Situazione politica
Ultima attività 20 Dicembre 2021 di Francesca
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lantidiplomatico.it/dettnews-comitati_popolari_e_sovranit_il_discorso_integrale_del_presidente_tunisino_kais_saied_dinanzi_il_nuovo_governo/41939_43621/
Antarf ha scritto :Il mio timore è che l'operato della premier Najla Boudensalvare mirato a sollevare un paese da una pressione islamista possa scatenare nuovi attentati in Tunisia. La storia fornisce ricordi brutti. Speriamo di no.
Concordo con questa opinione.
Però è chi è sul posto che dovrebbe tastare il polso dei ragazzi tunisini, perché sono loro l’anello debole della catena.
Mi sembra che il governo tunisino ha delle sfide che deve superare al più presto.
Già è un buon segno che si sia adeguato alle disposizioni covid italiane, in modo più coercitivo ed efficace.
Salut
Prima di leggere post fuorvianti inserisco in diretta questa notizia:
Oggi, 26/11/2021 alle 17 circa nella centralissima Avenue Bourghiba di Tunisi un esaltato e non un terrorista come magari leggeremo sui giornali, armato di machete e ascia ha cercato di aggredire i poliziotti della BOP (Brigata di Ordine Pubblico) in servizio davanti il Ministero degli Interni, la Polizia ha cercato di fermarlo facendosi scudo con le transenne quindi per evitare pericoli alla popolazione che si radunava in massa per procedere ad un eventuale linciaggio ha aperto il fuoco colpendolo alle gambe, quindi è stato tratto in arresto prima che la folla lo aggredisse.
Il soggetto, noto comunque per episodi di estremismo islamico ha operato da solo, è di Ksar Helel (Monastir).
In Italia purtroppo assistiamo molto spesso ad episodi del genere, bravi gli agenti in servizio che hanno mantenuto la calma contenendo sia l'aggressore che la folla.
Giovannibattista ha scritto :Ma io a leggere giornali italiani:
La Tunisia della rivoluzione tradita ora sogna l’uomo forte.
Violenze della polizia e diritti umani calpestati.
E tra i giovani cresce la volontà di un tiranno.
Titoli di giornali senza fondamento?
Ancora non ho visto i corrotti in carcere, le indagini saranno lunghe.
Però la Tunisia ha chiesto finanziamenti estero e metterà titoli all’interno.
Non vedo una situazione rassicurante.
Salut
Giovannibattista io t'invito seriamente a pensare di espatriare altrove. Magari se t'iscrivi in qualche altro forum dove si parla di qualche nazione per te appetibile sarebbe meglio. I tuoi interventi sono solo critiche, spesso acerrime e senza fondamenti visto che non vivi in Tunisia. Se chi vive sul posto descrive un contesto, come poi tu opinare cose diverse che vivi altrove?
Caro Giovannibattista anche il tuo commento è un tantinello sgrammaticato, hai fatto qualche traduzione con google? Il Paese come di avrò/avremo detto qualche milione di volte lo si vive nel quotidiano non tramite i giornali o la televisione.
Ieri ho visto i filmati dell'aggressione ai BOP, i tunisini erano sconvolti e dicevano "un attentato", io vedevo un disadattato (figlio di papà) che faceva il deficiente con un machete e una scure, la gente che era in strada cercava di prenderlo per linciarlo e alla fine sono intervenuti i BOP sparandogli ad una gamba... sai cosa dicevano i tunisini? Che la polizia non è più quella di una volta perchè gli avrebbero dovuto sparare in testa, invece i poliziotti hanno agito correttamente, un po' meno la folla che lo ha riempito di botte... Vivi il Paese, vivi la tua vita e schiodati da sto pc che ti fa male!
GB Il problema della Tunisia è la bilancia dei pagamenti.
