Periodo lockdown scalabile dai 184 giorni 2020
Ultima attività 19 Novembre 2020 di laviniavirginia
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47 risposte
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Buongiorno a tutti. Vivo ad Hammamet e volevo chiedervi un parere.
A causa del lockdown, in Tunisia i cieli sono rimasti chiusi per circa due mesi. Possono essere secondo voi, detratti questi 60 giorni dal computo totale dei 184 giorni per l’anno 2020? Credo che la risposta possa interessare molti di noi. Un caro saluto a tutti
L'OSCE ha raccomandato di considerare ininfluenti gli eventuali periodi di tempo trascorsi in un paese differente da quello di residenza fiscale.
Chiedo scusa a chi ha gentilmente risposto al mio quesito. Ma non ho capito la questione posta da OSCE. Io chiedevo se, vista la impossibilità di raggiungere la Tunisia in quei 60/70 giorni di chiusura delle frontiere, si possono scalare questi giorni dai 184 del 2020. Ovvero se invece di 184 giorni da trascorrere in Tunisia nell’anno in corso, per coloro che non potevano rientrare per causa di forza maggiore nel periodo di lockdown, possono considerarsi utili per la normativa attuale sulla defiscalizzazione, minimo 124 giorni (184 meno i 60 di chiusura degli spazi aerei e navali).
Grazie ancora
Visto l'argomento seco'do me meglio porre la domandz a AGE
vista l'importanza del quesito...
Mille grazie al Sig. Biazzi ma l’acronimo Âge sta per...?
Giampi52+1 ha scritto :Mille grazie al Sig. Biazzi ma l’acronimo Âge sta per...?
(PURE per questioni di logica : ) Agenzia delle Entrate ...
Agenzia delle entrate.
Se non c’è un decreto non considera.
Se si sveglia l’occhio di Sauron sono c.....
La causa di forza maggiore in ambito fiscale nonché civilistico o penale è da dimostrare in un contenzioso dall’esito ........
Le norme del lato fiscale non seguono una logica tant’è che i commercialisti avevano proclamato lo sciopero poi rientrato atteso che si volevano sanzionare chi versava in ritardo.
A presto.
Grazie per le risposte anche quelle legate alla logica stringente.
Ho Comunque trovato circolare OCSE suggerita dalla prima risposta.
Coronavirus. Linee guida Ocse. Alcune indicazioni
Arrivano dall'Ocse le linee guida contro la doppia imposizione.
Pubblicato il 3 aprile 2020, il documento spiega che non cambia residenza fiscale il soggetto non residente bloccato dal lockdown in un altro paese per l’emergenza Coronavirus (Covid-19).
L'indicazione Ocse è di tenere in debito conto l’eccezionalità delle misure emergenziali, considerando l’involontarietà di molti comportamenti, che non devono stravolgere la fiscalità di imprese e persone fisiche.
In tal senso la linea da seguire è quella di fare esclusivo riferimento ai comportamenti che sarebbero stati tenuti in uno scenario di normalità, senza considerare le deviazioni dettate dall’emergenza sulla libertà di circolazione.
Vero che si tratta di circolare ma adesso mi sembra abbastanza chiara la questione dopo la lettura della circolare dell’OCSE.
Giampi52+1
e meno male ! Con abbastanza guai di ogni tipo causa la pandemia eppoi se anche vi si aggiungessero questioni e complicazioni del genere, sarebbe già perversione e peggio; il colmo di tutti i colmi !
Grazie per aver specificato in dettaglio, visto che non siamo alla fine della questione che tocca cosí tante persone.
Non allega il link.
Coronavirus. Linee guida Ocse
Pubblicato il 07 aprile 2020
In questo articolo:
Coronavirus. Linee guida Ocse. Alcune indicazioni
Coronavirus. Linee guida Ocse
Arrivano dall'Ocse le linee guida contro la doppia imposizione.
Pubblicato il 3 aprile 2020, il documento spiega che non cambia residenza fiscale il soggetto non residente bloccato dal lockdown in un altro paese per l’emergenza Coronavirus (Covid-19).
