Testimonianza di Carlo da Panama City

Interviste agli espatriati
Scritto da Francesca il 28 dicembre, 2017
Carlo è un avvocato torinese che esercita a Panama da venticinque anni. In città ha fondato uno Studio Legale dove si occupa principalmente di diritto civile e commerciale. La sua attività si rivolge anche ad italiani che vogliano trasferirsi nel Paese. Se avete intenzione di lasciare l'Italia per andare a vivere a Panama leggete la sua interessante testimonianza per scoprire cosa offre questo Stato dell'America Centrale.

Raccontaci un po' di te, da dove vieni e quanto tempo fa hai lasciato l'Italia?

Vengo da Torino e ho lasciato l'Italia 25 anni fa.

Quali sono i motivi per cui hai deciso di trasferirti a Panama?

Ho lasciato l'Italia perchè non sopportavo più la pressione fiscale già allora insostenibile.

Quali canali hai utilizzato per reperire informazioni sulla destinazione?

Sono amico dell'allora Console panamense a Torino.

Ti sei trasferito solo o in famiglia?

Mi sono trasferito da solo.

Di cosa ti occupavi in Italia?

Avevo un'agenzia immobiliare.

Cosa fai adesso?

Faccio l'Avvocato qui a Panama.
Dopo essermi laureato in legge, sempre qui a Panama, ho conseguito un Master in diritto commerciale. In seguito ho fondato lo Studio Legale Maltinti & Associati.
Principalmente mi occupo di diritto civile e commerciale. Essendo un italiano espatriato ho voluto indirizzzare la mia attività soprattutto verso gli taliani che, come me, hanno scelto Panama per viverci e/o investire, aiutandoli a ottenere la residenza o la nazionalità panamense, il permesso di lavoro, assistendoli negli investimenti, patrocinandoli in materia civile, penale e amministrativa.
Credo poi nelle risorse della rete e per questo ho voluto creare anche un mio sito web: maltintieassociati.com proprio per proporre agli italiani, sempre più oppressi dal fisco, come lo ero io allora, di trasferire i propri assets a Panama, così da difendere il proprio patrimonio e adottare un'attenta pianificazione fiscale con strumenti come il trusts, le società anonime, le fondazioni, l'apertura di conti bancari.

Che opportunità offre Panama agli imprenditori italiani che volessero investire nel paese?

Sicuramente ci sono dei vantaggi fiscali, dato che le imprese sono tassate al 25% e con una deducibilità considerevole. Inoltre la burocrazia è molto più snella di quella italiana.
Bisogna anche considerare che Panama si è sviluppata in maniera vertiginosa nel corso del tempo ed è praticamente irriconoscibile rispetto a quando sono arrivato io.
Attualmente è possibile operare proficuamente in moltissimi settori.

Il mercato del lavoro panamense è aperto agli stranieri e quali sono i settori più promettenti?

Il mercato del lavoro dipendente non è aperto a tutti gli stranieri. Però è di facile accesso per gli italiani e per i cittadini appartenenti a un elenco di Paesi amici.
Per trovare lavoro facilmente a Panama è di grande aiuto la conoscenza della lingua inglese e dell'informatica.

Come funziona il sistema fiscale in Panama?

Il sistema fiscale di Panama favorisce l'impresa e i privati. Basti considerare che l'ITBMS (IVA) è al 7%. L'imposta sul reddito delle imprese è pari 25% e per il privato è del 15%.
Inoltre, di fatto, se non si tratta di Società importanti, difficilmente l'amministrazione finanziaria effettuerà controlli sulle dichiarazioni dei redditi. Va anche detto che Panama è uno dei 2 Paesi dell'America Latina che non considera reato l'evasione fiscale. 

Che documenti bisogna presentare per ottenere un visto da residente?

Per ottenere il cd (carnet di residente permanente) occorre presentare un certificato di nascita con apostilla  e un certificato del casellario giudiziale anch'esso apostillato. È poi molto importante presentare un paio di referenze bancarie per poter aprire un conto, come richiesto dal Servizio Nazionale di Immigrazione.

Come si svolge la tua giornata?

Apparentemente in maniera abbastanza monotona, in ogni caso non con sole e spiagge tutt'intorno, come nei cataloghi delle agenzie di viaggio.
Molto lavoro allo studio, un po' di attività fisica, riposo. So che, vista così, sembra una vita molto routinaria, ma se si considera che faccio l'avvocato la monotonia scompare come per magia. Infatti la mia professione è estremamente varia, emozionante e piena di colpi di scena, in pratica non ci si annoia mai.
Anche se, alla fine, mi sono trascinato dietro la mia cultura di torinese che avanza lento, un solido passo dopo l'altro, ma che non inciampa mai e alla fine raggiunge i risultati che si è prefisso.

