Scoprire un nuovo paese o una nuova cultura non sono gli unici motivi per cui le persone si trasferiscono all'estero. Molti lo fanno anche per dare impulso alla carriera, o addirittura per riqualificarsi sul lavoro ricominciando da zero. Quali sono le competenze necessarie per riuscire? Te lo diciamo in questo articolo.
Espatrio: una buona opportunità per cambiare o rilanciare la tua carriera
I motivi che spingono all'espatrio sono diversi: seguire il/la consorte, desiderio di ricominciare, scoprire un nuovo paese, imparare una lingua straniera. Ogni individuo ha esigenze diverse. E' anche un'opportunità per colmare un vuoto o per fare il punto sulla propria carriera.
Molti espatriati partono senza la certezza di un lavoro sul posto e spesso si tratta di una scelta voluta. In effetti, ripartire da zero è il momento perfetto per rivalutare la propria vita professionale, definire nuovi obiettivi e fare il punto sulle proprie competenze. Alcuni scoprono o riscoprono delle passioni che si traducono in un nuovo percorso professionale.
Alcuni decidono, una volta all'estero, di mettersi in proprio perché le loro conoscenze fruttano meglio rispetto a casa. Per fare un esempio, uno chef esperto in cucina tipica potrebbe avere molto successo aprendo un ristorante all'estero, così come un esperto di turismo e affitti turistici può vendere viaggi su misura dall'estero verso il suo Paese. Tutto può trasformarsi in una possibilità, dopotutto.
Tutte le età sono protagoniste
Oggigiorno si parla molto dei giovani, intrappolati in un lavoro che non li soddisfa, che decidono di partire e viaggiare come nomadi digitali.
Oppure dei trentenni che, dopo anni passati a cercare un impiego stabile e un'azienda che li valorizzi, decidono di lasciarsi tutto alle spalle e di andare all'estero per dare un senso alla loro carriera e alla loro vita. Ma non è finita qui, ci sono anche cinquantenni che decidono di cambiare strda! Questi professionisti, che hanno trascorso 20 o 30 anni nella stessa azienda, hanno bisogno di aria nuova. L'espatrio offre anche in questo caso un'opportunità incredibile per rivedere i propri obiettivi. È proprio vero, non è mai troppo tardi per ricominciare!
Quali sono le competenze più richieste?
Quando vai all'estero e cambi lavoro, sappi che alcune competenze sono più ricercate di altre, siano esse altamente tecniche o più generiche. Molte aziende, indipendentemente dal settore, vedono negli stranieri un'opportunità per aprire nuove attività o per espandere il proprio mercato. Vediamo quali sono le competenze più richieste.
La prima è sicuramente la conoscenza delle lingue: parlare una lingua diversa da quella del Paese di espatrio può giocare a tuo favore e aprirti le porte in molti settori di attività. Hai le competenze per insegnare? Che si tratti della tua lingua madre, di un'altra lingua o di un'abilità completamente diversa, probabilmente troverai la tua strada all'estero!
Se hai un'esperienza specifica, riconducibile al tuo luogo d'origine, potrebbe essere molto apprezzata all'estero, a seconda della nazione o della regione in cui ti sei trasferito. Settori come la gastronomia, l'arte, l'artigianato, l'industria tessile e dell'abbigliamento possono offrire tante opportunità.
Per quanto riguarda competenze e conoscenze, gli espatriati hanno spesso quello che ci vuole per condurre ricerche di mercato sulla nazione d'origine, sul suo sistema economico, politico e sociale e anche per fare delle ricerche di tipo culturale. Si tratta di qualità adatte, ad esempio, per svolgere lavori nel settore del commercio o della finanza.
Gli espatriati hanno anche la capacità di fare rete, un punto di forza ricercato dalle aziende. Incontrando molte persone sia in ambito professionale che personale, per loro è più facile interagire e relazionarsi con la gente, indipendentemente dalla loro provenienza o dal loro ruolo.
Altre qualità proprie degli espatriati sono l'adattabilità, le capacità organizzative, l'autonomia e la determinazione Sono abilità che si sviluppano rapidamente vivendo all'estero, acquisibili quando ci confronta con il cambio di clima, cultura, lingua e abitudini. Quale datore di lavoro non sogna un dipendente che possa adattarsi rapidamente al nuovo ruolo, senza bisogno di essere affiancato per troppo tempo?
Per concludere, la tua apertura mentale e la tua flessibilità saranno sicuramente apprezzate nel mondo professionale. Queste competenze trasversali rendono più facile adattarsi a un incarico o a un nuovo cliente.
I nostri consigli per iniziare
Intraprendere l'avventura dell'espatrio contestualmente a una riqualificazione professionale non è sempre facile. Prima di tutto, informati sulla qualità della vita (costo della vita, sanità, alloggio e attività ricreative) nel Paese in cui desideri trasferirti, ma anche sull'andamento del mercato del lavoro e sulle opportunità per le persone con e senza esperienza.
Se vuoi riprendere gli studi o cambiare il tuo percorso professionale, valuta le opportunità di formazione per gli espatriati, se sono accessibili agli stranieri e a quali condizioni. Controlla anche se è meglio iscriversi prima di partire o una volta sul posto.
Da ultimo, ti è consentito lavorare nella nazione di trasferimento, ci sono condizioni speciali da soddisfare o visti da ottenere? Questo aspetto è molto importante, soprattutto se non hai obiettivi chiari al momento della partenza.
Riqualificarsi professionalmente e vivere all'estero sono due scelte che possono aprire diverse strade. Che tu voglia trasferirti per pochi mesi o per un lungo periodo, la tua visione del mondo e quindi della tua vita ti permetterà di ridefinire la tua carriera e le tue priorità. Allora, sei pronto a fare il grande passo?