Lo stesso problema che ebbe L Italia con L euro al tempo di Monti (allora era Tier2 ossia la bilancia dei pagamenti interna tra sari aderenti euro europei)
Non limiteranno mai la partenza di braccia tunisine verso Europa, contando sulle
Rimesse ! Fino al 1987 una delle voci più importanti Italiana per la bilancia dei pagamenti erano le rimesse degli emigranti.
Quindi la tua analisi fa acqua ! Acqua !
Parlare di economia per gli italiani è come parlare di calcio! Tutti sono i migliori allenatori !
Emettereanno buoni del tesoro interni ! Perché all’estero non li vuole più nessuno. Come
Era l’Italia ! E non dimenticatelo!
Come era l’Italia !
tulliomarc ha scritto :AntoTunisia ha scritto :mauro biazzi ha scritto :
Antonello.. SEI IRRIDUCIBILE... Ancora ti prendi la briga di Rispondere.... Parole.. Parole.. Parole... Forse l'ho gia' scritto... Occupiamo d'altro Che e' meglio.... Qui solo tempo perso..... 😌 😌 😌
Il problema Mauro è che lui scrive cavolate e se nessuno lo evidenzia il forum si riempie della sua immondizia a discapito di chi legge per avere informazioni
Salute a tutti, credo che Mauro Biazzi abbia centrato il problema, AntoTunisia lo abbia chiuso....Giovannibattista io penso che, anagraficamente parlando, tu nn abbia l età che mi hai detto in privato, credo che tu sia molto più giovane percui l idea di espatriare in Tunisia da pensionato penso che nn ti passi neanche per l anticamera del cervello...
Per inciso, anch'io ho visto il video dell esagitato davanti al ministero degli interni,qualche anno fa davanti alla camera dei deputati a Roma ci fu un esagitato italiano che colpi un carabiniere,...Preiti sparò a Giangrande...
Grazie Tuomarion...
Hai perfettamente ragione... Vive e scrive sulla Negativita' Che lo accompagna e contradistingue..e su qui nulla da eccepire sono cavoli suoi
Ma vuole Commentare e Valutare Situazione Fatti di un Paese Che non Conosce e non Sa nulla... Cosi' spara.. Mâle a Casaccio
Ora però onde evitare bacchettate da Francesca perchè andiamo off topic, riportiamo online la discussione.
L'altro ieri l'On Abir Moussi leader del partito PDL è stata molto critica nei confronti del Presidente evidenziando proprio il fatto che non stia prendendo decisioni concrete.
Il PDL è il partito che apparteneva al deposto Zine Ben Alì.
Questo partito ha come ideali il Nazionalismo della Tunisia, il proseguimento delle ideologie del padre della Patria Habib Bourghiba e il secolarismo che altro non è che la ferma volontà di scissione della religione dalla politica schierandosi come baluardo contro l'islamismo. Abir Moussi ha subito molte aggressioni anche durante i suoi interventi in parlamento a carico di esponenti dei partiti islamisti tanto da portarla ad indossare un casco da moto durante le sue apparizioni pubbliche, questo non ha impedito un parlamentare di Ennahdha di colpirla con pugni al volto durante un intervento in parlamento. Il simbolo del partito è una fiaccola simile a quella del nostro Fronte della Gioventù retta da un uomo e una donna.
Informo i lettori che alcuni messaggi fuori contesto inseriti ieri sono stati tolti da questa discussione.
Il Presidente della Repubblica tunisino ha appena terminato il suo discorso in tv annunciando tra le varie cose che le elezioni politiche per eleggere un nuovo parlamento verranno fatte il 17 dicembre 2022 ... annamo bene! Speriamo che non cambi qualcosa prima
Per accedere alla notizia riportata dalla Stampa.it su google digitare:
Tunisia: il presidente Saied “sospende” il Parlamento fino a fine 2022
Vorrebbe dire un anno e mezzo senza parlamento e con un governo fantoccio…..
Sempre più al di fuori della vigente costituzione e delle regole istituzionali che il paese si è dato in un processo -quello sì- democratico ed ampiamente condiviso seguito alla rivoluzione.
Peccato.
