Matteo S ha scritto :....ma se non ci fossero state saremmo ad una mortalità simile agli USA....
Mortalità Italia: 25.000/60.000.000 = 0,0004166 = 1 ogni 2.400 abitanti
Mortalità USA: 50.000/330.000.000 = 0,0001363 = 1 ogni 6.600 abitanti
Mortalità Corea del Sud: 240/50.000.000 = 0,0000048 = 208.300 abitanti
Mortalità Tunisia: 38/11.500.000 = 0,000003304 = 1 ogni 302.600 abitanti
Mortalità Cina: 4.600/1.400.000.000 = 0,000003285 = 1 ogni 304.300 abitanti
coronavirus.jhu.edu/data/mortality
Mi sa che in questo ultimo periodo tutte le altra cause di morte hanno dato la precedenza al coronavirus...visto che si muore solo di questo
😵 Chiaro, i comuni mortali sono nel frattempo stati dispensati da morte ... pericolosamente accertabile per altre cause 🤕
Eh già, niente rischio di autopsie alle ceneri... 😳
E i contagiati per poco probabile bacio coronato si contano ben più numerosi laddove i test sono stati effettuati a tappeto o poco meno.
In guardia, basta una banale influenza per dar positivo...
E per la vaccinazione? Beh, se è obbligatoria, mi farò dare il certificato che dimostri come "davvero" se la siamo autopropinata proprio quelli che la vorrebbero infliggere.
Per me se la possono pure fare ...donde le quepe....
Premetto trattarsi di un video - mi pare girato alle porte di un aeroporto in Italia - con le parole del Generale carabinieri Pappalardo e rivolte soprattutto a chi sanziona indebitamente. Riguarda dunque tutti gli abusi (in questo caso in Italia, ma occorsi pure altrove -non in Tunisia, per quanto ne sappia-) :
youtu.be/AtYQEFMBRX8
Ho pensato di metterlo qui, nel caso non fosse a conoscenza di tutti.
laviniavirginia ha scritto :Premetto trattarsi di un video - mi pare girato alle porte di un aeroporto in Italia - con le parole del Generale carabinieri Pappalardo e rivolte soprattutto a chi sanziona indebitamente. Riguarda dunque tutti gli abusi (in questo caso in Italia, ma occorsi pure altrove -non in Tunisia, per quanto ne sappia-) :
youtu.be/AtYQEFMBRX8
Ho pensato di metterlo qui, nel caso non fosse a conoscenza di tutti.
L'avevo già visto,però le norme sono chiare in italia e chi le viola se ne assume la responsabilità; condivido il fatto che andrebbero sanzionate le violazioni gravi e non quelle lievi ( tipo sei a 210 metri dal portone di casa, una persona non si porta il metro da 200 metri appresso,poichè non esiste),non c'è una gradualità e la sensibilità delle forze dell'ordine, prima di sanzionare ci dovrebbe essere. Se lo dice lui ex ufficiale dei Carabinieri in pensione(non si capisce perchè lo si continui a chiamare Generale,non essendo più nell'esercizio delle funzioni).
Piuttosto vediamo se farà lo stesso ,da pensionato in Tunisia, ad alzare la voce con il Governo Tunisino che usa i pensionati italiani per far cassa indebitamente a causa del Coronavirus.
Avevo letto da qualche parte che i termini dei Visti sono sospesi ( penso al permesso di soggiorno di 90 giorni, e quindi anche a chi con l'auto al seguito è ,impossibilitato a raggiungere Tunisi, nè salire su un traghetto che non c'è) ; quindi costretto a rimanere qui in Tunisia per via delle restrizioni di entrambi i Paesi che non consentono alcuna mobilità interna ed esterna.
