Con la globalizzazione, che ha accorciato le distanze tra le varie nazioni nel mondo, è aumentato il numero degli espatriati, ovvero delle persone che non vivono e lavorano nel Paese di nascita. Per molti, lavorare all'estero è un modo per fare nuove esperienze, migliorare le conoscenze linguistiche e aumentare il potenziale di guadagno. Da anni si discute se gli espatriati guadagnino effettivamente più dei locali.
Alcuni sostengono che gli espatriati guadagnino meglio in virtù delle loro competenze e specializzazioni, secondo altri invece il divario salariale non è significativo o è addirittura inesistente. In questo articolo approfondiamo il tema degli stipendi degli espatriati e diamo un'occhiata più da vicino ai fattori che contribuiscono alle differenze di retribuzione tra gli espatriati e gli abitanti del posto.
Gli espatriati guadagnano davvero più dei locali?
Dipende, non esiste una risposta univoca.
In linea generale è difficile dire se gli espatriati guadagnino di più rispetto ai locali, perché la questione varia in base a una serie di fattori che includono il paese di origine della persona, il paese di trasferimento, il settore di specializzazione, l'esperienza, le qualifiche e la mansione specifica.
In alcuni casi, gli espatriati possono guadagnare di più rispetto ai professionisti locali perchè hanno delle competenze non disponibili in loco, e quindi molto richieste.
Ad esempio, i profili altamente qualificati che si trasferiscono negli Stati Uniti e a Singapore per operare in settori come la finanza, la tecnologia o l'ingegneria, hanno uno stipendio migliore dei locali, a parità di qualifiche.
In altri casi possono guadagnare meno a causa della barriera linguistica o dell'assenza di una solida rete professionale.
Gli espatriati che si trasferiscono in Paesi quali Cina, Corea del Sud o Giappone per insegnare l'inglese come lingua straniera, percepiscono meno dei locali che svolgono altre professioni perché gli stipendi degli insegnanti di inglese sono relativamente bassi.
Confronto tra stipendi degli espatriati e degli autoctoni in diversi Paesi
Emirati Arabi Uniti
Negli Emirati Arabi Uniti, gli stranieri che lavorano in settori come la finanza, il petrolio e l'assistenza sanitaria possono guadagnare molto di più dei locali in virtù dell'elevata richiesta di lavoratori qualificati in questi campi. Secondo Global Media Insight, negli EAU risiedono ad oggi oltre 8,9 milioni di espatriati.
Tuttavia, con l'introduzione del programma Nafis, un numero sempre maggiore di emiratini, impiegati in aziende private, guadagna lo stesso stipendio dei colleghi stranieri. Il Nafis (che in arabo significa competere) è stato lanciato nel 2021 come parte di una serie più ampia di riforme volte a supportare i cittadini emiratini nella ricerca di lavoro nel settore privato. L'iniziativa mira a creare fino a 75.000 posti di lavoro, entro il 2025, per i cittadini locali nel settore privato.
Secondo il sondaggio condotto da MyExpatriate, gli stipendi e i benefit per gli espatriati negli Emirati Arabi Uniti sono in continua diminuzione dal 2018. Il rapporto indica invece una tendenza diversa in Arabia Saudita dove la loro retribuzione è aumentata dell'11% nel 2021, raggiungendo una media di 188.000 dollari all'anno per ruoli manageriali di medio livello.
Australia
In Australia, il potenziale di guadagno degli espatriati può variare a seconda delle loro competenze. I profili altamente qualificati in settori come l'ingegneria, la tecnologia o la finanza possono guadagnare di più rispetto agli abitanti del posto, mentre vale il contrario per quelli che svolgono mansioni nell'ospitalità o nella vendita al dettaglio.
Secondo l'Australian Bureau of Statistics, nel novembre 2021, la retribuzione settimanale media di un australiano che lavorava a tempo pieno era di 1.835 AUD (dollari australiani), ossia 95.420 AUD all'anno. Questa cifra può variare in modo significativo a seconda del settore, della professione e della località. Secondo un rapporto della ECA International (società di mobilità internazionale), lo stipendio medio degli espatriati in Australia nel 2021 era di 178.516 AUD all'anno, cifra nettamente superiore alla media locale.
È importante notare che si tratta di una cifra media e che gli stipendi degli espatriati possono variare notevolmente in base a una serie di fattori quali il settore d'impiego, l'esperienza e la località. Va anche tenuto conto del costo della vita che in Australia è alto, soprattutto nelle grandi città. Gli espatriati devono considerare attentamente il costo della vita quando negoziano un pacchetto salariale e decidono di trasferirsi in Australia.