Cosa ne pensi della qualità dei servizi al cittadino?

La qualità è scarsa. Se poi parliamo del Seguro Social (l'assicurazione sanitaria) è addirittura pessima.
Sconsiglio vivamente di provare a risolvere qualsiasi pendenza con le amministrazioni per conto proprio.
Indispensabile ricorrere a un legale. Anche se bisogna saper scegliere: in un Paese piccolo come Panama operano 25.000 avvocati.

Ci sono molti Italiani che vivono a Panama?

Non so dire quanti siano, però ce ne sono molti e aumentano costantemente. È molto comune sentire qualcuno che parla italiano nei luoghi pubblici. Ne vengono molti sia per via del trattamento fiscale favorevole, sia perché gli italiani sono benvoluti dai panamensi.

Quali sono le condizioni del traffico a Panama?

Le condizioni del traffico sono spaventose sia per il fatto che le banche prestano soldi a chiunque per l'acquisto di un'auto, sia per l'indisciplina alla guida dei panamensi.

Quali sono i principali operatori di telefonia fissa/mobile?

Sono Cable & Wireless, Claro e Movistar.

Ci sono degli usi e costumi locali che sono entrati a far parte della tua quotidianità dopo il trasferimento?

Usi e costumi non direi. Ho conservato i miei. Piuttosto ho assunto comportamenti leggermente diversi, come l'essere più espansivo: la gente a Panama apprezza molto il calore umano.

Quali sono le caratteristiche climatiche della zona dove vivi?

Vivo a Panama City, che ha un clima caldo e umido.
La sera però è abbastanza ventilato.
Dopo alcuni anni ci si dimentica completamente di cosa sia il freddo. Alle volte, quando la temperatura scende a 20 gradi, c'è chi si lamenta per il freddo!

Quali sono i tratti salienti della cultura Panamense? 

Panama è un Paese giovane ma ha radicato la sua identità su eventi che ne hanno prodotto l'autodeterminazione e su tradizioni che affondano le loro radici nella cultura popolare.
L'indipendenza dalla Colombia, che si celebra nel mese di novembre, è una ricorrenza molto sentita e la gente di Panama coglie questa occasione per manifestare un forte senso di appartenenza al territorio. 
Anche il Carnevale è un evento che viene vissuto in maniera 'totalizzante'.
È un momento di separazione dalle incombenze del quotidiano per congiungersi, nello spirito della festa, con una tradizione alimentata tanto dal sacro che dal profano.
Uno dei tratti tipici della cultura locale è il radicamento della vita in tutti i suoi aspetti in una visione religiosa per cui nulla avviene al di fuori di un disegno divino.
Ciò detto si tratta di un popolo tutt'altro che serioso. Qui non ha fatto presa il lato oscurantista del cristianesimo, sicché la vita è vissuta con spirito più allegro e spensierato di quanto non accada in Europa.
Questa simbiosi crea un'attitudine al lasciarsi vivere che lascia al principio un po' interdetto lo straniero abituato a ritmi più serrati e 'laici'.
Per quanto riguarda la mia esperienza personale, se da un lato mi sono integrato nel tessuto sociale locale dall'altro ho conservato le mie abitudini e la mia forma mentis. Ho sempre visto come improbabile un'assimilazione al modus vivendi di qui.
Abbiamo formazione e retaggi culturali troppo diversi. Ciò non toglie che, come può accadere, e a patto di non rinchiudersi nelle proprie convinzioni (e pregiudizi), il fatto di vivere lontano dall'Italia da tanti anni mi ha dato modo di arricchire la mia esperienza di vita e di lavoro con un tocco di leggerezza dell'essere tutt'altro che insostenibile.

Ritieni Panama un Paese adatto dove far crescere i figli?