Già 20 giorni or sono scrissi all'Ambasciata italiana rappresentando il problema,mi hanno risposto di attendere l'evoluzione e nel caso non risolutiva di riscrivere. Pensavo che la sospensione dei Visti ( in italia per fonte sindacato si estende al 31 agosto), qui fosse stata presa in considerazione dal Governo Tunisino, non so fino a quando. Chiedendo in giro, uffici chiusi, tutti gli interpellati(ufficiosamente poliziotti,doganieri) dicevano che non ci sarebbero stati problemi e che bisognava attendere la riapertura rivolgendosi alla dogana. Beh, l'ho fatto oggi, fila 2 volte,perchè prima,nessuno ti dice che ci vogliono fotocopie e bolli, te lo dicono allo sportello e quindi si ricomincia. Quando pensi di aver fatto tutto, lo sportellista non ti mette il timbro con l'autorizzazione,bensì ti ridà la bolla doganale della vettura con cui sei arrivato in tunisia e ti chiede di ritornare dopo aver fatto un pagamento alla Recette de Finance. Ci vado, e trovo chiuso,chiedo da una finestra cosa si fa in questo caso e mi dicono di non preoccuparmi(La cassa prenditrice è sempre aperta anche ad ufici chiusi), chiedo quanto dovevo pagare,non parlo francese,pensavo 15 dinari segnato a tergo del mio foglio doganale, ma si riferiva ai cavalli fiscali , mi illudevo 15+5 di bollo già pagato in dogana, 20 dinari non sono tanti. Invece al mio stupore mi chiariscono che sono 1525 dinari. Chiedo spiegazioni, mi dicono si tratta del pagamento annuale che non ho richiesto, pare non ci sono alternative. Ho protestato indicando che non è mia intenzione rimanere una anno con la vettura e che se sono li è solo perchè a causa del coronavirus non ci sono traghetti che mi portano in italia. A loro non interessa niente, se voglio l'estensione ( anche se potrei prendere,nel caso ci fosse, una nave tra una settimana) i 15025 dinari non cambiano, per loro la legge è quella da applicare:usare gli stranieri come bancomat per le casse tunisine, alla faccia della solidarietà per l'emergenza e di leggi sospensive che non hanno alcun rilievo.
Questi sono i Tunisini,brava gente che se ti deve svuotare le tasche non ci pensa due volte. Vorrei capire se ci fosse reciprocità ed uguale trattamento per i Tunisini temporaneamente in Italia.
Il pensionato Pappalardo queste cose le sa?
L'Ambasciata Italiana come tutela i cittadini italiani?
Il Governo tunisino gode di finanziamenti, aiuti cospicui provenienti dall'Europa e dall'Italia, potrebbe anche emanciparsi e trattare eticamente i cittadini europei almeno nell'emergenza sanitaria in atto.
Vergogna!
Lasciamo perdere il generale....per favore......
Matteo, purtroppo in assenza di disposizioni le leggi sono quelle.
Ma non ci sono navi, pertanto?
Fossi in te aspetterei e, quello sì, riscriverei all'Ambasciata, che, quella sì, dovrebbe e potrebbe fare qualcosa direttamente a livello governativo (fanno tanti incontri, che ne facciano uno dedicato al tema).
Se scriviamo in tanti, magari qualcosa si muove.
Ah, se il titolo è con "il generale" non mi compete giudicare, non sono del "bel paese" e non ho quindi quella particolare abitudine di rivolgermi a chichessia con "dotto'/dottore....", ma ancora una volta vorrei dire di considerare, Matteo, che sono norme restrittive per tanti paesi; informati! Confronta! Considera! Quindi non c'è davvero da prendersela con la Tunisia, né mi parrebbe il caso di addirittura pensare di stare a vedere se/o addirittura auspicandolo, che "venga anche qui in Tunisia ad alzare la voce" , ma che credete? I tempi del colonizzazioni sono oltretutto finiti (... perlomeno ufficialmente), ma vedo dunque che sì pretenderebbe ancora di poter fare la voce grossa in decisioni che competono di diritto un paese in cui non si è presa la residenza -e pure fiscale-perché si fosse disturbati da certuni vezzi, bensì per propria convenienza. Oltretutto, con tendenze (quelle loro, insomma di taluni, poco piacevoli) che persino hanno tra di loro.