L'indicazione Ocse è di tenere in debito conto l’eccezionalità delle misure emergenziali, considerando l’involontarietà di molti comportamenti, che non devono stravolgere la fiscalità di imprese e persone fisiche.
In tal senso la linea da seguire è quella di fare esclusivo riferimento ai comportamenti che sarebbero stati tenuti in uno scenario di normalità, senza considerare le deviazioni dettate dall’emergenza sulla libertà di circolazione.
Coronavirus. Linee guida Ocse. Alcune indicazioni
Se un cittadino è rimasto bloccato dal lockdown per l’emergenza Coronavirus in un paese in cui non è residente, non dovrà cambiare la residenza fiscale.
Ciò poiché le amministrazioni fiscali e le autorità competenti non possono considerare la dislocazione temporanea, benché lunga, come “dimora abituale” (luogo in cui l'individuo vive abitualmente), tenendo conto che la permanenza temporanea non è effettivamente voluta, ma dipende da uno stato di emergenza.
Se un lavoratore transfrontaliero è messo in quarantena nel suo paese di residenza, anche se riceve un pacchetto di incentivi adottato nel paese del suo datore di lavoro e continua a ricevere il suo stipendio, le sue entrate continueranno ad essere tassate come prima, cioè nel paese in cui esercitava la propria occupazione.
Lo smart working non crea una stabile organizzazione.
Infatti, la casa del lavoratore non è un posto messo a disposizione dall'impresa, poiché non è soddisfatto il requisito dell'uso su base continuativa del luogo per svolgere l'attività di un'impresa (la casa del lavoratore) e l'impresa non ha accesso o controllo su posto di lavoro.
Autore: Gioia Lupoi
Buongiorno
voci hanno riportato di controlli INPS fatti ad alcuni italiani che non hanno rispettato i 183 giorni di permanenza all'estero. Qualcuno ha informazioni in merito?
grazie
Non e' una novita... Li hanno sempre fatti... Anche quando non vengono segnalati dai media
Normale Routine....
Non ho capito come fanno ad accertarsi sui 184 giorni.
Vedono i timbri sul passaporto o cos’altro.
Ad esempio io entro con il passaporto ma poi esco con la carta d’identita’ per poi rientrare con carta d’identita’, nel frattempo non sono mai uscito.
Saluti
Grande sei un Genio.. Compliments... Peccato che tu con La C. I ritorni indietro....cosi come succede se vuoi arrivare.. Resti in aeroporto.. e guardi gli altri partire..
Se. Poi pensi di partire con un Vaucher.. Questo deve avere A/R... e deve essere emesso dq Tour Opérateur
mauro biazzi ha scritto :Grande sei un Genio.. Compliments... Peccato che tu con La C. I ritorni indietro....cosi come succede se vuoi arrivare.. Resti in aeroporto.. e guardi gli altri partire..
Se. Poi pensi di partire con un Vaucher.. Questo deve avere A/R... e deve essere emesso dq Tour Opérateur
Ok è che, non essendo mai uscito dall’italia, mi sono posto questo problema.
Scusa allora... Non pensavo... Sai ogni tanto. Qualcuno..( Parecchi)
Ci prova...
Buonasera
Più che altro penso sia un problema lato Tunisia e di non perdere il permesso di soggiorno.
Lato italia potreste aver fatto un soggiorno in qualsiasi altro stato estero ... e superare i 184 gg.
Penso basti autocertificazione di un soggiorno in campeggio libero in Croazia durante i mesi estivi.
Ma Se non avete un permesso di soggiorno estero .... no defiscalizzazione, quindi verificare lato Tunisia
Ripeto Penso! Una situazione di lana Caprina
Alla Tunisia frega nulla quanto resti durante l'anno importante tu proceda con le Loro Condizioni x prendere ka residenza qui...
Il problema tu l'hai verso A. E.. e INPS... Ai quali devi Dimostrare che sei Residente in uno Stato Estero x 184 giorni minimo...
Giusto, ha ragione.
Infatti per la defiscalizzazione si dimostra la residenza in Tunisia già ottenuta e di non essere rimasto in italia più di 184 gg .