Giappone
In Giappone, il potenziale di guadagno degli espatriati può essere inferiore a quello dei locali a causa di fattori quali le barriere linguistiche e le differenze culturali. Mentre gli espatriati altamente qualificati in settori come la finanza o l'ingegneria hanno stipendi competitivi, quelli che svolgono lavori meno qualificati come l'insegnamento dell'inglese percepiscono generalmente meno.
Secondo un'indagine condotta nel 2021 dalla Japan External Trade Organization (JETRO), lo stipendio medio annuo degli espatriati in Giappone era di circa 12.970.000 JPY (circa 118.000 USD), mentre quello dei locali si aggirava sui 4.730.000 JPY (circa 43.000 USD).
Il divario salariale tra gli espatriati e i cittadini giapponesi può essere attribuito a una serie di elementi, tra cui le competenze specifiche e l'esperienza lavorativa. Molte aziende in Giappone sono disposte a pagare stipendi più alti agli espatriati che possiedono competenze uniche, in grado di apportare un valore aggiunto alla loro organizzazione.
Proprio come in Australia, è bene ricordare che il costo della vita in Giappone è elevato, soprattutto a Tokyo e Osaka. Gli espatriati devono anche considerare che la cultura del lavoro giapponese potrebbe differire da quella del loro Paese d'origine.
Stati Uniti
Gli stipendi degli espatriati negli Stati Uniti possono essere più o meno alti rispetto a quelli degli americani a seconda del settore di impiego, della mansione, della zona, del livello di esperienza e delle qualifiche individuali.
Nel 2021, secondo U.S. Bureau of Labor Statistics, la retribuzione media annua si attestava intorno a 58.260 dollari. Dato però che il guadagno cambia a seconda della mansione, lo stipendio medio annuo di uno sviluppatore di software si aggirava sui 110.140 dollari all'anno, mentre quello di un addetto alla ristorazione sui 26.500 dollari all'anno.
Lo stesso discorso vale per gli stranieri. Alcuni espatriati negli Stati Uniti possono percepire stipendi più alti rispetto ai locali perché possiedono competenze ed esperienze specifiche, in particolare nei settori quali la finanza, la tecnologia e la sanità. Il rovescio della medaglia vede invece quelli meno qualificati relegati a mansioni umili che pagano poco.
Stipendi degli espatriati e potere d'acquisto nei diversi Paesi
Quando si valuta un'opportunità all'estero, lo stipendio è spesso una delle prime cose a cui si pensa. Ovviamente questo aspetto è importante ma sarebbe più giusto avere una visione d'insieme prima di optare per un trasferimento. Questi sono alcuni punti da valutare:
- Costo della vita: Il costo della vita può avere un impatto significativo sul potere di acquisto di un espatriato. In certi posti, gli stipendi sono elevati, ma il costo della vita va di conseguenza quindi il gioco potrebbe non valere la candela.
- Tasso di cambio: Il tasso di cambio si ripercuote sulla capacità di spesa di un espatriato, soprattutto se viene pagato in una valuta straniera. Le fluttuazioni dei tassi di cambio possono influire sulla quantità di denaro che un espatriato guadagna a fine mese.
- Tasse: Le aliquote fiscali possono variare notevolmente a seconda del Paese, e possono avere un impatto sullo stipendio di un espatriato e sulla sua capacità di spesa complessiva.
- Assistenza sanitaria: Anche il costo e la qualità dell'assistenza sanitaria possono influire notevolmente. In alcune nazioni, gli espatriati devono acquistare un'assicurazione sanitaria privata, che è costosa.
- Alloggio: Il costo dell'alloggio può rappresentare una spesa significativa per gli espatriati. In certe destinazioni, gli affitti sono salati, in particolare nelle grandi città.
- Altre uscite: Spese di trasporto, generi alimentari e svago possono incidere sulla capacità di spesa di un espatriato, ma è difficile quantificarle perchè variano a seconda del posto e delle singole necessità.
In generale, quando si valuta lo stipendio degli espatriati è importante considerare il costo complessivo della vita nel paese, oltre ad altri fattori come il tasso di cambio, le tasse, la qualità dell'assistenza sanitaria, il mercato immobiliare e altre voci. Gli espatriati devono anche considerare lo stile di vita che desiderano condurre e le uscite correlate.