Ma le voci di dissenso stanno crescendo, anche tra coloro che avevano inizialmente appoggiato l’intervento del 25 luglio.
E non è ancora detto che la seppur giovane e fragile democrazia tunisina non abbia già maturato gli anticorpi contro le derive autocratiche di chicchessia. Anche di un presidente eletto con il 72% dei voti del 58% degli aventi diritto……
I tunisini sono stanchi di questa situazione, si auspicava ad una risoluzione a breve termine invece non si muove nulla e il governo stesso non riscuote alcun commento positivo. La popolarità del Presidente sta crollando ed il termine dichiarato è troppo lontano. Il 25 luglio è previsto un referendum per le modifiche alla costituzione, il problema è che il Popolo non è costituzionalista e non credo che siano in grado di assolvere questo compito che dovrebbe invece essere devoluto al Parlamento. Vedremo cosa accadrà!
Geograficamente la Tunisia a sinistra ha uno stato algerino con frontiere chiuse, assistenzialista; a destra la Libia che con il petrolio manterrà il suo popolo...I Tunisini si aspettano il reddito di cittadinanza con i soldi in prestito dal resto del mondo; altro che poltrodivanismo, da quelle parti ..voglia di lavorare saltami addosso...boh
Speriamo che il presidenzialismo alla Tunisina non prenda un gommone ed arrivi in Italia.....
Dove stà un uomo forte gli altri non contano un tubo,perciò teniamoci il bicameralismo, con un esecutivo ed un presidente separatamente...
Scusate la domanda, non per voi magari stupida!
Dato che ho letto di tutto e di tutti i gusti, tuoMarrion mi ha scritto di stare tranquillo niente di meno di quello che succede in italia con le manifestazioni del Greenpass ”
domanda in ambito di ambiente politico sociale: possiamo iniziare a pianificare il nostro viaggio esplorativo di 2 settimane ai primi di Marzo? A cosa dobbiamo eventualmente prestare attenzione , posto che ci lascino entrare , quando saremo lì?
Vi ringrazio per quanto potete suggerirmi.
Matteo S ha scritto :Geograficamente la Tunisia a sinistra ha uno stato algerino con frontiere chiuse, assistenzialista; a destra la Libia che con il petrolio manterrà il suo popolo...I Tunisini si aspettano il reddito di cittadinanza con i soldi in prestito dal resto del mondo; altro che poltrodivanismo, da quelle parti ..voglia di lavorare saltami addosso...boh
Speriamo che il presidenzialismo alla Tunisina non prenda un gommone ed arrivi in Italia.....
Dove stà un uomo forte gli altri non contano un tubo,perciò teniamoci il bicameralismo, con un esecutivo ed un presidente separatamente...
Una visione politica Italo tunisina davvero ottimistica.
Il reddito di cittadinanza alle prossime elezioni politiche cioè aprile 2022 sarà abolito di fatto anche se non di diritto.
Appena termina la spartizione della torta anche a draghi sarà dato il ben servito.
Il presidente italiano è un notaio in tempi normali, il bicameralismo è un doppione inutile.
Quello che non viene intuito dai più è la stangata che ci sarà a breve e l’inflazione alle stelle.
Per la democrazia tunisina non ho ancora visto gli arresti per corruzione, ma un paese democratico non può essere guidato da un partito islamico.
Noto che i talebani sono diventati più moderni dei tunisini: hanno equiparato l’eredità delle donne a quelle degli uomini. Forse perché loro sono persiani e non arabi?
Salut
It-Marco ha scritto :Scusate la domanda, non per voi magari stupida!
Dato che ho letto di tutto e di tutti i gusti, tuoMarrion mi ha scritto di stare tranquillo niente di meno di quello che succede in italia con le manifestazioni del Greenpass ”
domanda in ambito di ambiente politico sociale: possiamo iniziare a pianificare il nostro viaggio esplorativo di 2 settimane ai primi di Marzo? A cosa dobbiamo eventualmente prestare attenzione , posto che ci lascino entrare , quando saremo lì?
