Come pianificare il tuo soggiorno all'estero se sei uno studente internazionale

Puoi presentarti e parlarci del tuo percorso?

Sono il co-fondatore di Adventum Student Living, una piattaforma di mobilità studentesca internazionale, che lavora con partner sparsi nel mondo per migliorare il percorso degli studenti internazionali e dare valore aggiunto al loro processo di apprendimento.
Ho iniziato presso l'IIT Roorkee, dove mi occupavo della gestione di eventi. Subito dopo ho avviato un'agenzia immobiliare chiamata Fella Homes. A seguire, data la mia esperienza nel settore, mi è stata offerta una posizione presso Amber Student, un'azienda che fornisce alloggi principalmente nel Regno Unito e in Irlanda.

Grazie alla mia esperienza nel settore degli alloggi per studenti internazionali è nata UniAcco, volevo aiutare gli studenti indiani a trovare una sistemazione adeguata all'estero. In seguito, mi sono reso conto della necessità di altri servizi e ho lanciato UniScholars (per le borse di studio internazionali) e UniCreds (per i prestiti). Tutte queste soluzioni fanno ora parte della Adventum Student Living, che è l'unica piattaforma per la mobilità studentesca in India. Ho fondato l'azienda nel 2019 con il mio socio Amit Singh, 4 mesi prima che scoppiasse la pandemia.
Nonostante il momento poco favorevole, sono lieto di dire che siamo cresciuti in modo rapido e costante negli ultimi anni e speriamo di continuare così. 

Da quanto tempo esiste questa piattaforma e cosa vi ha spinto a crearla?

Io e Amit abbiamo iniziato questo viaggio lanciando UniAcco nell'agosto del 2019 per aiutare gli studenti che vanno all'estero a trovare un alloggio. Nel tempo abbiamo aggiunto due servizi addizionali: UniCreds e UniScholars. Mentre UniCreds si concentra sull'erogazione di prestiti, in collaborazione con vari partner finanziari in tutto il mondo, UniScholars fornisce soluzioni end-to-end in ogni fase del percorso di studio all'estero.

La nostra idea era quella di fornire una soluzione completa per rendere il percorso di studio all'estero il più semplice possibile. Abbiamo analizzato a fondo i problemi incontrati dagli studenti che pianificano il loro soggiorno all'estero e abbiamo cercato di risolverli. Il numero di studenti che viaggiano aumenta di giorno in giorno e il nostro obiettivo è quello di aiutarli a realizzare il loro progetto senza intoppi.

Qual è la risposta internazionale alle soluzioni fornite da ASL?

La risposta degli studenti che utilizzano la nostra piattaforma è stata molto positiva. Le soluzioni di alloggio e di finanziamento, in particolare, sono aree che possono essere piuttosto complicate da gestire da soli. Per questo motivo, avere un esperto che guidi gli studenti attraverso l'intero processo diventa fondamentale. 

A livello internazionale, le partnership di ASL con università, fornitori di alloggi e istituti bancari sono cresciute nel corso degli anni.
Per quanto riguarda la soluzione UniAcco in particolare, abbiamo riscontrato che la maggior parte degli studenti nel mondo cerca un alloggio nel Regno Unito e in Australia. Puntiamo a raggiungere oltre 8.000.000 di studenti su scala globale.

Quali sono, secondo te, gli aspetti che gli studenti internazionali dovrebbero tenere in considerazione prima di trasferirsi all'estero?

Dipende dal Paese e dall'università in cui uno studente decide di andare. La maggior parte aspira a frequentare le università della Ivy League o del Russell Group, il che significa destinazioni di studio molto popolari come gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Germania, ecc. E' cruciale, quindi, conoscere la procedura da seguire per quel che riguarda l'iscrizione e la domanda di visto. Allo scopo è nata UniScholars, per dare ai giovani tutte le informazioni necessarie in questi due ambiti.

Il passo successivo è pensare come finanziare gli studi. E' importante sapere quale tipo di prestito studentesco richiedere, in quale paese prenderlo, la valuta in cui verrà rimborsato, ecc. Di tutto questo si occupa UniCreds. Recentemente, abbiamo osservato un aumento nella richiesta di prestiti in dollari.

L'ultima cosa da considerare è la scelta dell'alloggio. È fondamentale definire tutti i dettagli prima della partenza, perché è molto più difficile risolvere qualsiasi inconveniente quando si è lontani da casa. Bisogna documentarsi bene sulla città di destinazione, i suoi quartieri, i mezzi di trasporto… 

Quali sono i principali problemi quando ci si trasferisce all'estero per studiare e come vanno affrontati?

In India, la mobilità studentesca è ancora molto settoriale. C'è una mancanza generale di informazioni. La ricerca di casa all'estero è un processo lungo, macchinoso e complicato. La soluzione migliore è pianificare con largo anticipo. Capire dove si vuole alloggiare, che tipo di abitazione si preferisce, quanto è lontana dall'università, chi sono i proprietari, quali documenti sono necessari e così via, può rendere la transizione molto più agevole. 

L'altro problema con cui si scontrano molti studenti è come finanziare il loro soggiorno. A seconda della situazione personale, gli studenti potrebbero dover lavorare part-time, sacrificare alcune delle comodità a cui erano abituati nel loro paese e pianificare le spese con maggiore attenzione rispetto a quanto facevano in patria. Questo scenario interessa tanti studenti nel mondo, ed è facilmente gestibile pianificando le spese in anticipo. Si può fare un budget di massima, un elenco delle spese essenziali, informarsi sul funzionamento del sistema bancario per gli studenti… Agendo in questo modo, si possono evitare brutte sorprese. 

L'ultimo punto è più un aspetto sociale o culturale, che implica che gli studenti si preparino mentalmente al grande passo che stanno per compiere. Separarsi dalla propria famiglia e dai propri amici, magari per la prima volta, può essere un'esperienza difficile da gestire. Il modo più semplice per affrontare questo cambiamento è aprirsi alla nuova cultura e fare del proprio meglio per creare legami significativi mentre si è all'estero. Anche gli amici conosciuti all'università non possono sostituire la famiglia, possono rivelarsi un grande sostegno quando si è all'estero.

Come giudichi l'attuale richiesta di soluzioni per studenti rispetto al periodo della pandemia?

Il periodo della pandemia è stato duro sia per gli studenti che per le università e tutto quello che ruotava attorno ai servizi per gli studenti è passato in secondo piano. Il materiale didattico è stato reso disponibile online, i corsi si svolgevano da remoto così come gli esami. Le richieste di visto e di alloggio sono calate drasticamente.

Per quanto riguarda l'istruzione internazionale, le frontiere di grandi mercati dell'istruzione come gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Germania e l'Australia sono state chiuse a lungo, costringendo molti studenti a posticipare i loro piani. Nel 2020, un miliardo e mezzo di studenti e 630 milioni di insegnanti sono stati colpiti dalle conseguenze della pandemia. (Fonte) 

Ciò detto, riteniamo che, oggi, la domanda di soluzioni per studenti sia maggiore rispetto a quella che si registrava durante la pandemia e siamo piuttosto ottimisti sulla sua crescita nel prossimo futuro. 

State lavorando a qualche nuovo progetto?

Entro la fine del 2023, contiamo di estendere i nostri servizi negli Stati Uniti e in Cina, assumendo 500 nuovi dipendenti. Recentemente, UniAcco ha espanso le sue attività in Australia e speriamo di continuare a crescere.