Carestie e Carenze in Tunisia
Iscriviti a questa discussione
Nuova discussione
Per la serie "non si finisce mai di imparare" l'alimentari vicino casa ha comunicato di non avere la pasta tunisina non perchè i pastifici non l'hanno fatta ma perchè i pastifici non hanno i contenitori dove metterla in quanto questi vengono fatti in Italia e non hanno valuta estera per pagarli...
Questa potrebbe essere la causa di molte carenze alimentari. E la cosa che più trovo preoccupante è che accada quasi al termine di una buona stagione turistica, che ha sicuramente portato notevoli introiti e valuta estera al Paese...
Vediamo tutti tunisini che escono dal panificio con 8/10 o 12 baguette nel sacchetto (cosa fantascientifica per noi italiani). Quella è la base dei loro pasti perché non possono permettersi gli alimenti che noi europei compriamo. La carne è un lusso, il pesce (che per noi è regalato) pure, i formaggi di produzione tunisina (per altro ottimi) neppure li conoscono perché non possono permettersi di acquistarli! Trovo quindi tristi le battute su quanto nocivi possono essere certi alimenti, che qualcuno neppure può sognare di mettere nei propri piatti...
-@Sir Biss
Anche io che sono Italiano ne compro 5/6 alla volta di baghette, però generalmente in casa che siamo in due ne consumiamo una al giorno, le altre le metto in freezer e le tiro fuori una al giorno oppure all'occorrenza, generalmente in estate 40 minuti prima di pranzo, scongelano subito. In inverno prima, altrimenti 5 minuti dentro il forno della cucina e tutto si risolve. Opero in questa maniera per evitare di andare tutti i giorni alla panetteria, ed ottimizzare il tempo.
@Sir Biss tieni presente che in valuta estera qui devono comprare tutto, dai farmaci alle automobili è per questo che tutti i soldi in valuta vengono "catturati" dalla banca centrale e suddivisi nei vari bilanci, è normale che le aziende non li trovino per i loro acquisti. Certo, è preoccupante ma non per noi "stranieri" che possiamo sempre andare in Italia o in Francia per i nostri acquisti.
Da gennaio con i nuovi bilanci usciranno "nuovi" soldi anche per le imprese.
Io di questa situazione sono davvero stanca e sto organizzando il rientro definitivo in Italia per fine anno. Non che il clima in Italia sia roseo, per carità, sarà un inverno disastroso, con recessione e bollette alle stelle, ma la situazione qui sta peggiorando di giorno in giorno. Gli stabilimenti chiudono le linee di produzione perché manca il packaging, perché manca lo zucchero, mancano gli alimenti base della cucina, burro, zucchero, caffè,acqua, latte e derivati, ed ogni giorno alla già lunga lista si aggiunge qualcosa. Questa situazione oltre che triste è preoccupante, e mi stupisco che su questo forum (escludendo Antotunisia) praticamente "tutti tacciono". Forse per qualcuno la situazione è normale?
Salute a tutti, io mi aspetto dai più esperti se la situazione sa di recidivo oppure è nuova e quindi preoccupante,..
@Sir Biss .........Forse per qualcuno la situazione è normale?
ti ricordi come dicevano i romani? ........"pecunia non olet"
Santa Defiscalizzazione vuole i suoi sacrifici
anch'io dopo 5 anni di su e giù comincio ad essere come Forrest Gump ! .....un po' stanchino !
@tulliomarc come la stiamo vivendo ora non si è mai verificata, aspettiamo di vedere gli sviluppi
@Sir Biss
Hai detto bene... "forse" X qualcuno... Cioe' io... e' "abbastanza" normale.. Parlo di Monastir.. Ovviamente.. Ci sta in questo periodo con Température e dopo esodo Estivo de le scorte nei Magazzini possano esaurirsi icreando Disagi alla Popolazione ma da qui a sostenere Che la situazione e' Tragica.. Mi sembra Esagerato... Però Ripeto posso Parlare est X Quanto riguarda la Situazione qui a Monastir
I prodotti di prima necessita et ci sono tutti... Pane.. Carne.. UOVA.. Verdure frutta non mancano... Certo l'acqua X esempio non sempre si trova quella Che si beve abitualmente e ti tocca prendere quella Che trovi....
