Informazioni utili per trasferirsi e vivere in Azerbaigian
La 'Terra del Fuoco' mette in relazione gli imperi storici con una nazione moderna in rapida trasformazione. Dopo aver trivellato il primo pozzo petrolifero al mondo nel 1849, quasi 150 anni dopo l'Azerbaigian ha firmato quello che viene definito il 'contratto del secolo' con un consorzio di compagnie petrolifere internazionali, che gli ha accordato i diritti di esplorazione e sfruttamento per tre giacimenti petroliferi esteri.
Da allora, questa nazione ricca di petrolio si è ridefinita come uno dei principali attori nel campo energetico di tutta la zona, creando in questo settore notevoli opportunità di lavoro anche per gli espatriati. Nel 2002 sono iniziati i lavori di costruzione di un oleodotto - stimati miliardi di dollari - per trasportare il petrolio estratto dai giacimenti dell'Azerbaigian presenti nel Mar Caspio in Turchia; l'oleodotto è stato formalmente inaugurato nel 2006.
Le entrate derivanti dall'accordo stabilito con i produttori internazionali di energia hanno permesso al paese di creare un fondo gestito dal governo coinvolto in progetti di livello mondiale.
L'Azerbaigian è una delle nazioni musulmane laiche che consente costituzionalmente la libertà di religione ai suoi cittadini. La lingua ufficiale è l'azero, ossia la lingua madre della maggior parte dei suoi 10 milioni di cittadini (ma vengono parlate anche diverse lingue minoritarie, come georgiano e armeno). Nella maggior parte dei luoghi, gli stranieri rimangono ancora una rarità e molti azeri non parlano bene l'inglese.
Grazie alle opportunità professionali sempre in aumento e al clima gradevole durante tutto l'anno, con inverni relativamente miti ed estati calde, l'Azerbaigian sta consolidando la sua reputazione di paese in rapida crescita, pronto ad accogliere gli expat in cerca di lavoro. Questo stato, inoltre, offre una meravigliosa combinazione di servizi all'avanguardia e attività da svolgere all'aperto: chi desidera sfuggire alle luci brillanti della grande città può godersi la natura mentre fa trekking sulle montagne più alte nel periodo estivo, oppure dedicarsi allo scii durante l'inverno.