Vi ringrazio per quanto potete suggerirmi.
Anch’io mi trovo in analoga situazione.
Il fatto che ci sia ancora calma non mi tranquillizza, però abitare ad Hammamet (dovrebbe trattarsi di zona protetta militarmente e quindi pacifica) da una sufficiente tranquillità.Per altre zone non ci metterei la mano sul fuoco.
Se ci lasciano entrare: io mi nuovo con la scusa di fare elioterapia consigliatomi dal dermatologo e poi cure odontoiatriche , ad una certa età sono obbligatorie e li sono a buon prezzo.
Telefonerei alle ambasciate tunisine in Italia e quella italiana in Tunisia in notevole anticipo, oltre alle compagnie aeree. Penso che ti diranno come aggirare il divieto del turista.
Salut
Mi pare che ci sia tanto allarmismo e poca reale conoscenza dei fenomeni...
It-Marco ha scritto :Scusate la domanda, non per voi magari stupida!
Dato che ho letto di tutto e di tutti i gusti, tuoMarrion mi ha scritto di stare tranquillo niente di meno di quello che succede in italia con le manifestazioni del Greenpass ”
domanda in ambito di ambiente politico sociale: possiamo iniziare a pianificare il nostro viaggio esplorativo di 2 settimane ai primi di Marzo? A cosa dobbiamo eventualmente prestare attenzione , posto che ci lascino entrare , quando saremo lì?
Vi ringrazio per quanto potete suggerirmi.
Prestare attenzione sempre e soltanto alle normative legate al Covid, altre situazioni non vanno contemplate se non nel momento che accadono realmente.
Giovannibattista ha scritto :Anch’io mi trovo in analoga situazione.
Il fatto che ci sia ancora calma non mi tranquillizza, però abitare ad Hammamet (dovrebbe trattarsi di zona protetta militarmente e quindi pacifica) da una sufficiente tranquillità.Per altre zone non ci metterei la mano sul fuoco.
Se ci lasciano entrare: io mi nuovo con la scusa di fare elioterapia consigliatomi dal dermatologo e poi cure odontoiatriche , ad una certa età sono obbligatorie e li sono a buon prezzo.
Telefonerei alle ambasciate tunisine in Italia e quella italiana in Tunisia in notevole anticipo, oltre alle compagnie aeree. Penso che ti diranno come aggirare il divieto del turista.
Salut
Tutto sbagliato, non puoi entrare nè per elioterapia e neanche per cure odontoiatriche, sono ammessi solo ingressi sanitari previ accordi tra ministeri della salute con nullaosta del ministero della salute tunisino.
La Tunisia è un paese pacifico con persone pacifiche quindi è stupido parlare di "zona protetta militarmente"!
Non esiste Ambasciata o compagnia aerea o marittima che ti dia dritte su come "aggirare" le leggi... questo è un deplorevole escamotage in uso presso il popolino ignorante di un'italietta provinciale.
Matteo S ha scritto :Geograficamente la Tunisia a sinistra ha uno stato algerino con frontiere chiuse, assistenzialista; a destra la Libia che con il petrolio manterrà il suo popolo...I Tunisini si aspettano il reddito di cittadinanza con i soldi in prestito dal resto del mondo; altro che poltrodivanismo, da quelle parti ..voglia di lavorare saltami addosso...boh
Speriamo che il presidenzialismo alla Tunisina non prenda un gommone ed arrivi in Italia.....
Dove stà un uomo forte gli altri non contano un tubo,perciò teniamoci il bicameralismo, con un esecutivo ed un presidente separatamente...
Matteo per favore non portare la discussione off topic magari offrendo il fianco a possibili disturbatori, i tunisini sono persone pacifiche e quelli che vivono in Tunisia sono persone che lavorano e producono. La situazione è politica e prettamente interna, mi limito a riportare ciò che sento e a inserire qualche mia sensazione basata sulle mie esperienze di lavoro. Sono propenso a credere che sarà il Popolo a risolvere la questione per il meglio ed in modo pacifico
AntoTunisia ha scritto :Prestare attenzione sempre e soltanto alle normative legate al Covid, altre situazioni non vanno contemplate se non nel momento che accadono realmente.
