Intervista a Giovanni, da Roma ad Atene: Qui sto bene, il lavoro non è più tutta la mia vita

Interviste agli espatriati
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    Acropoli di Atene al tramonto / Shutterstock.com
Scritto da Francesca il 27 aprile, 2023
Giovanni, biologo romano, vive ad Atene da quasi un anno. Si è innamorato di una ragazza greca e, dopo una relazione a distanza e una convivenza in Italia, hanno deciso di trasferirsi in Grecia. "Ho cambiato totalmente vita"- racconta - "ora lavoro da casa e i miei ritmi sono molto più rilassati".

Raccontaci di te, da dove vieni e quanto tempo fa hai lasciato l'Italia?

Mi chiamo Giovanni, ho 37 anni, vengo da Roma, sono un biologo con specializzazione in microbiologia. Ho conosciuto una ragazza greca, ci siamo innamorati. Per un po' abbiamo avuto un rapporto a distanza dove ci vedevamo una volta in Italia, una volta in Grecia ogni mese, poi dopo un anno e mezzo così, abbiamo deciso di convivere a Roma. Siamo rimasti tre anni, durante tutta la pandemia. Ho cominciato a desiderare di stare in Grecia ogni volta che venivo via da lì. Avevo sempre avuto paura di non trovare niente qui per me, poi ho preso coraggio e mi sono trasferito ad Atene a luglio 2022.

Da dove nasce la decisione di trasferirti in Grecia? In che città vivi ed in base a che criteri l'hai scelta?

La scelta di andare via dipende da diversi fattori. Primo fra tutti, in Italia, se avessi voluto un contratto, avrei dovuto fare concorsi pubblici fuori dalla mia città natale perchè anche durante la pandemia proponevano solo contratti a partita iva, anche negli ospedali. Quando studi tanti anni e vedi che davanti a te la prospettiva è rappresentata solo da lavori come libero professionista, o devi comunque muoverti in altre città per un contratto, a quel punto hai bisogno di una svolta, sperando che sia in positivo. E arrivi ad un bivio in cui devi decidere se toglierti soddisfazioni dal punto di vista lavorativo, o dedicare il tempo che hai a te stesso e alla famiglia, tenendo presente sempre che devi lavorare per poter vivere.

Questo equilibrio penso sia la cosa più difficile da raggiungere e, finchè ero in Italia, la mia vita si era ridotta al solo lavoro. Ultimamente soffrivo molto anche il clima nella mia città, con gente sempre piu' nervosa, traffico, necessità di trovare parcheggio, il costo della vita. La mia vita era diventato un aspettare il week end, ma al tempo stesso nel week end ero cos' stanco che non avevo voglia di fare niente, e la storia si ripeteva ogni settimana. Inoltre ogni volta che tornavo dalla Grecia avevo nostalgia e non vedevo l'ora di tornarci. Sin da piccolo ho sempre avuto la passione per la mitologia e la storia greca quindi per me visitare i luoghi dei libri e respirare la cultura greca è un sogno che si realizza.

 Adesso vivo qui ad Atene, la scelta è stata quasi obbligata visto che qui abbiamo casa. Da turista non mi aveva entusiasmato invece devo dire che vivendoci mi sono veramente ricreduto. Atene è una capitale europea, piena di posti dove andare, dal mare alla montagna, ai locali. Devi pero' conoscerla.

Di cosa ti occupi attualmente?

Ho cambiato totalmente vita. Totalmente. Lavoro da casa e mi occupo di assistenza da remoto in lingua Italiana. Mi è stato proposto prima di partire e ho accettato pensando poi di cercare altro. In realtà al momento mi trovo bene, non ho motivi per cambiare. La vita è molto meno frenetica, la macchina non la prendo quasi mai, ho molto tempo libero e qui le cose da fare sono tante. Ho anche sondato il territorio per poter continuare a fare il biologo ma gli ostacoli non sono pochi, prima di tutto la lingua, che però ormai mastico bene, e lo stipendio che qui è davvero basso.

Ci sono buone opportunità di lavoro per gli stranieri ad Atene?

Dipende dal settore. Io per esempio col mio lavoro non ho trovato difficoltà nel privato, quando esce un annuncio e vado a fare i colloqui, i risultati sono positivi.Quando poi si passa alla parte della retribuzione comincia il disastro. Lo stipendio non è all'altezza del percorso di studi e lavorativo, quindi alla fine preferisci fare altro per avere più tempo libero.

Una grossa limitazione sicuramente è la lingua, io la conosco e sono avvantaggiato.E' vero anche però che qui parlano in molti l'inglese. Se lo conosci bene, praticamente hai porte spalancate ovunque.Il problema nasce con il riconoscimento dei titoli di studio e professionali, che non sempre avviene e, quindi se vuoi intraprendere carriera pubblica ed universitaria, bisogna fare degli esami. Avevo un'idea della Grecia come un paese fermo, senza opportunità.Il lavoro c'è, soprattutto nella ristorazione e nel turismo, i locali sono pieni di annunci, bisogna solo fare bene i conti per poter arrivare a fine mese.

