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I Paesi più inclusivi per gli espatriati

personnes dans la rue a Amsterdam
Shutterstock.com
Scritto daHelena Delbecqil 27 Settembre 2024

Numerosi Paesi riconoscono l'importanza di aiutare gli espatriati ad adattarsi al nuovo ambiente e hanno istituito diverse misure per semplificare questa transizione. Tra le iniziative ci sono la formazione linguistica, l'orientamento culturale e il supporto nel disbrigo delle pratiche amministrative. I programmi attualmente i vigore sono tanti e ogni nazione ha i sui. Segue una panoramica.

Paesi che offrono programmi informativi completi per gli espatriati

Molti Paesi hanno sviluppato una serie di iniziative per dare il benvenuto agli espatriati, alcune delle quali mirano a soddisfare tutte le esigenze dei nuovi arrivati. Ad esempio, al momento dell'arrivo in Germania, gli espatriati possono consultare il Welcome Center, che offre informazioni e servizi completi su ogni aspetto della vita in Germania: dall'istruzione alla lingua, dalle procedure amministrative alla gestione delle finanze, dai visti alle assicurazioni (incluse quelle sanitarie, auto e responsabilità civile), dalla ricerca di un lavoro alla creazione di un'impresa.

Servizi simili vengono offerti anche in Italia e in Australia, che hanno una lunga tradizione nell'accoglienza di immigrati ed espatriati. In Australia, ad esempio, sul sito web del governo, è disponibile una sezione dedicata alla salute che fornisce una panoramica completa del sistema sanitario, con elenchi di ospedali pubblici e privati, recapiti di medici generici e specialisti, informazioni sulle farmacie, dettagli sul sistema "Medicare" e altre informazioni sanitarie indispensabili per i nuovi arrivati.

Lo stesso livello di assistenza è disponibile per chi si trasferisce in Svezia. I nuovi arrivati possono accedere alla pagina governativa “Hej! Welcome to Sweden”, che offre informazioni dettagliate sugli aspetti pratici della vita e del lavoro nel Paese. Altre destinazioni hanno creato applicazioni altrettanto valide, disponibili in lingue diverse, che contengono tutte le informazioni necessarie per stabilirsi all'estero. Esempi significativi sono le app dell'Australia e dei Paesi Bassi.

Migliorare l'integrazione dei nuovi arrivati

Alcune destinazioni non si limitano a fornire informazioni di base per l'inserimento, ma offrono anche servizi personalizzati che rispondono alle esigenze individuali. I Paesi Bassi, tra le nazioni più accoglienti per gli espatriati, offrono una consulenza personalizzata ai nuovi arrivati attraverso la struttura International Centre in The Hague. Fissando un appuntamento presso questo centro è possibile ottenere assistenza mirata per quel che riguarda la ricerca di alloggio, per l'apertura di un conto in banca, e per la registrazione presso le autorità locali.

Un altro passo significativo è promuovere l'integrazione coinvolgendo le comunità locali. Una corretta integrazione implica la creazione di relazioni con i residenti, la comunicazione e l'assistenza reciproca. Il Canada sottolinea l'importanza dell'inclusione sociale come strumento di adattamento per gli espatriati. Attraverso il programma IRCC (Immigration, Refugees, and Citizenship Canada), il Paese facilita gli scambi interculturali e aiuta i nuovi arrivati a entrare in contatto con la gente del posto, offrendo ottime opportunità per imparare o migliorare le competenze linguistiche.

Il volontariato rappresenta un'altra valida strada per l'integrazione. Diverse destinazioni incoraggiano gli espatriati a partecipare a programmi di volontariato nelle scuole, nei canili o per la salvaguardia dell'ambiente. In Nuova Zelanda, ad esempio, le organizzazioni offrono programmi che aiutano non solo la comunità, ma anche i nuovi arrivati a integrarsi.

L'integrazione è facilitata dal networking professionale

Singapore, città economicamente vivace, attira ogni anno migliaia di espatriati. In risposta a questo dinamico panorama professionale, la città-stato ha lanciato un'iniziativa che combina supporto pratico e sviluppo professionale per i nuovi arrivati. Entrando a far parte del  Singapore Global Network, hai accesso a informazioni essenziali per ambientarti unitamente all'opportunità di creare una rete di contatti a livello professionale.

In Canada puoi entrare in contatto con professionisti già prima di espatriare. I consulenti del SOPA (Settlement Online Pre-Arrival) ti assistono nella valutazione delle tue prospettive di carriera, nella ricerca di lavoro, e facilitano i contatti con altri professionisti.

È importante notare che alcuni Paesi hanno sviluppato anche programmi specifici per i rifugiati, riconoscendo che la loro situazione è molto diversa da quella degli espatriati. Esiste, ad esempio, un'area del già citato programma SOPA, dedicata ai rifugiati. In Australia, invece, è stato istituito l'Humanitarian Settlement Program, che prevede sessioni volte ad affrontare le sfide legate allo sviluppo dell'autostima, una problematica con cui si scontrano tanti rifugiati.

Iniziative di integrazione ancora più mirate

Lo sport e le arti possono migliorare notevolmente l'integrazione. Nei Paesi Bassi la bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, ma uno stile di vita. Le amministrazioni offrono agli espatriati dei corsi per imparare il codice stradale e per spostarsi nel traffico in sicurezza. E' un modo efficace per acquisire competenze pratiche, favorire le interazioni sociali e fare esercizio fisico.

In Spagna, in particolare a Barcellona, lo sport viene usato come mezzo di integrazione, soprattutto per i rifugiati arrivati da poco. "Lo sport incoraggia in modo naturale gli individui ad aprirsi a livello emotivo, a migliorare le loro abilità sociali e a costruire il loro senso di responsabilità, caratteristiche indispensabili nella vita di tutti i giorni", afferma Laura Tomás, una professionista del settore socio-educativo coinvolta in queste iniziative.

Nel campo dell'arte, Copenaghen ha avviato un progetto artistico comunitario per favorire l'integrazione degli espatriati. Questo progetto consente ai partecipanti di collaborare con artisti locali per creare opere d'arte che riflettano le loro esperienze di immigrazione e integrazione.

Anche la lingua gioca un ruolo fondamentale nell'integrazione. Oltre ai corsi di lingua standard, per favorire l'integrazione degli stranieri servono approcci innovativi. Il canale televisivo olandese NOS, ad esempio, propone un notiziario in olandese semplificato per aiutare gli espatriati a tenersi aggiornati sulle principali notizie del Paese. Questo notiziario utilizza un vocabolario facilitato e include note esplicative dettagliate per rendere le informazioni più comprensibili. Questa iniziativa aiuta anche i 2,5 milioni di olandesi adulti che hanno difficoltà con la lingua, come rilevato da uno studio della Foundation for Reading and Writing.

Vita quotidiana
A proposito di

Sono laureata presso il Ministero dell'Istruzione francese e ho conseguito un Master in Politiche linguistiche. Ho avuto l'opportunità di vivere in Giappone e in Cina e attualmente vivo in Germania. Scrivo, insegno e gestisco programmi e partnership.

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