Ottimo
Sei dello stesso parere di TuoMarrion.
Grazie
Prego attenersi al solo scambio di informazioni sull'andamento della situazione politica in Tunisia. No divagazioni, grazie
Segnalo che verrà indetto anche referendum su nuova costituzione ….e relati Ed a seguire elezioni
Riposto da Coursera
Si apre uno spiraglio di speranza nella deriva totalitaria in cui stava avvitandosi la Tunisia.
Il presidente Kais Saied ha finalmente indicato una «road map», che dovrebbe rimettere il Paese sul binario della democrazia. A cinque mesi dal golpe «indolore», quando lo scorso 25 luglio Saied aveva sciolto il governo e congelato il parlamento, lo stesso presidente annuncia l’intenzione di un indire un referendum per la riforma del sistema politico, che dovrebbe concretizzarsi entro il prossimo 25 luglio. Le elezioni tunisine sono invece programmate per il 17 dicembre 2022.
Una prima reazione è giunta dagli Stati Uniti, dove il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, ha ribadito che il suo governo «accoglie con favore» le notizie che arrivano da Tunisi. La mossa è anche volta a rispondere alla crescita delle critiche di chi accusava Saied di essere ormai diventato un dittatore a pieno titolo.
Ma è ancora presto per capire se il Paese madre delle «primavere arabe» di dieci anni fa stia davvero tornando al rispetto delle regole democratiche. In nome della lotta alla corruzione e alle derive litigiose dei partiti, Saied non ha esitato a censurare anche i giornalisti.
La nuova fase del ripristino del libero gioco parlamentare manca di osservatori critici. E infatti le opposizioni annunciano una serie di proteste nei prossimi giorni per contestare quelle che definiscono «le mosse unilaterali del presidente Saied, volte unicamente a soddisfare le parti straniere». A Tunisi si sta creando un «Raduno di Salvezza Nazionale», che comprende anche gli esponenti del sindacato e i leader del partito islamico Ennahda, per organizzare le manifestazioni
Ehhh....meno male che gli Stati Uniti accolgono con favore......
farodiroma.it/ancora-un-anno-senza-parlamento-in-tunisia-il-regime-finanziato-dallitalia-calpesta-i-diritti-fondamentali/
nova.news/tunisia-gli-analisti-rischio-deriva-autoritaria-nel-paese/
formiche.net/2021/12/tunisia-roadmap-saied/
Benchè il Presidente tunisino non sia uno sprovveduto per quanto riguarda l'interpretazione delle leggi non è un politico, tutti gli osservatori sono consapevoli che non ha agito autonomamente ma aveva obbligatoriamente qualcuno che gli copriva le spalle, vengono fatte tante di quelle manovre dietro le quinte che di certo i giornalisti non del settore non possono analizzare in modo chiaro. La stessa salita al potere di Ben Alì fu gestita e pilotata dai servizi segreti italiani e questo portò comunque stabilità al Paese. Ritengo che una dichiarazione di Ned Price vada comunque presa con attenzione e invece con una lettura non superficiale ma neanche così attenta dei giornalini locali che trovi in omaggio sulla metropolitana.
Va preso atto di quanto riportato comunque dalle testate inferiori italiane e comunque rappresenta uno dei timori o dei quadri che si possono configurare. La cosa migliore per non cadere nella paranoia politica di un Paese del quale molti di noi non conoscono nè la Costituzione e neanche la procedura elettorale è di osservare alla finestra ciò che accade evitando anche "a volte" di commentare con amici tunisini perchè non sempre ciò che diciamo può essere corretto o accettato.