Beh, se se ne ha la scelta e se tanto e troppo disturba la questione e non ci si può convivere, si torni al proprio paese.
Da parte mia mi asterrò da qualsiasi tentativo, anche minimo, ormai, di riportare qui ancora qualcosa e, peggio osando mettere il dito su qualcosa che non và....(ma DAL deep state e NWO in corso...)
Ambasciata italiana ha comunicato , nelle settimane passate , di varie navi con le quali si è potuto tornare in Italia . Potevi riportare auto in Italia anche con autorizzazione scaduta pagando una tassa ( 10 dinari per giorno di ritardo dalla scadenza del permesso) in dogana . Certo con le disposizioni che regolano il rientro( quarantena domiciliare ,ecc ecc).
Erano per residenti in Italia, mi pare.
Come più volte rimarcato dal ministro Di Maio "noi diamo assistenza a tutti, ma i rimpatri sono per i residenti in Italia; i residenti al'estero, che lì pagano le tasse, è bene che restino dove si trovano".
No, erano anche per residenti in tunisia che avessero seri e comprovati motivi di rientro. Notizia certa.
laviniavirginia ha scritto :Ah, se il titolo è con "il generale" non mi compete giudicare, non sono del "bel paese" e non ho quindi quella particolare abitudine di rivolgermi a chichessia con "dotto'/dottore....", ma ancora una volta vorrei dire di considerare, Matteo, che sono norme restrittive per tanti paesi; informati! Confronta! Considera! Quindi non c'è davvero da prendersela con la Tunisia, né mi parrebbe il caso di addirittura pensare di stare a vedere se/o addirittura auspicandolo, che "venga anche qui in Tunisia ad alzare la voce" , ma che credete? I tempi del colonizzazioni sono oltretutto finiti (... perlomeno ufficialmente), ma vedo dunque che sì pretenderebbe ancora di poter fare la voce grossa in decisioni che competono di diritto un paese in cui non si è presa la residenza -e pure fiscale-perché si fosse disturbati da certuni vezzi, bensì per propria convenienza. Oltretutto, con tendenze (quelle loro, insomma di taluni, poco piacevoli) che persino hanno tra di loro.
Beh, se se ne ha la scelta e se tanto e troppo disturba la questione e non ci si può convivere, si torni al proprio paese.
Da parte mia mi asterrò da qualsiasi tentativo, anche minimo, ormai, di riportare qui ancora qualcosa e, peggio osando mettere il dito su qualcosa che non và....(ma DAL deep state e NWO in corso...)
Sinceramente ,in fondo hai ragione. Sorvolo sull'ex ufficiale dei Carabinieri,ora pensionato che tale rimane senza nulla aggiungere con i suoi comizi insensati. Hai ragione, alla fine è solo convenienza a rimanere oppure no. Direi che i pro cominciano a scricchiolare sotto i contro, seriamente.Non è che in patria le cose sono migliori come Stato prenditore. L'agenzia delle entrate non è da meno. Tuttavia spiace per l'ipocrisia di chi annuncia aiuti alla gente ma in realtà fa ben altro. Pensavo che la sospensione sui Visti fosse vera e necessaria,invece sulla mia pelle scopro falsa e fantomatica. Non hai torto, è una questione di scelte. Anche quelle di opportunità, sto confrontando e considerando, c'è ben poco in realtà. Capisco che bisogna saper navigare a vista evitando le nebbie che a volta arrivano senza preavviso.
Massimo53 ha scritto :Ambasciata italiana ha comunicato , nelle settimane passate , di varie navi con le quali si è potuto tornare in Italia . Potevi riportare auto in Italia anche con autorizzazione scaduta pagando una tassa ( 10 dinari per giorno di ritardo dalla scadenza del permesso) in dogana . Certo con le disposizioni che regolano il rientro( quarantena domiciliare ,ecc ecc).