Direi che in primo luogo bisogna vedere se i figli sono nati e cresciuti a Panama o se hanno trascorso una parte della loro vita in Italia.
Come per gli adulti, anche per i ragazzi, specie se già grandi, le differenze tra Panama e l'Italia sono notevoli.
Il sistema scolastico-educativo non ha lo stesso spessore di quello europeo, ma ci sono buoni istituti privati dove si insegnano le materie principali. Di sicuro a Panama non si studiano latino, greco o filosofia. Ma, e questo può essere un vantaggio per il futuro, l'economia panamense non risente della crisi che ha colpito l'Italia e altri Paesi europei e le possibilità lavorative abbondano se ci si forma nei campi giusti: ingegneria, finanza, legge e sempre che ci si naturalizzi o si prenda la cittadinanza panamense.
In caso contrario diventa complicato svolgere una professione a Panama, perché molte professioni sono riservate. 
Anche sotto l'aspetto culturale molte cose sono diverse.
La cultura latina è una cultura non "appesantita" da secoli di storia, dunque lo spessore intellettuale generale è di livello basso, a meno che non ci si rapporti con chi ha studiato all'estero, per esempio in Europa o negli USA. 
A livello urbanistico, poi, la mancanza di piazze e abitudini europee legate a piccoli centri di aggregazione rende la socializzazione differente: ci si incontra nei locali o a eventi e manifestazioni artistiche di vario genere. E questo spinge i ragazzi a vivere la città soprattutto di notte. 
Esistono tuttavia molte attività sportivo-ricreative che aiutano i ragazzi ad integrarsi. Specie sulla Cinta Costera, dove si praticano sport e discipline varie a volte anche con lezioni gratuite. 

L'idea che avevi di Panama prima di andarci a vivere si è modificata dopo il trasferimento e in che modo?

Quando sono arrivato io, il traffico non esisteva. Le sole Torri di Avenida Balboa erano la Contraloria e la Banca HSBC. La gente era povera ma allegra e serena. Adesso soffriamo delle stesse sindromi dei Paesi del Primo mondo, come l'estrema competitività, la preoccupazione per il denaro e per il futuro. Inoltre il costo della vita è piuttosto caro, direi pari a quello di una grande città italiana. 

Ti sfiora mai l'idea di lasciare Panama e rientrare in Italia?

Rientrare per vivere da pensionato, certamente si. Rientrare per dovermi mantenere con un lavoro certamente no!

Che consigli puoi dare ai futuri espatriati per prepararsi al trasferimento a Panama?

Bisogna sapere che il salario minimo è di circa  500 dollari mensili e per chi non conosce lo spagnolo non è facile trovare lavoro. Quindi se non si sa già cosa si viene a fare meglio non muoversi.
Se invece disponete di un capitale o di entrate che vi permettono una certa agiatezza, a Panama  potrete vivere bene o profittare di diverse opportunità di investimento. Tuttavia bisogna fare attenzione, perché a Panama tutto sembra, a prima vista, facile. Ma in realtà in molti commettono gravi errori, perdendo anche cifre considerevoli. Fatevi sempre consigliare e assistere da un Avvocato serio per qualsiaisi investismento, contratto o acquisto di una certa importanza.
Trovare un  Avvocato serio e capace a Panama non è semplice, anche perché le Università private offrono corsi di studio economici, rapidi, facilissimi e la pratica legale è inconsistente. Ciò produce effetti molto negativi. Infatti il numero di avvocati iscritti all'albo è elevatissimo e tutti devono pur guadagnare…
C'è un proverbio che dice che ciò  che costa poco finisce per essere caro...
Però c'è anche un'altra circostanza di cui tener conto. Difficilmente un avvocato di grido, che dispone di un'intera Torre per i suoi uffici, si dedicherà anima e corpo al vostro caso. Molto probabilmente lo affiderà a un praticante, con ciò che ne consegue.
Trovare l'Avvocato adatto alle vostre esigenze è fondamentale ma non è facile.
Scegliete uno Studio adeguato per le vostre necessità. Certo, se l'Avvocato non ha neppure lo Studio e costa poco, magari meglio lasciarlo perdere. Ma se è troppo famoso, magari non accetterà nemmeno di seguire il vostro caso. 
Cercate in ogni caso di informarvi costantamente sull'andamento del vostro caso. Se l'Avvocato non vi dà ascolto o avete la senzazione che vi eviti, cambiate Avvocato! E poi, come in tutte le cose, un po' di fortuna non guasta mai.

A proposito di Francesca

Faccio parte del team di Expat.com e gestisco la comunità italiana. Amo viaggiare ed entrare in contatto con culture diverse. Ho una passione particolare per le lingue straniere ed ho vissuto e lavorato in Egitto, Spagna, Irlanda, Messico e Mauritius.

Condividi la tua esperienza d'espatriato!

Partecipa anche tu all' intervista e contattami

Partecipa