Personalmente guardo dalla finestra, senza essere invadente ma consapevole che il tunisino non è stupido ma non è un violento, non è un attaccabrighe e preferisce vivere in pace .
AntoTunisia ha scritto :Benchè il Presidente tunisino non sia uno sprovveduto per quanto riguarda l'interpretazione delle leggi non è un politico, tutti gli osservatori sono consapevoli che non ha agito autonomamente ma aveva obbligatoriamente qualcuno che gli copriva le spalle, vengono fatte tante di quelle manovre dietro le quinte che di certo i giornalisti non del settore non possono analizzare in modo chiaro. La stessa salita al potere di Ben Alì fu gestita e pilotata dai servizi segreti italiani e questo portò comunque stabilità al Paese. Ritengo che una dichiarazione di Ned Price vada comunque presa con attenzione e invece con una lettura non superficiale ma neanche così attenta dei giornalini locali che trovi in omaggio sulla metropolitana.
Va preso atto di quanto riportato comunque dalle testate inferiori italiane e comunque rappresenta uno dei timori o dei quadri che si possono configurare. La cosa migliore per non cadere nella paranoia politica di un Paese del quale molti di noi non conoscono nè la Costituzione e neanche la procedura elettorale è di osservare alla finestra ciò che accade evitando anche "a volte" di commentare con amici tunisini perchè non sempre ciò che diciamo può essere corretto o accettato.
Personalmente guardo dalla finestra, senza essere invadente ma consapevole che il tunisino non è stupido ma non è un violento, non è un attaccabrighe e preferisce vivere in pace .
MI riallaccio à Queste ultime righe dell amico Antonello.. Basta.. Please... Lasciate valutare e decidere al popolo Tunisino....che e' saggio e cerca solo di migliorare il suo Status.. Gia' mi tocca cambiare canale quando sento i Ns. Politici.. Dire solo Fregnacce.. Ora anche qui Diventa un Dibattito Politico.. Occupiamoci di cose Concrète non di Fantapolitique...
Ma anche no....
Altrimenti a che serve una discussione qui?
Certo che, si spera, il popolo tunisino deciderà. Già domani forse vedremo qualcosa.
Per ora intanto decide un solo tunisino.
Eletto sulla costituzione su cui ha giurato e che porta avanti una agenda del tutto personale, lontana dalle priorità del Paese.
Ribadisco che, ad esempio, una delle prime cose da fare era mettere in piedi la Corte Costituzionale. Ma no, lui ha un'altra idea. E una Corte Costituzionale gli avrebbe impedito di fare quel che sta facendo. E difatti dei problemi veri non parla.
Intanto per chi vuole leggere altre "campane":
left.it/2021/12/15/i-tunisini-denunciano-rischio-di-colpo-di-stato/
ispionline.it/it/pubblicazione/una-road-map-la-tunisia-32675
Grazie per gli ulteriori link di notizie/analisi: più è ampia la conoscenza meglio si possono analizzare le situazioni.👍
La Tunisia viene descritta come un paese laico ma laico non è perché molte norme sono islamiche.
Viene descritto come un paese democratico ma attualmente non lo è.
Il partito islamico viene descritto come corrotto ma nessuno è in carcere.
Il vecchio governo era incompetente ma l’attuale non ha dimostrato di essere competente.
È chiaro che il presidente vuole rendere il paese laico e democratico ma ha bisogno di tempo. Questo tempo se lo può permettere?
Sarà proprio il popolo a decidere e lo farà subito.
