Molti espatriati affermano che la loro vita in Canada non è affatto come la immaginavano. Altri sono meno categorici e dicono che si può vivere bene a patto di seguire alcuni passi fondamentali. Tra le destinazioni cardine dell'espatrio, il Canada sta perdendo punti? Panoramica sulle cose da sapere se vuoi trasferirti in questo Paese.
Canada, al di là della facciata
"Gli espatriati lasciano il Canada". La stampa internazionale riporta regolarmente notizie di espatriati che fanno le valigie. Il costo della vita è troppo alto, c'è una crisi abitativa... Gli stipendi non sono sempre all'altezza e le qualifiche degli immigrati non sono sempre riconosciute. Gli stranieri parlano anche di altre problematiche ossia di un Paese che sulla carta si dice aperto ma che erge barriere che ostacolano l'ottenimento di un lavoro permanente e della residenza. Ciò detto, la carenza di manodopera continua e il governo ha avviato un nuovo piano per richiamare immigrati sul territorio.
Tra la facciata e la realtà, c'è un mondo che molti espatriati scoprono con il tempo. Un mondo che, per i disillusi, non incoraggia l'immigrazione a lungo termine. Eppure "tutti vogliono vivere in Canada". Se si considerano le varie classifiche delle destinazioni preferite dagli espatriati, il Canada è al primo posto. È apprezzato per il suo stile di vita tranquillo, per la cordialità della sua gente, per la bellezza dei suoi paesaggi nonchè per le sue politiche favorevoli all'immigrazione.
Come vivere bene in Canada
Quali sono le cose essenziali da sapere per stabilirsi e vivere in Canada? Per cominciare, metti da parte gli stereotipi. Il Paese preferito dagli espatriati sta attraversando una crisi che si ripercuote sulla vita quotidiana. Non aspettarti quindi la strada spianata, ma un percorso in salita.
Informati sul costo della vita in Canada
L'alloggio è una delle principali voci di spesa. Secondo il governo, il 35-50% del reddito dei canadesi è destinato alla casa. Devi considerare anche tutte le spese correlate all'affitto (assicurazione, elettricità, gas, acqua, internet, ecc.). Fai attenzione a Internet perché il costo può variare molto a seconda del pacchetto.
Un'altra voce di spesa è il trasporto. Anche in questo caso, tutto dipende dal posto dove ti trasferisci. Vivendo in un piccolo centro puoi risparmiare sul costo dell'affitto ma forse non sui trasporti, soprattutto se lavori o studi lontano da casa. Per quanto riguarda i generi alimentari, dovrai imparare a destreggiarti tra minimarket e ipermercati. L'iva sui prodotti varia a seconda delle province ma tutte applicano, indistintamente, un'imposta federale su beni e servizi (GST) del 5%. Nell'equazione rientrano anche le tasse sul reddito, che variano a seconda della provincia di residenza.
Stabilisci un budget per l'abbigliamento. Non si tratta di una questione di stile, ma di sopravvivenza. Gli inverni canadesi sono molto rigidi, una condizione a cui non tutti gli espatriati sono preparati.
Il costo della vita è uno dei punti cardine da considerare, soprattutto se i tuoi mezzi finanziari sono limitati. Quanti soldi ti serviranno per vivere in Canada? Quali sono le spese principali che dovrai affrontare? Tieni presente che le stime possono variare da una regione all'altra e da una città all'altra
Informati sul mercato del lavoro
Sono molti i settori che stanno assumendo in Canada: industria, ingegneria, sanità, istruzione, servizi sociali, assicurazioni, banche e finanza, aerospaziale, amministrazione, trasporti, logistica, vendite e marketing, tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), contabilità, edilizia, ristorazione, informatica, ecc.
Molte aziende canadesi preferiscono assumere professionisti locali. Gli immigrati sono in difficoltà: se da un lato hanno le qualifiche richieste, dall'altro non hanno sufficiente esperienza sul territorio. E senza esperienza lavorativa in Canada, non vengono assunti. C'è chi vaglia la possibilità di fare uno stage in azienda, nella speranza di assumere assunti in un secondo momento. Ma senza garanzie. Gli immigrati sono costretti a ripiegare sulla ristorazione, dove sono pagati molto meno rispetto alle loro qualifiche. E' chiaro che, far fronte a tutte le spese, trovandosi in questa situazione, è impossibile..
Per porre fine a questo circolo vizioso, l'Ontario ha deciso di vietare ai datori di lavoro canadesi di richiedere un'esperienza lavorativa in Canada. L'annuncio è stato fatto il 9 novembre 2023, per consentire agli stranieri di trovare più facilmente un lavoro che corrisponda alle loro qualifiche e che sia ben retribuito. Le prime misure sono già state adottate: dal dicembre 2023, le professioni regolamentate non potranno più essere vincolate a un'esperienza lavorativa in Canada.
