Salve Paolo, vivi da un anno e mezzo a Monaco di Baviera. Ci potresti raccontare per quale motivo hai deciso di lasciare l'Italia e di trasferirti?
Ciao Francesca e grazie per l'intervista. I motivi per i quali ho deciso di trasferirmi all'estero erano diversi. La voglia di vivere in un altro paese e conoscere nuove culture, vivere in una città grande ed avere più imputs per la mia creatività ( vengo da una città italiana piccola ) il poter essere indipendente e costruirmi una nuova vita, trovare un lavoro che mi desse opportunità di migliorare e, soprattutto, per la vicinanza con la mia ragazza, che vive a Norimberga da qualche anno.
Lavori come Art Director e Motion Graphic Designer, ci sono buone possibilità lavorative a Monaco di Baviera in questo settore?
La Baviera, come si sa, è il Land più ricco della Germania. Ci sono molto industrie importanti, come Siemens, Audi, BMW, per citarne alcune. Inoltre molte multinationals asiatiche ed americane hanno sede anche qui. Di conseguenza le richieste di lavori creativi (dalla stampa al video, dal web alle apps) sono tante. In particolare c'è molta richiesta di programmatori ed ingengneri informatici. Da quando sono arrivato ne avrò conosciuti una dozzina, di diverse nazionalità. Per quanto riguarda il mio lavoro posso dire che c'è possibilità ma un Motion Graphic Designer non è la posizione più richiesta qui in quanto la maggiorparte delle agenzie di produzione film/ video sono concentrate a Dusseldorf, Colonia, Amburgo ed ovviamente Berlino. Stanno comunque nascendo nuove agenzie e start-ups ed è probabile che vi siano offerte per figure creative specializzate nel video, progettazione grafica e, in particolare, per interface designers.
Basandoti sulla tua esperienza, hai notato delle differenze tra il mondo del lavoro tedesco e quello italiano?
Basandomi sulla mia esperienza precedente ed attuale posso dire che non ci sono grandi differenze nell'ambiente lavorativo in quanto sono entrambe due piccole agenzie creative, nelle quali il rapporto tra colleghi e superiori è amichevole ed informale. Mi manca, però, il calore dei miei ex-colleghi italiani, lo scambio di battute, la pausa pranzo tutti insieme, la vita fuori dall'ufficio. Per quanto riguarda la gestione del flusso di lavoro ed i rapporti con i clienti, mi sento di dire, invece, che si nota una certa differenza. Qui si tende ad organizzare in anticipo tutto, dalle riunioni interne alle presentazioni con i clienti e di conseguenza si rispettano di più i tempi. Il carico di lavoro è più distribuito nell'arco della settimana e ci si concentra di più. Forse manca un po di flessibilità "all'italiana" ma almeno il clima è più rilassato e non ci sono sorprese ( ricevere una chiamata da un cliente in cerca di modifiche alle 18.30 di Venerdi, per esempio). Personalmente ho notato anche una maggiore meritocrazia.
Ci sono molti stranieri che vivono e lavorano li? La gente locale come si pone negli confronti degli "emigrati"?
Stando alle statistiche del comune di Monaco di Baviera la comunità italiana è la terza per numero, dopo i greci e i turchi. Poi tutte le altre. Ho notato una grande integrazione ed il tasso di disoccupazione è molto basso. Ci sono già seconde o terze generazioni di tedeschi di origine cinese, africana, turca, greca, italiana, ecc.
Per quanto riguarda il costo della vita, Monaco di Baviera è una città cara? In generale i prezzi sono commensurati agli stipendi?
In generale il costo della vita a Monaco non è molto diverso dall'Italia. Gli stipendi sono più alti ma anche le spese per le varie assicurazioni e le tasse sono commensurati. Il prezzo degli affitti, invece, e' tra i piu' alti.
Una domanda pratica riguardo alla ricerca della casa: l'hai cercata prima di partire oppure una volta arrivato li?