@mauro biazzi concordo con te, certo una mancanza di acqua e di altri generi tutti insieme così grande non si era mai verificata almeno dal 2016 ad oggi che me ne possa ricordare, ma confermo che a casa comunque ogni giorno mangio i miei bravi 2 pasti al giorno e la colazione la mattina, è tornata per la mia gioia il succo d'arancia Cappy (by Cocacola), ho scoperto un altra aranciata gasata molto buona e insomma, i cannelloni me li posso fare
mi stupisco che su questo forum (escludendo Antotunisia) praticamente "tutti tacciono". Forse per qualcuno la situazione è normale?
-@Sir Biss
ahmbè, ragazzi lamentiamoci su questo forum, dai mettiamoci a dire che stiamo male che va tutto a rotoli etc..., etc.... Altrimenti -@Sir Biss NON può darsi alcuna spiegazione. Dai che se rientra in Patria -@Sir Biss siamo tutti rovinati. ahahahhaha, ahahahahahah.
Forza -@Sir Biss non vedi che l'umidità ha una percentuale molto alta.
@AntoTunisia
Si proprio come dici.. Alcuni prodotti non si trovano altri ci sono... Chiaro il Disagio esiste.. Specie X Chi e' abituato a consumare Déterminati specifici prodotti.. Si tratta di pazientare un po... Poi tutto con Calma tornera' nella norma
@mauro biazzi io me so fatto con la pasta sfoglia, il prosciutto di tacchino e la mozzarella un sufflè
Un mio pensiero
è inutile che cerchiamo di capire…. In situazioni di prezzi calmierati, i grossisti fanno scorte a prezzi attuali sapendo che poi aumenteranno e quindi mirano agli extraprofitti
appena si alzeranno i prezzi riapparirà la
merce, come per miracolo
Francamente, a parte lo zucchero (che comunque a quanto ho sentito si trova nelle grandi superfici commerciali) ed il burro io non ho trovato grandi problematiche se non, ripeto, dovute ad un’affluenza turistica, con numeri enormi, non prevista. La pasta tunisina delle varie marche la trovo in quantità dovunque, l’acqua idem...magari non quella che mi piace poi giro e, nel micro negozio che vende le spezie e la frutta secca, ne trovo in quantità industriale, per lo zucchero...uso quello di canna, certo più costoso ma...la defiscalizzazione servirà a qualcosa...o no???!!! Comunque questa storia della difficoltà di packaging per la pasta francamente, almeno ad Hammamet, non l’ho riscontrata.
Sulle dinamiche personali che spingono ad un rientro in patria non mi pronuncio, stare o meno bene in un luogo è sempre una questione personalissima e legata a quello che si cerca, si desidera, ci si aspetta. Confesso che, all’inizio pandemia dove davvero si trovavano gli scaffali vuoti, ebbi un poco di “sindrome della guerra” ma...in fondo è stato anche istruttivo e mi ha fatto “crescere” rendermi conto di quanto si potesse vivere con poco e di quanto fossi schiava del consumismo....ma, come ho detto, è una faccenda del tutto personale. Sir Biss pensaci un attimo prima di rientrare definitivamente...se ne hai la possibilità resta un paio di mesi in Italia e poi, semmai, decidi....
Per quanto riguarda lo zucchero ho notizia certa che è in arrivo una nave dall'India con circa 30.000 tonnellate di zucchero che scaricherà una parte al porto di Biserta e l'altra al porto di Sfax.
Ma si nulla di strano.. Ne di Tragico.. Ogni anno a settembre le scorte esauriscono.. Alcuni articoli vengono a mancare.. Altri si trovano.. E' il Post Turismo Estivo
Poi tutto torna normale...
Basta Please... Non facciamoci una Telenovela Che non e' i' Caso.... 😌 😌 😌
Ho trovato su FB questo articolo:
Non riesco ad incollare il link. articolo pubblicato su Le Monde, interessante.
Il sistema non accetta il link.
Titolo: En Tunisie, des pénuries alimentaires à répétitionforse lo trovate sul web
@Luna60 si Luna. È quello che
Penso di fare prima di prendere una decisione definitiva, nella speranza che le cose migliorino.
