Ingresso agevolato e alta qualità della vita: ecco perché gli espatriati scelgono il Lussemburgo

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Scritto da Helena Delbecq il 22 luglio, 2024
Il Lussemburgo è un Paese cosmopolita: quasi il 47,3% della sua popolazione è straniera e comprende circa 170 nazionalità diverse (dati governativi). Nonostante le dimensioni ridotte, solo 2.586 km², questa nazione offre numerose opportunità di crescita professionale, oltre a un'eccellente qualità della vita. Il Parlamento lussemburghese ha recentemente approvato una legge che facilita l'ingresso e il soggiorno in Lussemburgo dei cittadini di Paesi terzi per lavori altamente qualificati. Ecco perché dovresti considerare l'idea di trasferirti in Lussemburgo.

Qualità di vita eccellente

Come evidenziato da diversi sondaggi e classifiche, il Lussemburgo è rinomato per la sua elevata qualità di vita. Secondo l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), il Lussemburgo è al nono posto del Better Life Index, un indice che valuta fattori chiave come la sicurezza, la salute, l'ambiente e l'equilibrio tra lavoro e vita privata.

La sicurezza è un aspetto cruciale della vita in Lussemburgo. Secondo lo studio dell'OCSE, circa l'87% dei lussemburghesi si sente sicuro, una percentuale superiore alla media dei 41 Paesi analizzati. Il Lussemburgo vanta inoltre uno dei tassi più bassi di omicidi.

L'assistenza sanitaria in Lussemburgo è di ottimo livello, con servizi medici accessibili ed efficienti. L'assicurazione sanitaria privata è opzionale, e il sistema di assicurazione sanitaria nazionale copre una parte significativa delle spese mediche (visite, fisioterapia, cure dentistiche, ecc.). Secondo l'OCSE, il 72% dei lussemburghesi dichiara di essere in buona salute, un dato superiore alla media degli altri Stati presi in esame.

Il Lussemburgo vanta anche un ambiente naturale ben preservato, con ampie zone boschive nonostante le sue dimensioni ridotte.

L'equilibrio tra lavoro e vita privata è un altro aspetto che favorisce l'alta qualità della vita in Lussemburgo. Solo il 3% circa dei dipendenti lussemburghesi dichiara di lavorare molto a lungo, rispetto a una media OCSE del 10%.

Mercato del lavoro e stipendi competitivi

Il Lussemburgo è un ottimo esempio di convergenza tra qualità della vita e opportunità di lavoro. Secondo l'Agenzia per lo Sviluppo del Lavoro (ADEM), il mercato del lavoro lussemburghese è dinamico, con un tasso di disoccupazione inferiore alla media europea, un ambiente multiculturale e un settore terziario in forte espansione.

Il Lussemburgo non è solo un polo bancario e finanziario: ha compiuto sforzi significativi per diversificarsi nei settori dei media, delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, della logistica, delle tecnologie sanitarie e delle ecotecnologie. Questa diversificazione è stata accompagnata da un fiorente ecosistema di startup. Sono stati fatti investimenti significativi anche nella ricerca e nello sviluppo, grazie a istituti di ricerca di fama internazionale come l'Istituto Lussemburghese di Scienza e Tecnologia (LIST). Il settore industriale, inoltre, rappresenta il 10% dell'occupazione nazionale e comprende industrie siderurgiche, metallurgiche, chimiche, plastiche, elettriche ed elettroniche.

Essendo uno dei membri fondatori dell'Unione Europea, il Lussemburgo ospita diverse istituzioni della Comunità Europea, tra cui il Segretariato del Parlamento Europeo e la Corte di Giustizia Europea.

Gli stipendi in Lussemburgo sono tra i più alti dell'OCSE, con una retribuzione media annua di 58.413 euro. Il salario minimo per la manodopera non qualificata è di 2.256 euro al mese. Sebbene il costo della vita sia elevato, il Lussemburgo ha un sistema di indicizzazione dei salari che aiuta a mantenere il potere d'acquisto.

Per i cittadini dell'UE, l'accesso al mercato del lavoro lussemburghese è facilitato. I cittadini di Paesi terzi devono invece ottenere un permesso di soggiorno. Recenti direttive hanno reso più facile l'ingresso e il soggiorno in Lussemburgo per i lavoratori altamente qualificati. I titolari della Carta Blu Europea, ad esempio, possono ora rimanere in Lussemburgo durante il processo di rinnovo. La durata minima di un contratto di lavoro iniziale, inoltre, è stata ridotta da un anno a sei mesi.
Puoi gestire la procedura di richiesta da solo o con l'aiuto del tuo futuro datore di lavoro. Tutte le informazioni e i documenti necessari sono disponibili sul sito ufficiale dell'immigrazione. Per ottenere il permesso di soggiorno bisogna anche sottoporsi a una visita medica.

L'interessante sistema fiscale del Lussemburgo

Un altro punto a favore del Lussemburgo è il suo sistema fiscale.
Le persone fisiche non pagano l'imposta sul patrimonio su proprietà o altri beni in Lussemburgo, il che incoraggia gli investimenti. Il reddito da attività (compresi interessi, dividendi e plusvalenze) è tassato, ma le aliquote sono spesso più favorevoli rispetto alla maggior parte dei Paesi dell'UE. I dividendi e le plusvalenze, ad esempio, sono soggetti all'imposta sul reddito con un'esenzione del 50% per i primi, e solo per i titoli detenuti per meno di sei mesi per i secondi. Le plusvalenze sui titoli detenuti per più di sei mesi sono esenti.
L'imposta sul reddito in Lussemburgo parte da un'aliquota relativamente bassa (8%) e si applica solo ai redditi superiori a 11.265 euro. Sono inoltre previste detrazioni fiscali per alcuni crediti, prodotti di risparmio e polizze assicurative.

Le condizioni fiscali per le imprese in Lussemburgo sono altrettanto favorevoli, con un'aliquota d'imposta sulle società tra le più basse dell'UE, secondo le statistiche dell'OCSE. L'aliquota media effettiva dell'imposta sulle società in Lussemburgo è del 23,2%, rispetto al 25,9% della Francia e al 26,6% della Germania. Sul sito web del governo sono disponibili informazioni dettagliate.
I lavoratori stranieri altamente qualificati possono beneficiare di diversi vantaggi fiscali tra cui esenzioni per le spese legate al trasferimento come i costi di trasloco, le tasse scolastiche e la casa. Per beneficiare dell'esenzione, devi avere almeno cinque anni di esperienza professionale nel ruolo per il quale il datore di lavoro ti sta assumendo. Questo regime fiscale è applicabile per un massimo di otto anni. Tutte le condizioni sono dettagliate sul sito web del governo.