Paesi Bassi: verso una riforma della legge sulla doppia cittadinanza
Per il momento, i Paesi Bassi non riconoscono la doppia cittadinanza. Gli olandesi devono rinunciare alla propria cittadinanza se desiderano acquisirne un'altra. Allo stesso modo, gli stranieri che desiderano ottenere la cittadinanza olandese devono rinunciare a quella d'origine. Il sistema olandese, uno dei più rigidi in Europa, autorizza la doppia cittadinanza solo in rari casi (ad esempio, se lo Stato d'origine non consente la rinuncia alla propria cittadinanza).
Il problema della doppia cittadinanza, denunciato da tempo dagli oppositori dell'attuale governo, è riemerso nei dibattiti politici. Il D66, il partito di centro, e GroenLinks-PvdA, la coalizione di sinistra, hanno unito le forze sulla questione. Entrambi concordano sul fatto che non vada negata, dato che porta dei vantaggi sia a livello economico che culturale.
Costringere i cittadini a scegliere una nazionalità, piuttosto che un'altra, equivale a negare la ricchezza culturale di altri Paesi. Una condizione inaccettabile, in un momento in cui il Paese sta cercando di attrarre talenti stranieri.
Lo scorso ottobre, il D66 e il GroenLinks-PvdA hanno presentato una proposta di legge che mirava ad alleggerire le regole sulla doppia cittadinanza, consentendo ai cittadini olandesi e stranieri di non rinunciare alla propria nazionalità per acquisirne un'altra. La proposta si sarebbe dovuta discutere dopo le elezioni del 22 novembre. Questo prima della vittoria del PVV, partito di estrema destra che è contrario alla doppia cittadinanza.
Germania: doppia cittadinanza per attrarre talenti stranieri
Incoraggiare l'immigrazione attraverso la doppia nazionalità. La scorsa estate, il governo Scholz, nel pieno della riforma della legge sull'immigrazione, ha tenuto fede alla promessa fatta in campagna elettorale. Insieme ai Paesi Bassi, la Germania è una delle poche nazioni europee a non riconoscere la doppia cittadinanza. Il 23 agosto 2023, il governo ha approvato una bozza di revisione del codice di nazionalità per facilitare l'ottenimento della nazionalità tedesca per i cittadini extracomunitari, diritto fino a quel momento consentito solo agli europei.
Il disegno di legge, soprannominato "turbo naturalizzazione" dalla stampa tedesca, interesserà anche la tempistica relativa all'ottenimento della cittadinanza tedesca. Attualmente sono necessari 8 anni di residenza per ottenere la cittadinanza tedesca (con perdita della propria). Se approvata, la riforma ridurrà il periodo a 5 anni, e a 3 anni in casi eccezionali. Per il governo, autorizzare la doppia cittadinanza è cruciale; la Germania deve allinearsi alla "maggioranza dei Paesi europei" in questo frangente. Per il governo, si tratta anche di rimobilitare la coalizione di sinistra. L'estrema destra e la CDU, l'Unione Cristiano-Democratica tedesca, si oppongono ovviamente alla proposta di legge. Ma la riforma, promessa in campagna elettorale, è anche una questione economica. La carenza di manodopera pesa sull'economia tedesca. Con la doppia nazionalità, la Germania spera di attirare talenti stranieri.
Vantaggi della doppia cittadinanza
Australia, Filippine, Sudafrica, Irlanda, Stati Uniti, Nigeria, Finlandia, Nuova Zelanda, Francia, Algeria, Canada, Regno Unito, Malawi, Giamaica, Belgio, Brasile... Sono molti gli Stati che riconoscono la doppia cittadinanza.
Il primo vantaggio della doppia cittadinanza è che conferisce diritti in due Paesi. Questo rende più facile viaggiare. Con due passaporti, i cittadini con doppia cittadinanza hanno maggiore libertà di movimento e possono soggiornare senza visto. In quanto cittadini di due Paesi hanno diritto a lavorare, risiedere (doppia residenza) e partecipare alla vita politica di entrambe le nazioni. Possono inoltre beneficiare di sussidi statali e avviare un'attività in proprio con maggiore facilità. Tutto questo non è automatico e le leggi variano da un Paese all'altro.
I diritti vanno di pari passo con i doveri. Se hai la doppia cittadinanza, fai attenzione alla doppia tassazione. Molti Stati hanno firmato trattati fiscali per evitare la doppia imposizione, ma è meglio informarsi con cura per rispettare le normative fiscali di ambo le nazioni.