Informazioni utili per trasferirsi e vivere in Mauritania
Mauritania significa "terra dei mori", che rappresentano circa l'80% di una popolazione totale di 4.3 milioni di persone. I mori, tradizionalmente pastori nomadi, sono suddivisi in due gruppi principali: i bidan e gli harattin.
Sin dagli anni Settanta il Paese si è scontrato spesso con l'Algeria e il Marocco sul controverso territorio del Sahara occidentale. Nonostante tali conflitti, l'attuale presidente -il generale Mohamed Ould Abdel Aziz salito al potere dopo l'ultimo colpo di stato nel 2008- è ancora considerato un valido alleato dell'Occidente e degli Stati vicini in opposizione ai gruppi islamici estremisti della Regione del Sahel. La Mauritania è uno dei Paesi più aperti del Maghreb quanto a libertà delle telecomunicazioni.
La maggior parte del territorio vive stagioni calde e asciutte, fatta eccezione per il sud che è caratterizzato da una stagione piovosa che va da luglio a settembre. Si tratta di un Paese per lo più desertico e solo lo 0,5% della terra è considerato fertile.
La Mauritania è benedetta da abbondanti e diversificate risorse minerarie, in particolare ferro e minerali grezzi. Dal 2008 al 2014, durante il boom delle merci, il Paese ha registrato un'accelerazione nella riduzione della povertà.
Dopo decenni di apatia, si è assistito ad una rapida crescita del PIL grazie alle entrate del settore estrattivo, che hanno portato a importanti investimenti pubblici stranieri e statali. Tale crescita sta ora rallentando a conseguenza della fine del superciclo di merci, e a causa della recente diminuzione della produzione mineraria e del petrolio. Nonostante l'inflessione, la Mauritania resta uno dei più giovani produttori di petrolio in Africa, settore che offre opportunità per gli espatriati.