Scegliere la città giusta dove vivere
Toronto, Calgary e Vancouver sono considerate come le città più piacevoli dove vivere. Dinamismo economico, un buon sistema sanitario ed educativo, bei paesaggi... Sono anche le città dove gli affitti stanno salendo alle stelle. Nel marzo 2023, l'affitto medio in Canada si attestava sui 2.000 dollari canadesi al mese. Un aumento del 10,8% rispetto a marzo dell'anno precedente. A Vancouver, l'affitto è salito a più di 3.000 dollari canadesi al mese. Un incremento considerevole si registra anche a Toronto (circa 2.506 dollari canadesi al mese), a Calgary (circa 1.890 dollari canadesi) e a Montreal (circa 1.876 dollari canadesi al mese). Ovviamente tutto dipende dal quartiere, dalle condizioni dell'immobile, dal numero di stanze e così via.
La domanda è troppo alta rispetto all'offerta. Secondo la Canada Mortgage and Housing Corporation (CMHC), entro il 2030, il Canada avrà bisogno di 3,5 milioni di case in più. Alcuni puntano il dito contro il flusso massiccio di immigrati. Nell'agosto del 2023, l'ex Ministro dell'Immigrazione Sean Fraser, che nel frattempo è diventato Ministro degli Alloggi, ha tracciato un collegamento tra la crisi degli alloggi e il numero di studenti stranieri. Il nuovo ministro dell'Immigrazione, Marc Miller, lo ha smentito, rifiutandosi di stigmatizzare gli stranieri.
Trovare un posto dove vivere può essere un percorso ad ostacoli. Il tuo primo alloggio sarà probabilmente temporaneo. L'importante è trovare il giusto compromesso tra il posto di lavoro, o di studio, e la casa, considerando i costi di trasporto.
Vivere bene in Canada: i rischi da evitare
Sei pronto a realizzare il tuo sogno di trasferirti in Canada? Per fare in modo che il tuo progetto vada a buon fine, tieni i piedi per terra.
Non pensare che immigrare in Canada sia facile
"Il Canada, il miglior Paese in cui immigrare". Dietro a questo slogan c'è una lunga trafila burocratica: il programma di immigrazione, il sistema di visto a punti, la convalida dei diplomi e così via. Nulla ti impedisce di andare a vivere in Canada, ma devi partire preparato. Se, come molti aspiranti espatriati, pensi di "conoscere bene" il Canada ma in realtà ne hai solo una visione parziale, fai molta attenzione.
Non trasferirti senza qualifiche o esperienza
Partite zaino in spalla va benone, ma cosa c'è nel tuo zaino? Ti capiterà di leggere testimonianze di espatriati che hanno "sfondato" in Canada partendo senza niente in tasca. Ma non basarti su queste testimonianze pensando di trasferirti e far carriera dal niente. Il Canada cerca soprattutto professionisti stranieri qualificati. Più qualifiche hai, più punti ottieni per il visto.
Assicurati di avere una buona padronanza dell'inglese
Anche se le opinioni su questo punto sono diverse, è opportuno ricordare che in Canada esistono due lingue nazionali: il francese e l'inglese. Molti francofoni pensano che, parlando francese, immigrare in Québec sia "facile". Le difficoltà che incontrano una volta stabilitisi, mettono a repentaglio il loro progetto. Per aumentare le possibilità di trovare lavoro, è meglio parlare sia inglese che francese.
Non sottovalutare il clima
Il Canada ha un clima continentale, oceanico e subartico caratterizzato da quattro stagioni, con un inverno lungo e molto freddo. La neve può rimanere fino a marzo o aprile. Le temperature restano sotto lo zero per molto tempo. L'estate, da giugno a settembre, è calda, a volte torrida. Preparati di conseguenza.
Trasferirsi e vivere in Canada: qualche consiglio in più
Una buona preparazione pratica (formalità amministrative, lavoro, alloggio, ecc.) va di pari passo con una buona preparazione mentale. Non devi per forza avere tutto chiaro in testa, ma definire almeno i contorni.
Sei disorientato? Contatta una Camera di Commercio, la tua ambasciata o qualsiasi altra organizzazione che abbia legami con il Canada. Rivolgiti a un professionista esperto in formalità per l'espatrio, leggi dei libri sul Canada e contatta le persone che vivono in loco (straniere o meno). Il Canada organizza spesso delle fiere per il lavoro all'estero per reclutare personale straniero. Informati se sono previste nella tua città.
Se ti sei già trasferito, socializza: partecipa alle attività della tua università, del tuo quartiere... Unisciti a un'associazione culturale, iscriviti a un club sportivo... Il tuo comune di residenza potrebbe organizzare eventi speciali.
Sii paziente e perseverante. A fronte di un flusso costante di immigrati che lascia il Canada, il governo ha riconosciuto di avere ancora molto lavoro da fare in termini di accoglienza e di lotta alla discriminazione. Di fatto, si è impegnato a rafforzare le misure di accoglienza degli immigrati.