Porto turistico di Mikrolimano / Shutterstock.com

Puoi darci delle indicazioni, in base alla tua esperienza, sul costo della vita ad Atene? 

Prima della pandemia e della guerra in Ucraina era sicuramente un'altra storia. Costava tutto meno e con 900 euro si viveva bene. Adesso altra storia, io sono un privilegiato perchè ho casa e quindi lo stipendio, per quanto basso, mi permette di togliermi sfizi e di fare una vita normale come a Roma, anche perchè lavorando da casa le spese sono molto esigue.

Sentendo i miei colleghi che si trasferiscono, trovare una casa a prezzi decenti è ormai praticamente impossibile, molte case che prima erano in affitto sono state convertite a bed and breakfast e quindi il risultato è che ci sono poche case libere e costano tanto, e oggi con uno stipendio medio puoi permetterti solo una stanza, vivendo con altre persone.

Anche il costo dei ristoranti, dei mezzi pubblici, delle autostrade e della benzina è molto aumentato, mentre se fai la spesa nei mercati popolari, i "laiki" come li chiamano qua, i prezzi sono ancora molto bassi. Chi aveva il mito della Grecia come posto con un costo basso della vita, venendo qua si scontrerà con una dura realtà. Eppure la città, col suo clima, il suo cibo, le sue attività ti ripaga ampiamente quindi in molti rimangono anche non mettendo da parte niente a fine mese. Io per ora sono felice della scelta che ho fatto.

Parli il greco e come l'hai imparato? In caso contrario, che lingua usi per comunicare?

Visto che la mia compagna è greca, durante la pandemia avevo fatto lezioni private via skype, quindi sono arrivato qui che lo conoscevo abbastanza bene da sopravvivere. I greci sono più che ospitali, soprattutto con noi Italiani, devo dire che mi fanno sentire a casa. Inoltre davvero tanti parlano un inglese madrelingua quindi se non riesco a farmi capire posso parlare inglese, ma è molto raro. La burocrazia qui è qualcosa di spaventoso, quindi sconsiglio a chi non sa nè il greco nè l'inglese di venire qua, perchè incontrerà molte difficolta, almeno all'inizio.

Come ti piace trascorrere il tempo libero?

Qui arrivano le note positive. Atene offre tanto come città. Ci sono tanti itinerari culturali se sei appassionato di storia e archeologia, ci sono rovine praticamente ovunque. A me piace molto andare al mare a Maratona o nei dintorni, fare escursioni in montagna (qui ce ne sono tante, da Penteli a Ymittos) e vivere anche il centro che ha davvero dei bellissimi locali. Qui molti parchi hanno piste di atletica con a bordo pista attrezzi da palestra che puoi usare gratuitamente, molti campi da basket e calcio sono pubblici e puoi giocare quando vuoi, quindi mi piace fare sport nei momenti liberi. Il week end qui si va ai Bouzukia, dei locali di musica popolare ma anche neomelodica dove l'atmosfera è stupenda. Ovviamente anche andare nelle taverne mi piace parecchio, sia quelle sul mare che quelle in quartieri centrali come Plaka ed Exarchia. Inoltre le escursioni fuori città sono meravigliose, a un'ora di distanza hai posti come Cape Sounio, Corinto, Xalkida, a due ore Nafplio, Epidauro. Per non parlare delle isole. A un'ora hai posti come Salamina, Ydra,Andros. Devi solo scegliere.

Immagino che ci siano degli aspetti della vita in Grecia, sia positivi che negativi, che hai scoperto solo vivendoci. Quali sono?

Negativi al momento pochi, direi sicuramente la sanità e la burocrazia, che comunque non sono poco, specialmente con l'avanzare dell'età. E lo stipendio medio, visto il costo della vita al momento.

Gli aspetti positivi invece sono tanti. Il clima è meraviglioso, è praticamente estate 8 mesi all'anno. Il cibo veramente ottimo, molto simile a quello italiano. Le persone, gentili ed accoglienti, che permettono di integrarti. Le attività menzionate prima, e uno stile di vita più rilassato rispetto al mio precedente. Qui mi sembra di vivere, il lavoro non è più la mia vita, è una parte della vita, ovviamente dove da una parte aggiungi, dall'altra togli. Io ho deciso di sacrificare la carriera per avere tempo per me e per gli affetti, rinunciando magari a tanti sfizi che a Roma potevo togliermi, ma devo dire che non mi pesa. Bisogna solo sapere quali sono le tue priorità, e cosa sei disposto a sacrificare per ottenerle.

A proposito di Francesca

Faccio parte del team di Expat.com e gestisco la comunità italiana. Amo viaggiare ed entrare in contatto con culture diverse. Ho una passione particolare per le lingue straniere ed ho vissuto e lavorato in Egitto, Spagna, Irlanda, Messico e Mauritius.

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