Ho vissuto a Norimberga dalla mia ragazza fino a quando non ho trovato lavoro, dopodichè, grazie a lei, ho trovato un appartamento molto piccolo in centro. Poi mi sono sistemato meglio, ma la ricerca della casa a Monaco è un'avventura e bisogna avere tempo e pazienza da dedicarle. Consiglio di cercare casa prima di partire solo in caso di buona padronanza della lingua o se si ha qualche conoscenza che sia già qui. Ci sono diverse community per cercare un'appartamento, ma anche molte agenzie con i loro relativi costi. In ogni caso è meglio essere disponibili a fare una visita appena si viene contattati, perchè, come dicevo, la concorrenza è alta ed è facile perdere l'occasione.
Parli correntemente il tedesco? Nella vita di tutti i giorni, ce la si può cavare anche solo con l'inglese?
Sto studiando. Sono ancora ad un livello principiante, in quanto ho iniziato solo dopo sei mesi. Nella routine di tutti i giorni ( cioè casa - ufficio - supermarket - casa), nei negozi e, in generale, con i giovani, me la sono sempre cavata con l'inglese in quanto molte persone lo parlano e ci si capisce. Nel mio ufficio la lingua ufficiale è l'inglese e non ho mai avuto problemi. Per quanto riguarda, invece, le questioni burocratiche con banche, uffici comunali, talvolta la polizia o i rapporti con vicini di casa, le persone anziane ed in particolare la comunicazione con tecnici di ogni tipo ( elettricisti, idraulici, meccanici, fabbri, ecc.) l'inglese può non bastare. In queste situazioni ci si rende subito conto che si vive in una città tedesca e quindi l'inglese non è dato per scontato. Inoltre, se si vuole socializzare meglio con amici e colleghi, andare al cinema, vedere la Tv, leggere i giornali e capire gli annunci dei trasporti pubblici, la lingua tedesca è necessaria.
Come si vive a Monaco di Baviera? I ritmi sono più frenetici o più rilassati rispetto a quelli italiani?
Trovo che i ritmi siano più rilassanti. Non guido più l'auto in quanto non mi serve e i trasporti pubblici sono molto efficienti. Si può girare in bicicletta protetti dal traffico e ci sono molti spazi verdi. L'aria è molto pulita. I bambini vanno a scuola da soli con i mezzi pubblici. Una città a misura d'uomo che si può anche girare a piedi. Questi sono fattori che influiscono molto sul mio equilibrio psicofisico. Credo che, comunque, Monaco di Baviera sia un'eccezione rispetto ad altre città tedesche.
Cosa ti piace fare nel tempo libero? La città offre opportunità?
Monaco di Baviera non è sicuramente sexy e trasgressiva come Berlino ma offre una vita più rilassata, più adatta alla fascia adulta ed ai bambini. La città bavarese, comunque, offre opportunità tutto l'anno. Bisogna solo stare aggiornati per non perderle di vista (muenchen.de/). Per quanto mi riguarda, trovo molto interessanti eventi come concerti, film-festivals, attività all'aperto, sport, fiere, mercatini dell'usato, musei di tecnologia ed arte contemporanea, architetture moderne e km di parchi. Nel tempo libero vado a Norimberga dalla mia ragazza e, quando rimango, gioco a basket, vado in bicicletta, mi perdo nei negozi di dischi. Insieme ci piace provare nuovi ristoranti ed assaggiare le specialità di diverse culture. Ci piace passare il sabato nei cafè alla moda, nei negozi di design, ma anche nelle birrerie tradizionali e nei mercatini di artigianato locale. Ecco, credo che sia proprio questo connubio tra natura, tecnologia, futuro e tradizione, la vera forza di questa città.
A fronte della tua esperienza, che consiglio ti senti di dare ad altri giovani Italiani che avessero intenzione di trasferirsi in Germania per cercare lavoro?
Consiglio l'esperienza se si hanno le idee chiare su cosa fare e se si è aperti a nuove culture, costumi e tradizioni. Si deve essere pronti ad integrarsi ed a rispettare le usanze locali, anche se, lo ammetto, qualche volta è facile lasciarsi andare a critiche e paragoni con la propria vita italiana. Le opportunità di lavoro ce ne sono ma consiglio di spostarsi solo se si hanno già contatti o possibilità di lavoro. Nel caso si stia cercando un lavoro creativo come il mio, consiglio di documentarsi per tempo sulle opportunità che offre la città in modo da non arrivare impreparati. Io, ad esempio, mi ero segnato una decina di contatti prima di partire.