Buona domenica
Non so se è logica o intuizione.
Mi sembra di aver capito che basta aver dimostrato di essere stato per un anno residente in Tunisia ed aver ottenuto il permesso di soggiorno e la defiscalizzazione, l’anno seguente la Tunisia non controlla e inps o Ade lo danno per acquisito per prassi.
Salut
Giovannibattista ha scritto :Non so se è logica o intuizione.
Mi sembra di aver capito che basta aver dimostrato di essere stato per un anno residente in Tunisia ed aver ottenuto il permesso di soggiorno e la defiscalizzazione, l’anno seguente la Tunisia non controlla e inps o Ade lo danno per acquisito per prassi.
Salut
Tunisia non è Montecarlo.
Indi non vi è inversione dell'onere di prova.
Non è il contribuente a dover dimostrare.
Spetta ad AdE dimostrare il non rispetto dei 148, ovvero dimostrare che si sono trascorsi più di 184 giorni in Italia.
L'interessante è restare almeno 6 ed 1 giorno fuori dall'italia con residenza estera registrata all'a.i.r.e.. Poi puoi andare in giro per tutto il mondo
Live in tunisia ha scritto :Tunisia non è Montecarlo.
Indi non vi è inversione dell'onere di prova.
Non è il contribuente a dover dimostrare.
Spetta ad AdE dimostrare il non rispetto dei 148, ovvero dimostrare che si sono trascorsi più di 184 giorni in Italia.
Siccome la lingua italiana si presta a più interpretazioni vengo a chiarire quanto sopra.
Quindi se agenzia entrate deve solo dimostrare che non sono stato in Italia per 184 giorni ebbene non avrebbe nulla da eccepire se vado in giro per il mondo come dice volobasso.
Se invece vuol sapere anche se ho fatto 184 giorni in Tunisia allora chiedo come indaga.
Salut
Beh sai, delle date di entrata e di uscita dal territorio tunisino, rimane chiara e incontrovertibile traccia sul passaporto...
Giovannibattista ha scritto :Live in tunisia ha scritto :Tunisia non è Montecarlo.
Indi non vi è inversione dell'onere di prova.
Non è il contribuente a dover dimostrare.
Spetta ad AdE dimostrare il non rispetto dei 148, ovvero dimostrare che si sono trascorsi più di 184 giorni in Italia.
Siccome la lingua italiana si presta a più interpretazioni vengo a chiarire quanto sopra.
Quindi se agenzia entrate deve solo dimostrare che non sono stato in Italia per 184 giorni ebbene non avrebbe nulla da eccepire se vado in giro per il mondo come dice volobasso.
Se invece vuol sapere anche se ho fatto 184 giorni in Tunisia allora chiedo come indaga.
Salut
"dimostrare che si sono trascorsi più di 184 giorni in Italia"
PS: per andare in giro per il mondo, soggiornando meno di sei mesi in Italia e meno di sei mesi in Tunisia, occorre prendere qualche precauzione aggiuntiva.
Studiare convenzione e farsi consigliare dal proprio fiscalista.
Non tanto per sapere come AdE indaga, ma stare sereni.
Che è quel che conta.
Giustissimo Roberto... Troppa gente vuole la moglie ubriaca e la botte Piena...
Certo che Noi.. Italiani... Le proviamo proprio tutte.... Mahhh
Per soddisfare i requisiti della defiscalizzazione si deve stare residenzialmente fuori dall'Italia non meno di 6 mesi + 1 giorno. L'a.d.e. italiana può sempre verificare interpellando la polizia doganale, dove, nei terminali sono caricate tutte le operazioni di entrata ed uscita del passaporto elettronico o chiedere riscontri tramite l'ambasciata italiana di Tunisi. Poi dalla Tunisia, dove si è sempre residenti, si può benissimo partire per tutte le destinazioni e senza dare conto all'italia, l'importante è nell'anno risiedere almeno 6 mesi ed un giorno in Tunisia. Ovviamente i 6 mesi + 1 un giorno nell'anno non devono essere consecutivi. Quindi, si possono trascorrere 7 mesi in Tunisia e 5 mesi ai caraibi e se per caso si hanno delle incombenze da sbrigare transitare dall'Italia...altrimenti...............................via. Dico bene?