@mauro biazzi
lemonde.fr/afrique/article/2022/09/14/en-tunisie-des-penuries-alimentaires-a-repetition
@Sir Biss
Si vabbè nulla di nuovo.. Aggiungerei.. Comme touts les autres derniers années.. Aussi cette année nous avons les mêmes problèmes dans les magasins
@Sir Biss
Ho letto l'articolo.. Interessante.. E' basato sopratutto sulla Penuria del latte.. e affini.. Burro.. Formaggi.. In quanto con la Crisi del grano.. Che veniva importato quasi tutto dall'Ucraina.. Le loro mucche non hanno il Foraggio sufficiente.. con la conseguenza Che producono la meta' del loro standard giornaliero
@tulliomarc Nuova. E causa la guerra in Ucraina i prezzi per l'importazione sono aumentati tantissimo, ovvero troppo per una Tunisia già in difficoltà (espressione light)
@tulliomarc Chi vuole entrare in argomento, può leggere questo (traduttore google)... RIAPRO per nota sostitutiva mia: Fantastico, pure qui adesso vige la censura e per cui, niente Link 😁
Vi riporto il mio post del 31 marzo sul tema “effetti guerra Tunisia”
”Confermo: I cereali sono e saranno il problema per tutto il nord africa.
In particolare Mangimi, e farine. (pasta, Pane cuscus....pizza, pollo, manzo, ...)
questo in quanto Ucraina e Russia da quando sono post-sovietiche hanno esuberi di produzione del 40% ed alimentano le filiere alimentari. I produttori si trovano obbligati a ricercare fonti alternative ma più costose.
Non sarà facile... prevedono momenti difficili anche se sembra che in ucraina abbiano iniziato la semina”
aggiungo
40 Navi sono partite da Ucraina solo tre con destinazioni diverse dai paesi ricchi
in Europa si sta preparando la tempesta perfetta Che a breve vivranno
Alimentari prezzi elevatissimi, bollette in media 500 euro mese,( elettricità *Gas, Fonte bloomberg) carenze dei prodotti di pezzo medio basso in cui l’energia ha un Impatto importante quali:
conserve
alluminio (aziende europee hanno chiuso)
carta (in Germania ha chiuso una grande azienda di carta igienica)
acciaio/ ferro
vetro (Bormioli?)
bevande addizionate ad anidride carbonica ( birre acque bibite..)
derivati del latte
surgelati
pesce
etc…
Si parla di milioni di europei che saranno senza lavoro…(1 milion in Italia)
immagino che in assenza di interventi europei terminate le scorte se ne vedranno di tutti I gusti.
ma avete visto le manifestazioni in Europa? E siamo solo agli inizi!
ad Ancona hanno contestato Draghi perché per alluvione ha stanziato 5 milioni e contemporaneamente per Ucraina 700 milioni.
Sveglia! Sempre meglio vivere qui! Più tranquillo e per noi più easy.
Posto questa esperienza quì, anche se mi rendo conto che sono off topic.
Ieri sono rientrato in Italia in aereo dall'aeroporto di Tunisi. In detto scalo terminate tutte le varie operazioni raggiunta la zona internazionale (superati tutti i controlli), mi sono reso conto che tutti i bar e negozi non accettano pagamenti in dinari Tunisini, bensì pretendono il pagamento in EURO. In pratica volevo prendermi un caffè e la signora al bar ha battuto lo scontrino alla modica cifra di EURO 3,50, inzialmente credevo fossero dinari, poi la stessa pretendeva EURO, quindi ho lasciato perdere adducendo la scusante che purtroppo non avevo EURO. Quindi incuriosito mi sono fatto un giro per i vari bar e negozi e vogliono tutti pagamento in EURO. Infatti molti Tedeschi e Francesi pagavano in EURO, della serie un cornetto 4,50 EURO. Dialogando con una Signora Tunisina, da molti anni a Roma mi ha raccontato che sono diventati tutti matti, vogliono tutti EURO, i dinari non li accettano.
Comunque alla fine il caffè l'ho bevuto all'aeroporto di FIUMICINO, pagandolo EURO 1,50.
@Asdrubale molte volte il biglietto aereo di ITA tra la versione in business e quella in economy ha una differenza di 20 o 30 euro se non costa addirittura meno, vado sempre in business in modo da usufruire di tutti i servizi compresa la lounge vip interna all'aeroporto (ce ne sono due).