Salut
attenzione ai link e a ciò che si legge, NaDefCol è un ente della NATO che si trova a Roma e non a Bruxelles ed è il Nato Defence College senza alcuna Foundation... in questi siti invece si parla di un altro ente imputandone la somiglianza al nome al leggittimo ente. Non esistono analisti esterni, la NATO dispone di analisti con i fiocchi e non si rivolge ad associazioni esterne come invece questi giornali vogliono far credere... insomma prenderei molto con i piedi di piombo gli articoli postati proprio perchè un esperto del settore conosce di cosa si tratta e di quali enti sono preposti, un profano invece casca dietro paroloni simili ma che nulla hanno di concreto. Anche le argomentazioni proposte da questi giornalini sono in gran parte prese da movimenti denominati "Cittadini contro il colpo di stato" che di fatto altro non sono che probabili sporadici gruppi di islamisti mascherati e mi sono voluto deliberatamente tenere lontano perchè sono proprio gruppi islamisti che dovrebbero essere messi fuori legge. Il Presidente ancora riscuote il favore di una gran fetta di Popolo quindi nulla è messo in discussione come la sua stessa azione deve continuare ad essere criticata o condivisa dai tunisini, non di certo da noi fruitori di un blog eccellente ma che alla fine si va a prestare a chiacchiere da social network quindi ribadisco di non creare infondati allarmismi ma di guardare ciò che succede stando in finestra, se poi se pensa che la situazione possa precipitare i voli ancora sono aperti e si può sempre optare per il rientro in Patria.
Luna60 ha scritto :Grazie per gli ulteriori link di notizie/analisi: più è ampia la conoscenza meglio si possono analizzare le situazioni.👍
Certamente. L'ISPI non è certo un "giornalino".
Per chi invece ai "giornalini" è interessato:
dire.it/17-12-2021/693790-la-tunisia-torna-in-piazza-contro-il-nuovo-regime-la-ue-se-ne-frega/
africarivista.it/tunisia-allennesimo-bivio-anno-incerto-per-la-democrazia/195341/
Detto tra parentesi: è interessante osservare come la RAI ormai da mesi (dal golpe, ché di questo si tratta) ostinatamente non tocchi neppure di sfuggita la questione.....
L'UE intanto "prende atto". Giustamente. Che altro potrebbe fare?...
agenzianova.com/a/61bb842d985908.24028223/3721529/2021-12-16/tunisia-ue-dichiarazioni-saied-sono-passo-importante-verso-stabilita-ed-equilibrio-istituzionali
Come avevo previsto il popolo tunisino ha risposto al presidente.
Il tempo che si è preso per andare ad elezioni anticipate tra un anno viene accettato senza problemi giacché i partiti islamisti hanno raccolto solo una manciata di oppositori ( 1500), nella manifestazione di oggi.
Poi bisogna vedere se il fuoco cova sotto la cenere cioè se paesi ostili finanziano la destabilizzazione, ma questa è fantapolitica.
Salut
Giovannibattista ha scritto :Il tempo che si è preso per andare ad elezioni anticipate tra un anno viene accettato senza problemi giacché i partiti islamisti hanno raccolto solo una manciata di oppositori ( 1500), nella manifestazione di oggi.
Non proprio è stato accettato senza problemi, escludendo gli islamisti che stanno perpetrando una campagna mediatica soprattutto con le testate estere proprio perchè non conoscono la realtà tunisina il popolo è diviso in due blocchi principali, uno che accetta incondizionatamente le decisioni del Presidente ed un altro che critica la mancanza di vere misure repressive contro i ladroni e che si lamenta di questa attesa eccessiva. Altra situazione negativa è stata la proposta da parte del Governo di detrarre il 10% dello stipendio lordo ai dipendenti del pubblico impiego per aiutare l'economia, s'intende che questo ha provocato allarmismo ma è stato subito messo nel dimenticatoio per l'intervento dei sindacati che si sono opposti a questa manovra. Per il momento, come dico sempre si guarda dalla finestra, si aspetta il nuovo anno per vedere se ci saranno vere proposte sui referendum costituzionali e si aspetta una ripresa, la stessa Algeria ha fatto l'altro giorno un grande prestito alla Tunisia per agevolare l'economia. Vedremo cosa ne verrà fuori, la certezza attuale è che tutte le persone quando sentono parlare di partiti islamisti reagiscono con insofferenza proprio per la rovina che sono riusciti a portare al Paese da dopo la rivoluzione fino ai giorni nostri.
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