Vivere a Saint Kitts e Nevis: guida per gli espatriati
Tutto quello che devi sapere per vivere a Saint Kitts e Nevis
Questo Stato delle Piccole Antille è formato da due isole di origine vulcanica: Saint Kitts, o Christopher, e Nevis. L'economia del paese si basa su turismo, allevamento di bestiame e coltivazione di canna da zucchero e cotone. L'industria non è molto sviluppata. Gli espatriati che intendano trasferirsi in questo paese devono informarsi sulle formalità burocratiche da espletare per l'ottenimento dei permessi.
Capitale dell'arcipelago, Basseterre è un polo turistico grazie alla presenza di un porto commerciale, tappa di numerose navi da crociera nei mesi estivi. Sebbene si tratti di una piccolissima città, non mancano musei, ristoranti e parchi.
Allontanandosi dalle zone urbane, Saint Kitts offre magnifiche possibilità agli amanti della natura, è per esempio possibile fare escursioni nelle foreste pluviali, habitat di scimmie, manguste, colibrì e lucertole, tutti animali esotici che suscitano un grande interesse.
Gli amanti del mare rimarranno estasiati dalle spiagge, perfette per crogiolarsi al sole, dalle acque cristalline dell'oceano e dalle baie, ideali per pescare. Oltre a rilassarsi, è possibile cimentarsi in svariati sport acquatici: snorkeling, motoscafo e minicrociere private con tanto di proposte gastronomiche e champagne.
Territorio strategico conteso da Gran Bretagna, Francia e Spagna, Saint Kitts e Nevis è un Paese caratterizzato da una lunga storia, ed è per questo che vanta numerosi luoghi di interesse culturale, fra cui il Parco Nazionale della Fortezza di Brimstone Hill, il National Museum of Saint Kitts e il tristemente noto Bloody Point, dove nel 1626 vennero assassinati circa 2000 indiani Caribe.
La principale fonte di reddito era data dalla raffinazione dello zucchero, ma nel 2005, dopo anni e anni di perdite, le fabbriche hanno chiuso i battenti. Dal momento che fra i principali prodotti di esportazione si contano riso, igname e verdure, il governo continua a puntare sullo sviluppo dell'industria agricola. Il turismo incide sul PIL, ma viene considerato una fonte di guadagno instabile. Si tratta in generale di un sistema economico problematico, anche a causa dell'elevato debito pubblico, uno dei più alti al mondo.