@AntoTunisia Si Antonello, però questo problema credo non riguarda i biglietti aerei, perchè i gestori di questi esercizi commerciali pretendevano da tutti il pagamento in euro, con tanto di cassa già aggiornata per scontrinare. Ho voluto segnalare questa anomalia in quanto è la prima volta che mi succede. Peraltro un connazionale dopo aver ordinato, quando gli è stato richiesto il pagamento in euro, ha rifiutato la consumazione ed è andato via sbottando. Non so se è legale applicar pretendere il pagamento con la valuta della zona EURO. Non vorrei che questo modo di fare si allargasse anche all'infuori della predetta area.
Credo che il problema riguardi l'area duty free dove, penso, il dinaro non ha più corso legale essendo spendibile solo sul territorio tunisino. Dopodiché sicuramente ci marciano perché tutti i prezzi, esposti e non, in quella zona dell'aeroporto sono assolutamente esosi, tanto che sembrano espressi in dinari, e il duty free shop pur esponendo dei cartelli al riguardo si presta a facili equivoci. Concludendo, consiglio di evitare qualsiasi acquisto in aeroporto a Tunisi dopo avere superato i controlli di sicurezza.
Confermo. Partita sabato 17 per l'Italia. Tutti i prezzi in aeroporto sono in Euro e che furti! Un croissant 3€!!! Altrettanto una bottiglietta d'acqua da 0,500 ml! Si sa che in tutti gli aeroporti di approfittano alla grande dei passeggeri, ma non possono vendere prodotti tunisini (di cui tutti conosciamo il prezzo reale) al prezzo che pagheresti a Parigi o di Milano
In aggiunta, ho comprato 2 stecche di sigarette al Duty Free, naturalmente presentando la carta di imbarco e, per ulteriore sicurezza ho anche chiesto al cassiere "quante" stecche era consentito portare in Italia. Mi ha risposto 2. Ebbene arrivata a destinazione, oltre a trovare la serratura del mio bagaglio forzata (non più riparabile) e tutto il bagaglio in disordine (per fortuna sembra che non abbiano rubato nulla), i Doganieri ai quali ho dichiarato le sigarette acquistate al Duty Free volevano farmi una multa di 5000€ (si proprio cinquemila!) perché il massimo consentito era di 200 sigarette, cioè una stecca. Quindi fate molta attenzione!
@Sir Biss
Bisogna Snobbarli come faccio io da una vita in qualsiasi aéroport sia..
Basta prendere acqua prima di partire e farsi un panino farcito da casa.. Più buono e Salutare.. Con 2 dinari sei a cavallo... Alla faccia dei ladri degli aeroporti
Eh già.....
A proposito di carestie: da Hammamet mi è appena arrivata segnalazione che oltre ai già discussi alimenti primari, adesso non si trova più neppure il pollo in commercio. Come siete messi a pollame nelle altre città?
@mauro biazzi il problema è che la bottiglietta dell'acqua te la fanno buttare via prima di passare il controllo.....
perché il massimo consentito era di 200 sigarette, cioè una stecca. Quindi fate molta attenzione!
-@Sir Biss
Confermo, la quantità massima di sigarette consentita è 200, e non si parla di una stecca, controllate bene la quantità di sigarette contenute nei pacchetti, in alcuni Paesi come il Belgio i pacchetti sono da 18, in altri posti da 19 o da 21 o 22 quindi attenzione.
Articoli per aiutarti nel tuo espatrio in Tunisia
- Guidare in Tunisia
Girare, viaggiare, esplorare i dintorni sono attività che faranno sicuramente parte della vostra vita ...
- Il sistema sanitario in Tunisia
Quando ci si trasferisce all'estero, quella dell'assistenza sanitaria è senza dubbio una questione ...
- Aprire un conto in banca in Tunisia
L'apertura di un conto bancario sarà probabilmente una delle vostre priorità al momento di ...
- Mezzi di trasporto in Tunisia
Paese moderno e in rapido sviluppo, la Tunisia ospita un'ampia rete di trasporti che vi permetterà di ...
- Viaggiare con animali in Tunisia
Al momento di pianificare il proprio trasferimento in Tunisia, può capitare di doversi porre la domanda: il ...
- Il sistema fiscale in Tunisia
Quando ci si sposta all'estero, soprattutto per motivi professionali, le tasse finiscono spesso per essere una ...
- Trovare un lavoro in Tunisia
Se avete intenzione di trasferirvi in Tunisia per lavoro, ci sono diverse cose a cui dovrete pensare: da quanto vi ...
- I visti per la Tunisia
Le ragioni per cui venire in Tunisia sono molteplici. C'è chi viene per turismo: la Tunisia è ...