Informazioni utili per trasferirsi e vivere alle Comore
Caratterizzate da un clima tropicale, il periodo più caldo è compreso fra gennaio e aprile, con una temperatura media che si aggira sui 27 °C. Il periodo più fresco è invece quello compreso fra luglio e settembre, con una temperatura sui 23 °C. La stagione delle piogge dura da novembre a maggio, periodo in cui possono abbattersi dei cicloni. Isola di origine vulcanica, Gran Comora ha assistito a grandi eruzioni relativamente recenti, l'ultima avvenuta nel 2005.
Con una storia segnata da una certa instabilità politica, nell'arcipelago non sono mancati colpi di stato e conflitti violenti. Nonostante il passato burrascoso, le Comore anno dopo anno attirano molti turisti, d'altronde fra bellissime spiagge, sorgenti naturali e barriere coralline non è difficile capirne il perché.
La popolazione va fiera delle proprie tradizioni. Su ogni singola isola è possibile rintracciare testimonianze della cultura malese, francese e africana. La vita isolana procede a un ritmo lento. Puoi andare sulla baia ad avvistare tartarughe e delfini o perderti nei meandri di un mercato: qualunque cosa tu faccia, il relax è garantito.
Per quanto riguarda la situazione economica, le Comore sono uno dei Paesi più poveri al mondo: la mancanza di risorse naturali, le infrastrutture fatiscenti, i collegamenti viari sottosviluppati e la vulnerabilità alle catastrofi naturali sono tutti fattori che ostacolano la crescita dell'arcipelago. Impiegando l'80% circa della forza lavoro, l'agricoltura è la principale fonte di reddito. Purtroppo l'economia nazionale dipende profondamente dagli aiuti e dalle donazioni di origine straniera. La popolazione è inoltre caratterizzata da un elevato tasso di crescita che prosciuga risorse e opportunità lavorative. Il governo attuale sta collaborando con enti internazionali per migliorare la situazione economica e decurtare le spese.