Non avevo i requisiti di necessità richiesti altrimenti sarei già lì. Aspetterò la prima nave per Civitavecchia per riportare l'auto in Italia, pagando la sanzione dei 10 dinari al giorno,sempre meglio dell'estorsione sui 1525 dinari. Se si torna a viaggiare a giugno alla fine saranno 300,ingiustamente daato chè non è stata mia negligenza,bensì impossibilità a rientrare nei termini,io il 28 aprile il biglietto per tornare l'avevo,non ho potuto prendere la nave perchè non c'è stata alcuna partenza,tutto quà.
Luna60 ha scritto :No, erano anche per residenti in tunisia che avessero seri e comprovati motivi di rientro. Notizia certa.
Riportare un auto in italia per poi fare ritorno in Tunisia non sono motivi seri e comprovati.
Live in tunisia ha scritto :Erano per residenti in Italia, mi pare.
Come più volte rimarcato dal ministro Di Maio "noi diamo assistenza a tutti, ma i rimpatri sono per i residenti in Italia; i residenti al'estero, che lì pagano le tasse, è bene che restino dove si trovano".
Si è così. La motivazione di riportare l'auto in italia non è degna di considerazione.
Seri e comprovati.
Matteo S ha scritto :Massimo53 ha scritto :Ambasciata italiana ha comunicato , nelle settimane passate , di varie navi con le quali si è potuto tornare in Italia . Potevi riportare auto in Italia anche con autorizzazione scaduta pagando una tassa ( 10 dinari per giorno di ritardo dalla scadenza del permesso) in dogana . Certo con le disposizioni che regolano il rientro( quarantena domiciliare ,ecc ecc).
Non avevo i requisiti di necessità richiesti altrimenti sarei già lì. Aspetterò la prima nave per Civitavecchia per riportare l'auto in Italia, pagando la sanzione dei 10 dinari al giorno,sempre meglio dell'estorsione sui 1525 dinari. Se si torna a viaggiare a giugno alla fine saranno 300,ingiustamente daato chè non è stata mia negligenza,bensì impossibilità a rientrare nei termini,io il 28 aprile il biglietto per tornare l'avevo,non ho potuto prendere la nave perchè non c'è stata alcuna partenza,tutto quà.
Matteo, quello che voglio dire e di non fasciarsi la testa prima del tempo.
In genere, come ad esempio lo scorso anno con le alluvioni a Nabeul e tre anni fa a Sousse, quando molti hanno avuto i documenti danneggiati -passaporti ecc., non è stata domandata la tassa maggiorata per rifarli.
Occorre aspettare disposizioni in merito. E male non farebbe comunque segnalare l situazioni all'Ambasciata, in modo da spingerli a farsi parte in causa con le istituzioni locali.
Comunque anche in caso c'è da informarsi bene: io sapevo che per lo sforamento della persona fisica in assenza di permesso di residenza sono 20 Dt per settimana o frazione (e di questo ho certezza), mentre per l'auto di 200 Dt per mese o frazione (mentre di questo non ho certezza alcuna).
Per i rinnovi dei permessi scaduti a inizio crisi, mi hanno detto che occorreva aspettare la fine della stessa, e che con ogni probabilità non verrà richiesta la tassa doppia di 300 Dt, ma solo quella ordinaria di 150.
Su questo in settimana o al massimo la prossima avrò aggiornamenti.
Roberto ho scritto all'Ambasciata vediamo cosa rispondono.
Buongiorno, quindi il prossimo 27 giugno il Governo Tunisino , come si apprende da fonti di stampa aprirà le frontiere aeree e marittime del Paese. Però dalle varie notizie non si capisce se le persone in arrivo debbano fare un periodo di quarantena.
Lo devono valutare e stabilire prox giorni
mauro biazzi ha scritto :Lo devono valutare e stabilire prox giorni
Ciao Mauro e saluti a tutti.
Io attendo le novità, avrei la nave Cagliari-Palermo il 26/6 e Palermo-Tunsi il 27/6, ma ancora non ho fatto le prenotazioni, attendo date ufficiali del Governo Tunisino.
