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Come andare in semi-pensionamento all'estero

couple de jeunes retraites
Shutterstock.com
Scritto daHelena Delbecqil 27 Febbraio 2025
Tradotto daFrancesca

Secondo un sondaggio del Pew Research Center, due terzi dei lavoratori americani di età pari, o superiore, a 65 anni dichiarano di essere molto soddisfatti del loro lavoro, superando le percentuali dei loro colleghi più giovani. L'età pensionabile è sempre più flessibile, consentendo ai “semi-pensionati” di mantenere in parte l'attività professionale. Spesso, questo periodo spinge alcune persone a trasferirsi all'estero. Come gestire efficacemente questa transizione?

Che cos'è il semi-pensionamento?

Il termine “semi-pensionamento” si riferisce a una fase in cui le persone riducono il proprio impegno lavorativo man mano che si avvicinano, o superano, l'età pensionabile. La scelta può essere dettata dalla necessità di abbandonare gradualmente il lavoro a tempo pieno o, al contrario, di prolungare la carriera per motivi finanziari o per il desiderio di rimanere attivi.

Tim Golas, partner di Spurstone Executive Wealth Solutions, osserva: “Dopo una vita di duro lavoro e stress, la pensione può essere un momento difficile, anche per chi ha una buona disponibilità economica. La sfida sta nel trovare il modo di investire il tempo e continuare a dare un senso alla propria vita, soprattutto quando l'identità personale è stata strettamente legata alla carriera.

L'Ufficio di Statistica del Lavoro degli Stati Uniti prevede, entro il 2030, un notevole aumento della forza lavoro di età pari o superiore a 75 anni, una tendenza che si estende oltre i confini americani.

Chi può andare in semi-pensionamento all'estero?

In sostanza, chiunque può scegliere il semi-pensionamento all'estero, a condizione che possa organizzarsi per continuare una qualche forma di attività professionale mentre si avvicina, o raggiunge, l'età pensionabile. Ciò potrebbe comportare l'avvio di un nuovo lavoro part-time in un Paese straniero, o il mantenimento della professione attuale attraverso il lavoro a distanza.

Quali professioni sono adatte al semi-pensionamento?

Quasi tutte le professioni possono adattarsi al semi-pensionamento, se offrono abbastanza flessibilità. Tra i settori adatti ci sono l'insegnamento, la gestione di progetti, la contabilità, la progettazione grafica e la consulenza, soprattutto se i compiti possono essere svolti a distanza, o dall'estero. Anche gli imprenditori sono ottimi candidati per il semi-pensionamento, poiché la gestione di un'azienda non richiede necessariamente una presenza costante in loco, consentendo diverse modalità di lavoro.

Molti semi-pensionati cercano flessibilità, come dimostra l'esperienza di un fotografo: “Quando ho compiuto 70 anni, ho ridotto il mio carico di lavoro, ma non mi sono ritirato completamente. Gestisco ancora la mia attività e accetto progetti che si adattano ai miei impegni e ai miei interessi”.

Che tipo di visto serve per andare in semi-pensionamento all'estero?

Per i cittadini dell'UE, che intendono andare in semi-pensionamento in un altro Paese dell'UE, non serve alcun visto o permesso di soggiorno. Per le altre destinazioni, invece, è indispensabile ottenere un visto. Molti Paesi offrono visti di pensionamento specifici, anche se spesso limitano la possibilità di lavorare. È fondamentale verificare le condizioni specifiche di ogni Paese.

Il visto per nomadi digitali è un'alternativa disponibile in circa quaranta Paesi, tra cui Dubai, Spagna, Mauritius, Thailandia e Brasile. Questo visto è adatto a chi gestisce un'attività, o lavora da libero professionista nel suo Paese d'origine, e può lavorare a distanza, con un reddito proveniente dall'estero. Altre opzioni includono visti per lavoratori qualificati o per gli investitori. Per determinare la soluzione più adatta, studia accuratamente le politiche in materia di visti e immigrazione per la destinazione scelta.

Posso ricevere la mia pensione all'estero?

In teoria dovresti poter ricevere la pensione anche se vivi all'estero, pur continuando a lavorare part-time. Potrebbero però esserci dei limiti sul reddito aggiuntivo che puoi percepire, a seconda delle regole specifiche del tuo sistema pensionistico. Per percepire la pensione all'estero, devi comunicare al tuo fondo pensione la nuova residenza, fornendo una prova di indirizzo.

Dove pagherò le tasse durante il semi-pensionamento?

I tuoi obblighi fiscali durante il semi-pensionamento dipendono da diversi fattori, tra cui la natura delle tue attività e i tuoi legami con il Paese di origine. La residenza fiscale è determinata sulla base di criteri quali il numero di giorni trascorsi in un Paese ogni anno e l'ubicazione dei tuoi interessi economici principali. Dovrai valutare questi fattori per determinare dove sarai tassato.

È fondamentale verificare l'esistenza di un trattato fiscale tra il tuo Paese di origine e quello dove intendi andare in semi-pensionamento. In assenza di tale trattato, potresti incorrere nella doppia imposizione. Consulta sempre un commercialista per farti aiutare nel disbrigo delle questioni fiscali.

Criteri per la scelta del Paese per il tuo semi-pensionamento

Scegliere il Paese giusto per il semi-pensionamento implica trovare un equilibrio tra preferenze personali e considerazioni pratiche. Fatti queste domande chiave:

  • Quali Paesi ti rispecchiano dal punto di vista culturale e linguistico?
  • Quali altri fattori contano per te: il clima, lo stile di vita, la qualità della vita, la sicurezza o la vicinanza al tuo Paese d'origine?
  • Quali Paesi offrono opportunità nel tuo campo attuale o in quello in cui vorresti cimentarti?
  • Il Paese offre un visto che consente di lavorare in semi-pensionamento?
  • Il costo della vita è abbordabile, considerando il tuo reddito potenziale?
  • Esiste un trattato fiscale tra la tua nazione di nascita e quella di espatrio, per evitare la doppia tassazione?
  • Come funziona il sistema sanitario e le cure mediche sono costose?

Rispondere a queste domande è fondamentale prima di un trasferimento. È anche consigliabile sondare il terreno e iniziare a costruire una rete di contatti in loco e online prima di prendere una decisione definitiva.

Lavoro
A proposito di

Titolare di una laurea del Ministero dell'Istruzione francese e di un Master II in Politica linguistica, ho avuto l'opportunità di vivere in Giappone e Cina e attualmente risiedo in Germania. Le mie attività ruotano attorno alla scrittura, all'insegnamento e alla gestione di programmi.

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