Lo dicevo e ripetevo "da lustri" ...che "con el Sciur Giuvanbatista" (s)finisce sempre così...
(o pure peggio).
E...a Volobasso : hai spiccato un coraggioso volo in alto, ma finendo in buca ...causa matematica troppo osé, ma giust'abbastanza, fooorse, da ingarbugliarsi bellamente... a tutto vantaggio del nostro ipotizzante, temerario e scrupolosissimo gb ..
("or le stelle stanno a guardare" .... )
volobasso ha scritto :l'importante è nell'anno risiedere almeno 6 mesi ed un giorno in Tunisia. Dico bene?
No. A determinate condizioni si può soggiornare in Tunisia anche zero giorni.
Nulla in Tunisia è subordinato ad una permanenza minima sul territorio.
Per favore,
basta col dire che bisogna rimanere in Tunisia per 6 mesi + 1gg. Se qualcuno è convinto di questo DEVE pubblicare la norma.
Auguroni
...e dire che soltanto avevo inteso offrire una camomilla a Giovanbattista, mettendogli almeno in mano il passaporto "per partirsene così d'ogni ulterior dubbio d'errante interpretazione tribolante"...
Straripanti fiumi avevan già quei ponti minacciato, con argomenti ormai classificati ... Evitar d'impantanarsi ancor dentro li fanghi.... con periglio d'un femore spezzato poi rialzarsi... a nostra aetatem
Il nostro ansioso utente percepisce una minaccia anche in contesti di relativa sicurezza che richiederebbero comportamenti diversi. Con il passare del tempo tale meccanismo cognitivo diviene automatico fino a verificarsi frequentemente nella vita quotidiana.
Ricordo ai gentili partecipanti che io ho posto il primo quesito sull’argomento in discussione ma solo in considerazione dell’evento eccezionale del COVID nel 2019. Si è forse finiti a discutere della questione in generale, non legata quindi alla obbiettiva difficoltà degli eventi eccezionali. Forse riportare la questione nei giusti binari sarebbe più utile e fruttuoso. Una buona serata a tutti
Giampi (52+1, ok)
hai troppo ragione, impossibile davvero darti torto. Scusaci... Tuttavia, se ti disponi a risalir per questa china, vedrai tu stesso da che fonte s'è diramato "il flusso".... Più volte nel passato ho segnalato "il caso", ma spunta e rispunta come un singhiozzo che mai si placa... e si finisce per toccar terra da ogni sponda (o...thread in "gergo") e pur senza che navicella la vela issando decida di salpare....
Forse (chissà) che con questa delle scarse affluenze al foro causa la p(l)andemia, benvenuti son'anche gli stanziali che stanno a organizzar nel nutrir dubbi - e tanto da infiammare e ...(scocciare ? ... Sorry, "naturalmente" intendendo dire: scacciare fumi)...
E allor..per non sbottare (...) s'arrangia e ingegna ognuno...secondo la sua natura e come può !...
Ehhhhh, rientrando nei ranghi del...thread, direi che con tanta pandemia, ci vuol altro che soltanto uno scalare o meno di giorni... Ma che pazienza !...
Giampi52+1 ha scritto :Ricordo ai gentili partecipanti che io ho posto il primo quesito sull’argomento in discussione ma solo in considerazione dell’evento eccezionale del COVID nel 2019. Si è forse finiti a discutere della questione in generale, non legata quindi alla obbiettiva difficoltà degli eventi eccezionali. Forse riportare la questione nei giusti binari sarebbe più utile e fruttuoso. Una buona serata a tutti
quindi....questione chiusa 35 post fa.....
... e dopo sì lunga discesa, improvvisamente il sussulto ... :
il treno era finito ben oltre la stazione ... e nessuno era riuscito a scenderne del tutto illeso ...
Appunto. Concordo. Questione chiusa
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