Magari con 70€ di analisi sierologiche (quelle attendibili) mi salvo da una settimana chiuso in albergo.
a presto
Antonio
Ciao Antonio.. Si puo essere buona soluzione ka tua.. Se ci sono news ti dico...
No, con il test no quarantena. Quello che non è chiaro è se debba trattarsi di un tampone oppure di un sierologico.
A logica dovrebbe essere il primo.
Live in tunisia ha scritto :No, con il test no quarantena. Quello che non è chiaro è se debba trattarsi di un tampone oppure di un sierologico.
A logica dovrebbe essere il primo.
Ciao Roberto, entro il 27 giugno credo che il Governo Tunisino ci dia qualche comunicazione certa.
Mah, credo che rientrerà solo chi ha seri motivi, altrimenti, come me, si aspetteranno tempi migliori...quando non si saranno più imposizioni sanitarie
Buongiorno, premesso che attualmente mi trovo in Italia ed all'apertura delle frontiere da parte del Governo Tunisino a partire dal prossimo 27 giugno devo rientarre in Tunisia.
Ciò posto , dopo aver preso atto che il Governo Tunisino per l'ingresso nel paese chiede un test PCR negativo eseguito 72 almeno 72 ore prima. In tale ottica ho contatto diversi laboratori di analisi in Italia, sia a Firenze che a Cagliari i quali mi hanno risposto che il test della PCR è il tampone e che per tale analisi bisogna rivolgersi ad un ospedale, avere dei sintomi da covid-19, oppure essere stato a contatto con persone positive. Quindi credendo si trattasse di un errore nella comunicazione, stamani mattina ho telefonato agli uffici della Tunisair a Roma, il cui operatore mi ha confermato che per imbarcarsi nell'aereomobile è necessario il test negativo alla PCR, che equivale al tampone e che allo stato attuale queste sono le disposizioni Governative. Comunque gli stessi operatori pare stiano attendendo nuove disposizioni dal Governo. Chiedo se qualche utente è maggiormente documentato su questa tematica , perchè credo ci sia un pò di confusione, poichè chiaramente è pressochè impossibile per un comune mortale avere la certificazione con l'esito di un tampone covid-19 eseguito 72 ore prima. Mentre per quanto riguarda il test sierologico al covid-19, per farlo non ci sono problemi.
Asdrubale ha scritto :Buongiorno, premesso che attualmente mi trovo in Italia ed all'apertura delle frontiere da parte del Governo Tunisino a partire dal prossimo 27 giugno devo rientarre in Tunisia.
Ciò posto , dopo aver preso atto che il Governo Tunisino per l'ingresso nel paese chiede un test PCR negativo eseguito 72 almeno 72 ore prima. In tale ottica ho contatto diversi laboratori di analisi in Italia, sia a Firenze che a Cagliari i quali mi hanno risposto che il test della PCR è il tampone e che per tale analisi bisogna rivolgersi ad un ospedale, avere dei sintomi da covid-19, oppure essere stato a contatto con persone positive. Quindi credendo si trattasse di un errore nella comunicazione, stamani mattina ho telefonato agli uffici della Tunisair a Roma, il cui operatore mi ha confermato che per imbarcarsi nell'aereomobile è necessario il test negativo alla PCR, che equivale al tampone e che allo stato attuale queste sono le disposizioni Governative. Comunque gli stessi operatori pare stiano attendendo nuove disposizioni dal Governo. Chiedo se qualche utente è maggiormente documentato su questa tematica , perchè credo ci sia un pò di confusione, poichè chiaramente è pressochè impossibile per un comune mortale avere la certificazione con l'esito di un tampone covid-19 eseguito 72 ore prima. Mentre per quanto riguarda il test sierologico al covid-19, per farlo non ci sono problemi.
Buongiorno Asdrubale, il tema si sta affrontando qui: Informazioni su apertura delle frontiere tunisine
Ciao Antonio...
In effetti e' tutto molto nuboloso.. Le stesse Autorita' non sanno che pesci pigliare e stanno valutando in merito..
