Luigi: " In Costa Rica sono rinato e sto godendo di una seconda opportunità "

Salve Luigi, grazie per dedicarci un po' del tuo tempo, vivi da molto in Costa Rica?

Si, vivo in Costa Rica da più di 15 anni.

C'è un motivo in particolare che ti ha spinto a trasferirti proprio in questo Paese?

Assolutamente si, in Italia mi sentivo oppresso e senza nessuna speranza di esprimermi con la dignità e le opportunità che una persona comune merita, l'Italia aime' e' un paese di caste blindate e super privilegiate.
Ha sempre contato di piu una "conoscenza" o un "buon cognome" che il reale valore dell'individuo ed e' per questo che ho deciso espatriare, mi sentivo impotente di fronte ad un sistema cosi ingiusto e superficiale.

In quale zona ti trovi?

Attualmente vivo sulla costa pacifica nella regione del Guanacaste.

Pianificare il trasferimento ti ha richiesto molto tempo? Ti sei affidato a qualche agenzia per l'organizzazione ed il disbrigo delle formalità burocratiche oppure ti sei organizzato da solo?

Mi sono organizzato da solo, l'ho ritenuto un esercizio di iniziazione al mondo.

Di cosa ti occupi attualmente?

Attualmente mi occupo di import/export ma nel passato ho costruito e sviluppato progetti immobiliari.

In base alla tua esperienza, ci potresti parlare un po' dei pro e contro legati alla vita in questo Paese?

Certo, innanzi tutto vorrei dire che i "pro" sono decisamente molti di più dei "contro".
inizialmente si hanno dei momenti di insicurezza ma e' del tutto normale, non e' dovuto all'ambiente che vi circonda ma ad una nostra errata cultura dell'essere. In Costa Rica non esistono dei "contro" veri e propri...mi viene in mente per esempio che il salario minimo di un lavoratore e' troppo basso senza ombra di dubbio, che la benzina rispetto ai salari è troppo alta e che fare la spesa al supermercato per molti ha un costo eccessivo...cio' nonostante sono oggettivamente realtà con una soluzione...in primis quanto poter guadagnare, in un paese di reali e uguali opportunita per tutti è uno scoglio facilmente superabile...detto questo è oggetivamente piu facile affrontare il carovita che a mio avviso e' un po al di sopra delle possibilità di una buona parte della popolazione. Personalmente ho trovato un paese disposto ad accettare chiunque con molto rispetto e dignità ed ho scoperto un'infinità di cose a vantaggio delle persone piuttosto che contro.

Cosa ci puoi dire del costo della vita: casa, cibo, trasporti...è caro vivere li per un Europeo?

Questa e' una domanda a cui e' difficilissimo rispondere perchè ovviamente le somme possono variare moltissimo dettate dalle abitudini personali di ogni uno di noi o dal nostro nucleo familiare. Vi farò degli esempi per avere un quadro un po' piu comprensibilie : il costo di una casa in affitto varia dalle sue dimensioni, dalle sue finiture, dal quartire in cui si trova, se e' in prossimita della spiaggia ecc.ecc. Quindi potete vedere che non è ragionevole ne onesto dare dei dati o degli importi senza considerare tutto ciò! La stessa cosa vale per i cibi, non si spenderanno gli stessi importi se si mangia riso e fagioli o se si pranza con prosciutto e formaggi.
I trasporti sono probabilmente la cosa più economica che potrete trovare in Costa Rica e mi riferisco alle compagnie di bus e ai tassisti; pensate per esempio che un tragitto come quello San Jose - Playa Tamarindo di quasi 300km costa poco meno di 10 euro e che in capitale si può scorazzare in taxi per 30 minuti e non spendere piu di 9 euro.
Premesso tutto cio' e nonostante tutte le varianti che potrebbero influenzare questi costi direi che per vivere dignitosamente e con un po' di buon senso si necessitano fra gli 800 e 1000 euro mensili.

Com'è cambiata la tua vita da quando vivi li?

