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Regno Unito: nuove regole sui visti per i professionisti ad alto potenziale?

visa britannique
Shutterstock.com
Scritto daAsaël Häzaqil 27 Giugno 2023

Buone notizie per le squadre di calcio inglesi. Il Ministero dell'Interno ha recentemente approvato nuovi criteri per il rilascio dei visti destinati ai calciatori internazionali, che si traducono in una maggiore flessibilità per questi talenti stranieri. E' vantaggioso anche per le squadre di calcio, che potranno continuare a reclutare professionisti sul mercato internazionale. La misura del Ministero dell'Interno si estende anche ad altri profili stranieri?

Permessi di lavoro nel Regno Unito: l'eccezione nel mondo del calcio

Un altro caso che ci ricorda il peso colossale del calcio, che si estende ben oltre la semplice sfera sportiva. Dopo la Brexit, il Regno Unito ha introdotto un sistema di permessi di lavoro a punti. Le società calcistiche inglesi si sono lamentate di non poter ingaggiare i professionisti stranieri che non soddisfacevano i nuovi criteri. La Football Association (FA) ha fatto quindi appello al Ministero degli Interni. Mercoledì 14 giugno (inizio del calciomercato estivo), la FA ha annunciato che il Ministro degli Interni ha approvato la sua richiesta. Le nuove regole si applicheranno ai giocatori internazionali, ma non a tutti.

Il principio del permesso a punti resta in vigore per la maggior parte dei calciatori stranieri. Solo le squadre di Premier League e Championship potranno tesserare un massimo di 4 talenti stranieri; le squadre di League 1 e 2 potranno tesserarne due. La FA vuole costruire un ecosistema che permetta ai talenti internazionali di continuare a firmare per i club inglesi, favorendo allo stesso tempo i calciatori locali. Per la FA, questo è un aspetto fondamentale per continuare ad attrarre i migliori giocatori stranieri.

Visti: verso una maggiore flessibilità per i viaggiatori ad alto profilo?

L'"eccezione calcio" si applica anche ad altri settori? Gli stranieri ad alto potenziale possono fare a meno del visto? La risposta è no. L'eccezione per il calcio rimane tale. Tuttavia, il Regno Unito ha introdotto due visti per attrarre talenti stranieri.

Visto per individui ad alto potenziale (HPI)

Lanciato il 30 maggio 2022, il visto HPI è un permesso di 2 anni riservato ai talenti stranieri altamente qualificati che si sono laureati nelle università più prestigiose del mondo (secondo le classifiche stilate dall'Home Office). Si tratta di un visto d'élite, che si estende anche a imprenditori e designer internazionali che vogliono lavorare o avviare un'attività nel Regno Unito. Questi lavoratori ad alto potenziale non hanno bisogno di un'offerta di lavoro preliminare per trasferirsi in Gran Bretagna. Potranno lavorare per una società di loro scelta e anche cambiare impiego.

Visto Global Talent

Il visto Global Talent è pensato per gli stranieri ad alto potenziale che lavorano in una di queste tre aree: tecnologie digitali, arte e cultura, ricerca e studi accademici. Il governo britannico li definisce "leader" o "potenziali leader". Le strade percorribili sono due: la prima prevede che il candidato riceva una certificazione che lo qualifica come "leader" o "potenziale leader". La seconda consente di richiedere un visto senza bisogno di un'autorizzazione. Questo percorso è riservato ai talenti stranieri che hanno ottenuto riconoscimenti in ambito digitale, dell'architettura, di arte e cultura, dell'industria e del design di moda, del cinema e della televisione, o in campo scientifico, ingegneristico, umanistico, sociale e medico.

Il visto Global Talent consente di soggiornare e lavorare nel Regno Unito per un massimo di 5 anni alla volta. Non ci sono limiti alla durata totale del soggiorno: il visto può essere rinnovato da 1 a 5 anni. Dopo 3 o 5 anni, e a seconda del settore di attività, è possibile immigrare in modo permanente ottenendo il "permesso a tempo indeterminato".

Link utili

HPI visa

Global Talent visa

Formalità burocratiche
visto
Inghilterra
United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland
A proposito di

Ho una laurea magistrale in Giurisprudenza - Scienze Politiche e un diploma del Japanese Language Proficiency Test (JLPT) N2. Ho lavorato come addetta alla comunicazione. Ho oltre 10 anni di esperienza come web copywriter.

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