Il problema e' cha ka scorsa settimana e anche questa in corso sono rientrati e rientreranno molti Tunisini bloccati fuori dalla Tunisia.. Questo ha portato subito a nuovi contaggiati... e Visto come Qui hanno gestito Tutta l'Epidemia nei mesi scorsi...non Vogliono correre. Rischi..
buonasera
mah !
lasciamo perdere i comuni mortali.....
veramente anche per il tampone PCR non ci sono problemi !
io lo faccio giovedì pomeriggio qui a Verona, per poi partire per la Tunisia domenica prossima
il risultato dall'ospedale arriva on line entro sabato pomeriggio.
basta scaricarlo e stamparlo e portarselo appresso.
almeno altri due expat che conosco personalmente in due regioni diverse stanno seguendo al stessa procedura.
tutti tamponi prenotati presso strutture ospedaliere
nell'impegnativa del medico necessaria per fare il tampone basta scrivere "richiesto per viaggio all'estero"
tutto qui
poi ci sta che le cose possano cambiare da regione a regione.
poi il 27 vedremo se qualcosa cambierà nelle norme previste per l'ingresso in Tunisia.
saluti
Appunto....lo sfascio della sanità regionalizzata porta anche questo....
In Toscana ti fanno un sierologico. Se negativo nisba tampone. Non sentono ragioni.
Ad ogni modo la scorsa settimana sono rientrate due persone e mi informano che non avevano tampone. Hanno fatto una settimana in Hotel in quarantena a spese loro, cui avrebbe dovuto fare seguito un'altra settimana di quarantena fiduciaria presso l'abitazione.
Alla fine della prima settimana venuto il medico, e fatto tampone. Tampone negativo e rilasciato certificato che li ha autorizzati a circolare. Verbalmente gli hanno detto di cercare di limitare per la prima settimana le uscite e i contatti.
Situazione mooooooooooooolto fluida......
Per ogni valutazione e considerazione allego le linee guida ell'OCSE , in tema di fiscalità per quanto concerne la nota pandemia.
edotto.com/articolo/coronavirus-linee-guida-ocse
pare di capire che un soggetto anche se non riesce a fare i 184 giorni non incorre in alcuna violazione.
pare di capire che un soggetto anche se non riesce a fare i 184 giorni non incorre in alcuna violazione.
Semmai il problema è la permanenza in Italia superiore a quanto specificato nella convenzione (6 mesi +1gg); Cioè che è rimasto bloccato in Italia per decreto.
Aggiungo qua:
Dal 26 agosto per entrare in Tunisia dall’Italia ritorna il famoso tampone entro le 72 ore.
Ma ancora esiste il tampone?
Poi se uno è portatore asintomatico che succede?
Faccio un esempio a Bergamo è presente un’alta percentuale di portatori di epatite B asintomatici ma nessuno se ne cura.
Salut
massimoph ha scritto :pare di capire che un soggetto anche se non riesce a fare i 184 giorni non incorre in alcuna violazione.
Semmai il problema è la permanenza in Italia superiore a quanto specificato nella convenzione (6 mesi +1gg); Cioè che è rimasto bloccato in Italia per decreto.
Aggiungo qua:
Dal 26 agosto per entrare in Tunisia dall’Italia ritorna il famoso tampone entro le 72 ore.
- I giorni sono 183 negli anni normali e 184 negli anni bisestili, come il 2020.
- Si pare che ritorni il test RT PRC, fatto 72 ore prima dell'ingresso in Tunisia.
Queste sono le ultime notizie stampa.
lapresse.tn/71024/plus-dentree-en-tunisie-sans-presentation-dun-test-rt-pcr-negatif/
Questa è la legge. Ok
Sede l’ex dura lex.
Ma non vi sembra un atteggiamento sarò masochista da parte del governo tunisino.
Io che devo arrivare, prenotare aereo andata e ritorno e hotel,
devo attendere l’esito del tampone che deve essere negativo.
Quindi devo fare un tampone subito e poi se negativo devo farne un’altro poco Prima della partenza.
Certamente molti ritardano la partenza a tempi migliori.