Io mi sento particolarmente fortunato perche non credo che sia cambiata la mia vita ma che io sia letteralmente rinato e quindi sto' godendo di una seconda opportunità!
Adoro questa mia nuova vita, io venivo da una situazione difficilissima...un divorzio alle spalle, tonnellate di problemi causati dalla situazione economica italiana che conoscete benissimo. Mi sono rimboccato le maniche e ho fatto di tutto ,con estrema dignità.
Vi posso raccontare che all'inizio ho lavorato per 400 colones l'ora (60 centesimi d'euro attualmente) come manovale ma ero felice. Ero felice di farlo perchè mi stavo liberando inconsciamente di vecchi lacci precostituiti che mi avrebbero fatto rifiutare quel lavoro e di fatto avrei rinunciato a conoscermi e ad accettarmi.
Sono contento e molto felice di essere quAa, sono cresciuto come persona e sono riuscito a elevare il mio spirito...grazie Costa Rica!

A livello lavorativo, com'è la situazione nel Paese? Quali settori potrebbero secondo te offrire opportunità ad un Italiano che volesse cercare lavoro li?

Il lavoro da dipendente in Costa Rica non credo sia un'opzione oggi giorno per un Europeo primo perchè non ben remunerato nella maggior parte dei casi e secondo perche per lavorare come dipendente bisogna essere residenti e questo comporta tutta una serie di requisiti e tempo che non tutti potrebbero aspettare. Siamo dotati di grandi qualità, il problema che sono represse nel profondo per colpa di politiche e assetti sociali che le inibiscono, proprio per questo il Costa Rica è il posto adeguato per esprimersi e realizzarsi.
Consiglio di omologare una società anonima o s.a che si puo avere in trenta/quaranta giorni al massimo e permette di lavorare agli stranieri in sede amministrativa ovviamente. La burocrazia è minima e queste figure legali permettono di spaziare dall'allevamento di bovini alla finanza per esempio, sono uno strumento eccezionale di lavoro. Da qualche anno ormai sono soggette a una tassa annuale che prima non esisteva e ha attualmente un costo di 300$.

Per quanto riguarda gli stipendi, cosa deve guadagnare uno straniero per poter vivere in maniera tranquilla?

Almeno fra 800 e 1000 euro.

A tutte le persone che stanno progettando di partire e che magari hanno ancora dei dubbi, te la senti di dare qualche consiglio in particolare?

Il consiglio più caro che posso estendere a chi leggerà queste righe è di plasmare il prima possibile tutto ciò che vi circonda e non commettere mai l'errore (che commettono quasi tutti) di pensare che quello che funziona in Europa debba funzionare in Costa Rica. Il mercato è differente e quindi domanda e offerta sono distinti.
Lo strumento più utile prima di decidere in che investire è conoscere la cultura, abiti e tendenze del paese che ci ospita...in caso contrario sarà un fallimento !! Vi consiglio vivamente di partire con la voglia di cambiare realmentee non di fuggire, questo peggiorerebbe le cose drammaticamente.
In capitale sia hanno certamente più possibilità lavorative ed economiche visto la presenza di quasi 2 milioni di potenziali utenti però si rinuncia quasi per completo a quell'idea di vivere ai tropici circondati da palme da cocco e sole splendente!
Sulle spiagge si puo' realizzare questo sogno ma il rischio è che le cose si complichino un po' visto che non esiste una vera e propria alta stagione per quanto riguarda vacanze e tutto cio che e' connesso al turismo.
Si hanno dei buoni picchi di presenze per tutto il mese di dicembre fino a meta' gennaio dopo di che inesorabilmente inizia uno svuotamento sistematico delle strutture fino ad arrivare quasi a zero prima della Semana Santa (Pasqua) dove si hanno di nuovo delle buone presenze di turismo nazionale, solo per una settimana badate...un'altra picchiata fino a Luglio per le vacanze scolastiche che durano 15 giorni ma provocano minor escursione verso le destinazioni turistiche.
In fine tutto dipende da cosa esigete o pretendete....tocca a voi !!
Un grandissimo in bocca la lupo a tutti coloro che partiranno.