Informazioni utili per trasferirsi e vivere in Angola
Trovandosi nell'emisfero australe, il periodo più caldo dell'anno dura da dicembre a maggio, con temperature che si aggirano sui 28 °C. Il mese più freddo è invece luglio, con una temperatura media di circa 22 °C. La stagione delle piogge si verifica fra novembre e aprile, comportando talvolta delle inondazioni.
Straziato da una guerra civile durata per ben 27 anni e terminata nel 2002, l'Angola sta cercando pian piano di rimettersi in piedi, benché continui a essere afflitta da spinose questioni politiche. Inoltre, la scarsa tutela riservata ai diritti umani è oggetto di critiche. Ciononostante, la gente mantiene una grande forza dinnanzi alle avversità e va fiera della propria terra.
Considerata la delicata situazione politica, le modalità d'ingresso nel territorio angolano non sono semplici per i cittadini stranieri, fra l'altro i requisiti per ottenere il visto sono piuttosto rigidi. Un expat può trovarsi di fronte anche ad altri ostacoli. Per esempio, forse a causa dell'elevato indice di povertà, il costo della vita può essere spropositato, specialmente a Luanda, la capitale.
Grazie alle sue ricche riserve di petrolio, l'industria petrolifera è il settore economico più sviluppato dell'Angola che rappresenta il 90% delle attività di esportazione. Anche l'industria dei diamanti gioca un ruolo predominante nell'export, tuttavia la vendita del petrolio e delle pietre preziose è stata intaccata dalla recessione globale, quindi l'economia nazionale ha assistito a una certa instabilità negli ultimi 10 anni.
Le tensioni politiche sono molto acute, dunque meglio evitare qualsiasi tipo di manifestazione pubblica o protesta. Il Paese è stato dichiarato a rischio per quanto concerne la trasmissione del virus Zika, quindi ti invitiamo a rivolgerti a un medico prima della partenza.