Paesi con rette scolastiche elevate
Il termine "scuola internazionale" non comprende solo gli istituti di lingua inglese che preparano gli studenti al Baccalaureato Internazionale (IB), ma qualsiasi scuola all'estero che aderisce a un sistema educativo diverso da quello del Paese in cui si trova. Le scuole francesi all'estero rientrano in questa categoria in quanto si rivolgono non solo ai cittadini francesi ma anche alla comunità degli espatriati.
I costi delle scuole francesi all'estero possono variare in modo significativo a seconda del Paese e a seconda che siano gestite dall'Agenzia per l'Educazione Francese all'Estero (AEFE) o meno. La retta del liceo francese di New York, ad esempio, può raggiungere i 48.050 dollari all'anno, mentre a Francoforte, in Germania, studiare in una scuola elementare francese costa circa 4.400 euro all'anno. Questo contrasto mette in evidenza la notevole disparità di prezzo per lo stesso sistema educativo, con un costo che negli Stati Uniti è dieci volte superiore a quello della Germania.
Di fatto, come riportato dall'International Schools Database, gli Stati Uniti ospitano alcune delle scuole internazionali più costose al mondo. New York è in cima alla lista, con rette annuali medie che vanno dai 38.000 ai 55.000 dollari per studente. La Baia di San Francisco è al quarto posto, con costi tra i 30.000 e i 35.000 dollari all'anno.
Anche Londra e tre città svizzere - Zurigo, Losanna e Ginevra - rientrano nella top ten delle località più costose per le scuole internazionali. A sorpresa, anche quattro città cinesi rientrano nella lista: Pechino è al secondo posto, con costi che vanno dai 30.000 ai 38.000 dollari all'anno; segue Shanghai, con costi compresi tra 30.000 e 36.000 dollari. Shenzhen occupa il settimo posto con costi compresi tra 22.000 e 35.000 dollari, mentre Guangzhou è al nono posto, con rette che variano tra 18.000 e 30.000 dollari all'anno, per alunno.
L'indagine rivela che gli Stati Uniti e la Cina figurano tra le località con le scuole internazionali più costose al mondo. Al contrario, diverse città europee (al di fuori della Svizzera), come Spagna, Portogallo, Bulgaria e Danimarca, applicano le rette scolastiche più basse. Oltre all'Europa, nazioni come la Malesia e il Sudafrica sono destinazioni dove si può studiare a costi abbordabili. Il Medio Oriente non è ancora entrato nella top 10 delle città più costose per le scuole internazionali, ma in regioni come Dubai si registrano forti aumenti sui costi. La rinomata Gems World Academy di Dubai, ad esempio, applica tariffe paragonabili a quelle degli Stati Uniti, pari a circa 33.000 dollari all'anno per studente.
I motivi dell'aumento della retta nelle scuole internazionali
Le rette delle scuole internazionali sono fortemente influenzate dal costo della vita e della forza lavoro dei rispettivi Paesi. Non è possibile, ad esempio, offrire a un insegnante di Zurigo uno stipendio pari a quello che guadagnerebbe in Francia, perchè vivere in Svizzera costa di più. Inoltre, queste scuole di solito prevedono delle lezioni in lingua che necessitano di un insegnante madrelingua. Questo comporta la necessità di coprire i costi di trasferimento, e altre spese, per questi docenti. La American School di Singapore, ad esempio, impiega molti insegnanti da Paesi anglofoni. Mettere a disposizione docenti madrelingua aumenta il prestigio dell'istituto scolastico, giustificando di fatto le rette elevate.
Anche le infrastrutture delle scuole internazionali contribuiscono all'aumento dei costi. Questi istituti sono progettati per ospitare dei campus con strutture didattiche, sportive e culturali all'avanguardia tra cui laboratori, campi da calcio, palestre, piscine e teatri. Queste scuole offrono in genere un'ampia gamma di attività extracurriculari, che sono incluse nel “pacchetto” scolastico. Le infrastrutture e la gamma di attività offerte giustificano i costi elevati associati alle scuole internazionali.
La domanda di mercato fa alzare le rette in alcune destinazioni. La presenza di scuole internazionali costose in molte città cinesi potrebbe inizialmente stupire, ma non indica necessariamente la presenza di tanti alunni espatriati. Questi istituti sono sempre più richiesti dagli stessi cinesi, in particolare dai "nuovi ricchi". Queste famiglie cercano spesso delle alternative al sistema educativo cinese, altamente competitivo e poco incentrato sugli studenti. La tendenza è particolarmente pronunciata in grandi città come Pechino, Shanghai, Shenzhen e Guangzhou, dove c'è un'elevata richiesta di programmi di studio diversificati e internazionali.
In alcuni casi, i datori di lavoro coprono parte delle tasse scolastiche. Le aziende pagano la retta scolastica dei figli dei loro dipendenti, a meno che questi non siano assunti con un contratto locale. Va detto però che le politiche dei datori di lavoro variano: alcuni coprono tutti i costi, mentre altri fissano un tetto massimo. L'entità della copertura dipende dal contratto, da qui l'importanza che gli espatriati valutino i costi dell'istruzione prima di trasferirsi. Così facendo sono sicuri che la scuola scelta sia in linea con le loro aspettative e con le spese coperte dal datore di lavoro.
