Informazioni utili per trasferirsi e vivere nel Malawi
Fortunatamente la diversità geografica e la proverbiale accoglienza della sua popolazione attraggono turisti ed espatriati da tutto il mondo. Può anche essere il Paese più piccolo dell'Africa, con i suoi 118.484 chilometri quadrati, ma i paesaggi compensano in bellezza quanto manca in termini di dimensioni.
Qui si trova il terzo lago più grande dell'Africa, il lago Malawi nell'omonimo parco, una mecca per gli amanti dello snorkeling, del nuoto e del kayak. Non si tratta solo di uno dei pochi parchi d'acqua dolce del continente, ma anche di un sito patrimonio mondiale dell'UNESCO, un luogo perfetto per chi cerca un po' di relax in spiaggia o una fuga su una delle sue isole deserte.
Il monte Mulanje, l'altopiano di Zomba e quello di Nyika offrono scenari spettacolari agli escursionisti. Gli appassionati di safari troveranno invece pane per i loro denti nella Riserva Naturale di Majete. Il Paese ha un clima subtropicale che varia a seconda della stagione.
Il Malawi ha prevalentemente vocazione agricola e da tale settore provengono circa i due terzi del PIL nazionale. La povertà è purtroppo ancora molto diffusa e la maggioranza della popolazione resta fortemente legata ad un'agricoltura di sussistenza con bassa produttività dal momento che l'economia non è diversificata.
L'inglese è la lingua ufficiale e viene compresa in quasi tutto il territorio. Si tratta di una buona notizia per gli espatriati anche se va detto che viene considerato alla stregua di una seconda lingua. La metà della popolazione parla infatti il chewa (anche conosciuto come chichewa), lingua natale dell'omonima etnia. Sono inoltre presenti altri idiomi indigeni come yao, tumbuka, nkhonde, lomwe e tonga.