I tuoi genitori non vogliono farti studiare all'estero? Ecco come convincerli

Spiega ai tuoi genitori come studiare all'estero possa favorire la tua carriera

Se ti limiti a parlare del desiderio di esplorare il mondo, di sfruttare al massimo i tuoi 20 anni e di stringere amicizie con giovani stranieri, i tuoi genitori potrebbero avere dei dubbi sulla validità del progetto, ritenendo che le tue ragioni non siano abbastanza valide. Preparati a dimostrare loro che studiare all'estero è un investimento per la tua carriera futura.

Ecco alcuni punti da sollevare:

• Numerosi studi hanno dimostrato che i neolaureati che hanno studiato all'estero trovano lavoro più rapidamente di quelli che non lo hanno fatto. Inoltre, tendono a percepire stipendi iniziali più alti, a volte anche del 25%! Su questo articolo del nostro magazine trovi maggiori informazioni. I datori di lavoro attribuiscono grande valore alle competenze sviluppate durante i programmi di studio all'estero: conoscenza delle lingue straniere, comunicazione interculturale, mentalità cosmopolita, adattabilità e resilienza. Se i tuoi genitori hanno paura che non riuscirai a trovare lavoro dopo gli studi, spiega come una laurea conseguita all'estero possa essere la tua arma contro la disoccupazione!
• Le lauree conseguite all'estero sono spesso considerate più prestigiose di quelle conseguite in patria, anche a parità di indirizzo. Se ti laurei in una delle 500 migliori università del mondo, non solo troverai impiego più facilmente, ma potrai anche ottenere visti come il High Potential Individual (HPI) nel Regno Unito. Anche se hai studiato in una delle migliori università in Cina o in Canada, potrai comunque lavorare nel Regno Unito. Parla ai tuoi genitori di tutti questi vantaggi in termini di visti e lavoro legati allo studio all'estero.

Chiedi a parenti con esperienza di studio all'estero di parlare ai tuoi genitori

Le tue ragioni, anche se ben argomentate, potrebbero non convincerli ritenendo che tu sia "troppo giovane" o "troppo inesperto" per capire a fondo la realtà delle cose. È invece probabile che si fidino di cugini, o altri parenti, più grandi. Se in famiglia c'è qualcuno che ha studiato all'estero, o che vive ancora fuori, chiedi supporto. Parlandoci assieme, tuo padre e tua madre si renderebbero conto che è un'esperienza valida e smetterebbero di avere timori infondati. Ovviamente possono venirti in soccorso anche gli amici di famiglia o i vicini di casa, basta che siano persone che i tuoi genitori rispettano e di cui si fidano. Puoi anche chiedere man forte al tuo insegnante di scuola superiore. Un insegnante ha autorità e potrebbe far loro capire che impedirti di studiare all'estero significherebbe privarti di eccellenti opportunità. Potrebbe portare esempi di ex alunni della tua scuola che hanno fatto carriera dopo aver studiato all'estero.

Sei una ragazza con una famiglia conservatrice? Cerca un'università per sole donne

Le famiglie conservatrici possono essere più protettive nei confronti delle figlie femmine. Potrebbero temere che, vivendo all'estero, abbiano una vita sentimentale o sessuale che non approvano. Ogni adulto ha il diritto di condurre la vita sentimentale che desidera, senza intromissioni da parte della famiglia, ma questo aspetto è difficile da gestire quando si è giovani e si dipende ancora in parte dalla famiglia. E' comprensibile, ad ogni modo, che si preoccupino dell'incolumità di una figlia femmina, dato che le giovani donne sono generalmente più esposte alla violenza (soprattutto sessuale) rispetto agli uomini.

Un modo per ridurre i timori dei genitori è iscriversi a istituti per sole donne. In molti Paesi del mondo esistono università prestigiose che accettano solo studentesse, ecco degli esempi:

• Gli Stati Uniti hanno molti atenei riservati alle donne, la maggior parte dei quali è elencata nella Women's College Coalition (WCC). Si tratta di istituti di arti liberali valutati quasi al pari delle università della Ivy League. Essendo tendenzialmente privati, alcuni offrono dei finanziamenti. Citiamo il Barnard College di New York (affiliato alla Columbia University), il Wellesley College e il Mount Holyoke College nel Massachusetts e il Bryn Mawr College in Pennsylvania, tra gli altri.
• In India, al momento dell'indipendenza, sono state istituite università e college per sole donne, all'interno degli atenei. Tra queste, ci sono il prestigioso Lady Shri Ram College e la Miranda House dell'Università di Delhi. Esistono anche scuole STEM e di ingegneria che accettano solo donne, come l'Indira Gandhi Technical University for Women.
• In Corea del Sud ci sono 14 istituti di istruzione superiore accessibili solo alle donne come la Duksung Women's University e la Dongduk Women's University, due università ben consolidate di Seoul.
• Anche il Giappone ha molte università per sole donne (ad oggi circa 70), anche se negli ultimi anni molte sono diventate miste. La più grande e antica, fondata nel 1901, è la Japan's Women's University. Un'altra università prestigiosa è la Tsuda University.
• In Cina ci sono circa 10 università riservate alle donne. Tra queste, la China Women's University di Pechino e la Shandong Women's University di Jinan.
• Negli Emirati Arabi Uniti ci sono molte università per sole donne. Tra queste ci sono l'Abu Dhabi Women's College (ADWC), che insegna tecnologia e altre materie STEM, gli Higher Colleges of Technology (HTC), e il Dubai Medical College for Girls. Gli Emirati Arabi Uniti potrebbero essere una buona scelta per le giovani donne musulmane le cui famiglie conservatrici sono riluttanti a farle studiare in Paesi non musulmani.

Opta per una destinazione dove hai dei parenti o dove ci sono studenti con il tuo stesso bagaglio culturale

Scegli un Paese dove vivano già dei parenti che ti aiutino in caso di bisogno. Questo potrebbe rassicurare i tuoi genitori. 
Ma cosa succede se vuoi studiare in una destinazione che i tuoi genitori non conoscono e dove non hai agganci? Ecco alcune argomentazioni che puoi usare per cercare di convincerli:

• Studiare in un posto inusuale per le persone del tuo Paese, darà forza al tuo curriculum vitae! Un CV esclusivo ti avvantaggia sul mercato del lavoro. Se sei nigeriano, ad esempio, studiare nel Regno Unito potrebbe essere un'esperienza comune tra i tuoi coetanei. Ma se studiassi in Brasile o in Giappone? È più raro e ti permetterà di acquisire competenze linguistiche e culturali che la maggior parte dei tuoi conterranei non ha.
• Trova dei gruppi di persone della tua stessa etnia o religione che studiano nella destinazione prescelta, e parlane ai tuoi genitori. Se sei un giovane musulmano che vuole studiare in Texas, ad esempio, i tuoi genitori potrebbero essere preoccupati per l'islamofobia in questo Stato repubblicano. Cerca le Associazioni degli Studenti Musulmani (chiamate MSA) nelle grandi università pubbliche del Texas per rassicurare i tuoi genitori sul fatto che lì troverai una comunità musulmana che ti tutelerà. Potresti anche inviare un'e-mail a queste MSA e alle moschee della zona per fare domande prima di prendere la decisione definitiva di trasferirti lì. Tutti gli MSA degli Stati Uniti e del Canada fanno parte di un'organizzazione più ampia, con la quale puoi entrare in contatto.

Cerca finanziamenti/borse di studio per alleviare le preoccupazioni economiche della famiglia

I tuoi genitori potrebbero avere delle riserve sui costi. Magari il loro diniego dipende dal fatto che non hanno i mezzi finanziari per aiutarti. Non pensare che dicano di "no" perchè vogliono limitare la tua libertà o "rovinarti la vita". Verifica se puoi chiedere una borsa di studio o un finanziamento. Leggi l'articolo del nostro Magazine sulle borse di studio più richieste dagli studenti internazionali per saperne di più. Contatta VIA email le università private all'estero: rispetto a quelle pubbliche sono più propense a offrire finanziamenti agli studenti stranieri (a seconda dei casi, ovviamente). 

Nel caso in cui non dovessi ottenere un finanziamento o una borsa di studio, non disperare. Potrai sempre ripresentare la domanda tra qualche anno. Nel frattempo, puoi lavorare nel tuo Paese per mettere da parte dei soldi. Puoi anche conseguire la laurea in patria e andare all'estero per un master o un dottorato. Spesso ci sono più fondi a disposizione per i corsi di ricerca post-laurea rispetto a quelli di laurea, perché in questo caso è possibile lavorare part-time per l'università (come ricercatore o assistente didattico).