E l’economia tunisina già in ginocchio crolla miseramente.
La domanda che deve fare il governo tunisino è: me lo posso permettere. No non puoi.
Salut
Giovannibattista ha scritto :Questa è la legge. Ok
Sede l’ex dura lex.
Ma non vi sembra un atteggiamento sarò masochista da parte del governo tunisino.
Io che devo arrivare, prenotare aereo andata e ritorno e hotel,
devo attendere l’esito del tampone che deve essere negativo.
Quindi devo fare un tampone subito e poi se negativo devo farne un’altro poco Prima della partenza.
Certamente molti ritardano la partenza a tempi migliori.
E l’economia tunisina già in ginocchio crolla miseramente.
La domanda che deve fare il governo tunisino è: me lo posso permettere. No non puoi.
Salut
Volente o nolente bisogna attenersi alle leggi e alle regole del Paese ospitante. Del resto tutto è relativo e niente e definitivo. Coloro ai quali non piacciono le leggi e le regole messe in atto peraltro per questioni sanitarie, quindi nell'interesse di tutti i residenti in Tunisia, possono starsene comodamente a casa loro, senza sindacare le altrui decisioni, specialmente quando non si hanno le dovute competenze in materia.
Buongiorno,
alla luce del nuovo DPCM (che di seguito riporto) italiani viaggiatori come ve la cavate:
-il conteggio dei 184 gg/2020, cioè se nei rientri in Italia rimaneste di più per questioni sanitarie il fisco contempla tale evento?
-qui in Italia c'è chi al rientro dalla Sardegna attende esito del tampone ben più di 5 o 6 giorni
-è prevjsta quarantena per il rientro in Italia... ma quindi anche all'arrivo in Tunisia?
Che dite si aspetta a muoversi dopo settembre.. finito il bailamme vacanziero..
Auguri comunque a tutti in Tunisia , dove non è dato conoscere la diffusione, ma come anche qui da noi , dove (tamponi a random) nelle varie Regioni la diffusione (contagjati, asintomatici, pauci sintomatici, malati, in Agosto, ultima quindicina si attesta su una media del 15% (max Veneto 29%), età media 29anni ..
..
"
Ministero della salute
Nuovo Coronavirus
...Le misure per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 sono state prorogate fino al 7 settembre dal DPCM 7 agosto 2020, che individua sei elenchi di Paesi (Allegato 20).
Spostamenti da/per Paesi extra UE senza obbligo di motivazione
Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia,
TUNISIA
Uruguay
(Elenco D - Allegato 20 DPCM 7 agosto 2020)
Sono consentiti gli spostamenti da/per questi Paesi senza necessità di motivazione, quindi anche per turismo. (a condizione di non avere transitato o soggiornato nei 14 giorni antecedenti l’ingresso in Italia, nei territori degli elenchi E, o F.) Tuttavia, al rientro in Italia, è necessario sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria, compilare un’autodichiarazione e si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione). La rimozione delle limitazioni agli spostamenti dall’Italia verso alcuni Paesi non esclude che questi Paesi possano ancora porre dei limiti all’ingresso"...
Buongiorno a tutti
Non risulta che all'ingresso in Tunisia si debba fare quarantena.
A partire dal 26 agosto 2020 TUTTI i viaggiatori in arrivo in Tunisia dall’estero (inclusa l’Italia) dovranno presentare obbligatoriamente un certificato di laboratorio attestante l’esito negativo di test COVID-19 (test RT - PCR) effettuato nelle 72 ore precedenti il primo imbarco e che non superi comunque le 120 ore dal test al momento dell’ingresso in Tunisia.
Saluti
Qui ad Hammamet e dintorni sono apparse le mascherine per alcuni luoghi (banche, ambulatori e farmacie ecc ecc).
Personalmente mi fa piacere un pochino di attenzione, ma fino a venti giorni fa strette di mano e baci (tra i locali) 😉
Qualche focolaio ci sarebbe stato nel sud più per la presenza di aziende estere che ha toccato Douz e altre zone.
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