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Vita da expat: le città più vivibili al mondo

Vienne, Autriche
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Aggiornato daFrancescail 11 Luglio 2023

Ti piacerebbe vivere all'estero? La classifica del 2023 sulle città più vivibili al mondo potrebbe darti qualche idea. Il mese scorso l'Economist Intelligence Unit (EIU), organizzazione affiliata al quotidiano The Economist, ha pubblicato il suo "Global Liveability Index", una classifica annuale delle città più accoglienti su scala mondiale. Nella Top 10 ci sono destinazioni già apprezzate dagli espatriati per la loro vivibilità. Ma i risultati di quest'anno riservano alcune sorprese, soprattutto in Europa e in Asia. Cosa è cambiato negli ultimi anni? Come si spiegano questi risultati?

Vienna: la città più vivibile al mondo

La classifica dell'EIU (Economist Intelligence Unit), che esiste dal 2004, valuta oltre 100 città in tutto il mondo. Nell'edizione di quest'anno sono state messe a confronto 173 città. I parametri esaminati comprendono l'assistenza sanitaria, l'istruzione, il contesto di vita, le infrastrutture e la stabilità. Vienna è in cima alla classifica. Conosciuta come "la città dei sogni", Vienna si distingue non solo per la sua ricca cultura e architettura, ma anche per il sistema educativo all'avanguardia, i servizi sanitari di qualità e le infrastrutture accessibili. Vienna ha ricevuto il massimo dei voti in quasi tutte le categorie, ottenendo 100 punti per la stabilità, la sanità, l'istruzione e le infrastrutture e 93,5 punti per la cultura e l'ambiente, per un totale di 98,4 punti.

Vienna è da tempo impegnata in questioni che riguardano l'ambiente, l'accessibilità e l'uso dello spazio pubblico. Da più di 30 anni, la capitale austriaca investe per reinventarsi e adattarsi ai cambiamenti, soprattutto in merito all'ecologia. Sta infatti attuando iniziative volte a ridurre l'uso delle automobili, a migliorare la viabilità pedonale, a rendere più verdi le strade, a ripensare l'accessibilità degli alloggi e a promuovere l'inclusione. Vienna punta a diventare una città "20-20-20-40" entro il 2030, dove il 20% degli spostamenti sarà effettuato rispettivamente a piedi, in bicicletta, in auto e con i mezzi pubblici.

Non è la prima volta che Vienna si classifica come la città più vivibile al mondo. Ha già raggiunto la vetta della classifica nel 2018, nel 2019 e nel 2022. È, ed è stata, al primo posto anche in altri sondaggi, come quello sulla qualità della vita di Monocle 2023 e la classifica sulla qualità della vita di Mercer nel 2019.

Cosa è cambiato nel 2023?

Copenaghen si aggiudica il secondo posto, ottenendo un punteggio simile a Vienna. Ha ottenuto infatti 100 punti per la stabilità, il sistema scolastico e l'ambiente, 95,8 punti per la sanità e 95,4 punti per la cultura e l'ambiente, totalizzando un punteggio di 98 punti. 

Melbourne e Sydney si sono aggiudicate il terzo e il quarto posto, con 97,7 e 97,4 punti rispettivamente. Queste due città australiane hanno sostituito Zurigo e Calgary, a pari merito in terza posizione nel 2022. Quest'anno Zurigo è scivolata al sesto posto, mentre Calgary è settima assieme a Ginevra. Vancouver, che si era già classificata quinta l'anno scorso, ha mantenuto la sua posizione. Toronto, all'ottavo posto nel 2022, è scesa al nono. Osaka e Auckland completano la top 10. Le città più vivibili del mondo si trovano principalmente in Europa e in Nord America. Il Canada è il Paese più rappresentato, con tre città, seguito da Svizzera e Australia, entrambe con due città.

L'Europa sta tuttavia perdendo terreno. Nel 2022, Francoforte e Amsterdam figuravano nella top 10 (rispettivamente al 7° e al 9° posto). In Asia, invece, solo una città del Giappone rientra nella top 10 per il secondo anno consecutivo.

L'impatto della crisi sanitaria

Per comprendere questi cambiamenti, dobbiamo considerare il biennio 2020 e 2021. Nel 2020, a causa della pandemia, l'indice non è stato pubblicato. Nel 2021, la classifica dell'EIU presentava un cambiamento notevole rispetto agli anni precedenti: nessuna destinazione europea, infatti, rientrava tra le prime dieci.
Auckland si aggiudicava il primo posto, seguita da Osaka e dalla città australiana di Adelaide. A seguire, la neozelandese Wellington (4°) e Tokyo (a pari merito con Wellington), Perth in Australia (6°), Zurigo (7°), Ginevra (a pari merito con Melbourne) e Brisbane (10°).

La gestione della crisi sanitaria ha avuto un ruolo fondamentale nel determinare la classifica. Le città che si sono posizionate ai primi posti sono quelle che hanno attuato politiche rigorose, come la Nuova Zelanda e il Giappone, che hanno adottato una strategia "zero-Covid". Hanno ottenuto un punteggio elevato anche le città con sistemi sanitari che hanno retto bene durante la crisi. L'Europa e il Nord America, che hanno dovuto affrontare diverse ondate di Covid-19, sono scese in classifica. Sono stati riconosciuti anche gli sforzi a livello sanitario di altri Governi, lo dimostra il fatto che Honolulu sia salita di sei posizioni, raggiungendo il 25° posto. 

Dove sono le città europee?

Per trovare città europee nella classifica, bisogna cercare prima della pandemia. Vienna è stata la città più vivibile nel 2018 e nel 2019, prendendo il posto di Melbourne, che deteneva il podio dal 2015 (Vienna era seconda). Il 2021 è stata un'annata "anomala" per Vienna, che è tornata in vetta nel 2022. Il 2018 e il 2019 hanno visto l'ascesa di due città giapponesi. Nel 2018, Osaka si è aggiudicata la terza posizione, subito dopo Melbourne. Tokyo ha conquistato il settimo posto a pari merito con Toronto. Nel 2019 Osaka è scesa al quarto posto, mentre Tokyo ha mantenuto la sua posizione. Nel 2022, quest'ultima è purtroppo uscita dalla classifica. Osaka ha mantenuto il 10° posto, confermato anche quest'anno.

Città che hanno resistito alla crisi

Altri fattori contribuiscono a modificare le classifiche. Quest'anno Sydney ha fatto una grande rimonta, assicurandosi la quarta posizione. Non compariva nella classifica dal 2019, quando occupava la terza posizione. Nel settembre 2020 l'Australia è entrata in recessione, con un calo del PIL del 7%, a causa dei devastanti incendi del 2019-2020 che hanno provocato una catastrofe ambientale ed economica.

Anche l'inflazione ha pesato sulla graduatoria. Il costo della vita, l'accessibilità e gli sforzi dei governi per migliorare la vivibilità giocano un ruolo cruciale nel determinare la classifica, i cui risultati sono di vitale importanza per chi vuole trasferirsi all'estero. 

Vita quotidiana
A proposito di

Faccio parte del team di Expat.com e gestisco la comunità italiana. Amo viaggiare ed entrare in contatto con culture diverse. Ho una passione particolare per le lingue straniere ed ho vissuto e lavorato in Egitto, Spagna, Irlanda, Messico e Mauritius.

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