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COVID-19: un aggiornamento sul controllo delle frontiere nel mondo

Gary Perkin / Shutterstock.com
Scritto daSteven Brooksil 18 Marzo 2020

"Posso viaggiare in Cina?", "Posso entrare in Italia?", "Posso andare in Francia?" Se hai in progetto di stabilirti o di viaggiare in uno dei paesi colpiti dal Coronavirus, Expat.com ti dà degli aggiornamenti sui controlli affettuati alle frontiere di vari paesi nel mondo, con speciale attenzione a quelli più colpiti dal Coronavirus.

Asia

Dato che il Coronavirus ha avuto origine in Cina e, alla luce del fatto che questo paese registrata il maggior numero di contagi al mondo, andrebbe evitato di andarci, se non strettamente necessario. Al momento è possibile entrare in Cina, tuttavia è imposta la quarantena ai viaggiatori in arrivo da determinati paesi esteri.
Molte ambasciate e consolati sono stati temporaneamente chiusi, pertanto ottenere assistenza in questo momento delicato potrebbe essere difficile. 
La buona notizia è che il numero di nuovi casi segnalati in Cina sta diminuendo e sono in atto misure per accelerare la ripresa dei settori primari.

La Corea del Sud è stata anch'essa fortemente colpita dal Coronavirus. Chiunque sia in possesso di un visto per soggiorni di breve durata, e che fosse impossibilitato a partire a causa della cancellazione del volo, è invitato a concordare un'estensione del visto di 30 giorni. 
In questo momento la Corea del Sud vieta l'ingresso a tutti i cittadini stranieri che si sono recati nella provincia cinese di Hubei nelle ultime due settimane.

Taiwan impone un'auto quarantena obbligatoria di 14 giorni per chiunque arrivi dallo Spazio Schengen, dalla Gran Bretagna e da Dubai. Questa misura è entrata in vigore il 17 Marzo. Saranno inflitte sanzioni a chiunque violi queste direttive. In Tailandia non viene più rilasciato il visto in arrivo a cittadini cinesi e cittadini di molti altri paesi afflitti dal coronavirus. 

Europa

L'Italia è di gran lunga la nazione europea più colpita al momento, con un tragico bilancio di 2.503 decessi (fonte OMS del 17 Marzo). Il Paese è bloccato. Le piazze di tutte le principali città sono praticamente deserte e gli agenti di polizia pattugliano le strade per assicurarsi che i cittadini non escano di casa se non strettamente necessario. Gli uffici pubblici sono stati chiusi a tempo indeterminato pertanto gli stranieri che hanno pratiche di immigrazione in atto devono aspettarsi dei ritardi nel trattamento dei loro dossier.
Al momento varie compagnie internazionali stanno cancellando i loro voli sull'Italia. Dato che la situazione evolve con rapidità ed ogni giorno vengono emesse nuove restrizioni, se avete un volo prenotato per l'Italia contattate il vostro operatore per infomazioni. I bar, i ristoranti, i negozi, le palestre e altri luoghi di aggregazione sono stati chiusi al pubblico.

La Spagna ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale il 14 Marzo e quasi tutti i servizi, tranne quelli essenziali, sono stati chiusi a tempo indeterminato. Le compagnie aeree Easyjet e Jet2 hanno cancellato i loro voli verso questa destinazione. Non viaggiate in Spagna se non strettamente necessario.  

A partire dal 16 Marzo la Germania ha chiuso i suoi confini a chiunque arrivi da paesi europei come Francia, Italia, Austria e Svizzera, tra gli altri. La buona notizia è che in molti casi, e a causa delle attuali circostanze, i residenti stranieri non sono penalizzati se restano nel paese allo scadere del loro permesso di residenza.Tuttavia si consiglia di contattare la propria ambasciata per qualsiasi questione relativa all'immigrazione. Chiunque in Francia manifesti sintomi di Coronavirus deve chiamare il 112.Tutte le strutture educative sono state chiuse. Il 17 Marzo il Governo francese ha emesso un decreto che impone ai cittadini di rimanere in casa per 15 giorni. Tutte le uscite sono bloccate, tranne quelle essenziali.

Il Regno Unito sta adottando un approccio diverso rispetto ad altri paesi in quanto i blocchi non sono ancora così severi come quelli adottati nei vicini paesi europei. Ad ogni modo le procedure operative stanno cambiando in molti settori. Il Ministero degli Interni sta automaticamente estendendo i visti di molti cittadini stranieri che vivono nel Regno Unito e gli studenti stranieri che non frequentano le lezioni, cosi come previsto dal protocollo dell'immigrazione, non sono penalizzati.

Stati Uniti d'America

Al momento ai cittadini in provenienza da Gran Bretagna, o da qualsiasi paese Schengen, è negato l'ingresso sul territorio americano. I servizi di rilascio dei visti presso i consolati in India e in Cina sono stati sospesi, o quanto meno limitati.

Da ultimo 

Ci impegniamo a reperire le fonti di informazioni più affidabili e saremo con voi in questo momento difficile. Faremo del nostro meglio per tenervi aggiornati.

Articolo tradotto da COVID-19: An update on border control around the world

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