Perché l'IndonesiaPatria dei verdi campi di riso, vulcani mozzafiato, templi indù, isole paradisiache e splendide spiagge, l'Indonesia ha molto da offrire ai suoi visitatori, e da tempo è diventata una delle destinazioni più frequentate da coloro che lavorano da remoto.Una connessione discreta anche nelle zone più discoste, un'ampia scelta delle location dalle quali lavorare e una comunità di nomadi digitali sempre più in crescita, rendono l'Indonesia una scelta estremamente attraente sia per professionisti affermati che per aspiranti freelance.Le migliori città dalle quali lavorareJakarta è la capitale dell'Indonesia, e anche la città più grande, nonché un centro politico, economico e culturale. Coloro che scelgono di stabilirsi a Jakarta lo fanno principalmente per i vantaggi che offre una grande metropoli, come i centri commerciali e una fervida vita notturna. Ma ci sono anche degli svantaggi: il traffico intenso e l'inquinamento ' due fattori che spingono molti viaggiatori a spostarsi verso l'isola di Bali. Leggi anche Aprire un'attività in Indonesia A Bali, una delle isole più grandi dell'Indonesia, ci sono diversi posti in grado di ospitare chi lavora da remoto; i due più noti sono Canggu e Ubud.Canggu è il nome di un piccolo villaggio nel sud di Bali. Tuttavia, il nome di solito si riferisce ad un maggiore tratto di terra costiera che va da nord di Seminyak a sud di Tanah Lot. Canggu un tempo era una tranquilla zona rurale tra campi di riso, a pochi passi dalle rive di alcune delle più belle spiagge di Bali. Oggi quest'area sta subendo un rapido sviluppo, ma conserva ancora la sua tranquilla atmosfera agricola.Grazie alla presenza di piccoli e accoglienti locali, Canggu ospita ogni anno un numero sempre più elevato di freelance che vi si trasferiscono, attirati da una scena imprenditoriale emergente, infrastrutture solide e una natura meravigliosa.A Ubud, invece, ruota tutto intorno a yoga, frullati, meditazione e cibo crudo. Resa popolare dal famoso libro 'Mangia, Prega, Ama' (divenuto poi un film con protagonista Julia Roberts), questa città è un inno alla vita sana, grazie ai suoi ristoranti biologici, locali per vegani, bar, e centri purificanti. Nonostante l'atmosfera rilassante, Ubud è una destinazione in voga tra coloro che lavorano da remoto. Il primo spazio di lavoro condiviso di Ubud, Hubud, è stato eletto dalla Lonely Planet uno dei 10 posti di coworking migliori al mondo. Leggi anche Fare un tirocinio in Indonesia L'Indonesia è l'arcipelago più grande del mondo, questo significa che se siete disposti a rinunciare ai comfort delle grandi città, ci sono moltissime isolette da sogno da esplorare a Gili Island, Lombok e Sumatra.Internet e aree di coworkingL'Indonesia non è in cima alla lista in quanto a connessione Internet, ma la situazione è migliorata notevolmente negli ultimi anni e continua a farlo. Secondo Akamai Technologies, la velocità di navigazione si aggira intorno ai 7,2 Mbps.Lavorare dall'Indonesia è conveniente sia se si preferisce l'ambiente accogliente di una caffetteria, sia se si opta per uno spazio di lavoro condiviso. È indubbio che Jakarta ha a disposizione una lista più lunga di luoghi di coworking rispetto a Canggu e Ubud che sono piccole cittadine.Aree di coworking a JakartaWorkOUT Coworking Space, Kawasan Perkantoran Grand Panglima Polim, Kav 90, Jalan Panglima Polim Raya No. 16-17, RT.2/RW.1, PuloEV Hive The Maja Coworking Space, The Maja Lantai 1, Jalan Kyai Maja No. 39, RT.12/RW.2, Gunung, Kby. Baru Leggi anche Trovare lavoro in Indonesia Conclave Wijaya, Jalan Wijaya 1 No. 5C, (Tendean-Wijaya Intersection), RT.7/RW.4, Petogogan, Kby. BaruAree di coworking a CangguDojo Bali, Jl. Batu Mejan No.88Aree di coworking a UbudHubud, Jl. Monkey Forest No.88XTempo libero in IndonesiaL'Indonesia è l'ambiente ideale per gli amanti della natura, gli escursionisti, e tutti coloro che amano combinare ore davanti al computer a passeggiate alla scoperta di straordinari paesaggi e incantevoli panorami. Una delle tipiche attrazioni naturali del paese si trova nel Parco Nazionale di Komodo, e sono i cosiddetti draghi di Komodo, ovvero delle lucertole lunghe tre metri, ma ci sono anche le splendide isole di Flores e Padar. Inoltre, sparsi per tutto il paese, si trovano molti templi indù e buddisti: Borobudur (il più grande tempio buddista del mondo), Tanah Lot (un tradizionale tempio balinese situato su una roccia immersa nell'acqua) e Prambanan (un tempio indù del IX secolo) solo per nominare i più famosi.Cose da sapere prima di partireLa politica indonesiana dei visti è parecchio flessibile, ciò rende il paese una destinazione ancora più attraente per i freelance. I cittadini della maggior parte dei paesi esteri possono viaggiare in Indonesia senza visto per un massimo di 30 giorni ' ma tenete presente che in questo caso non è possibile estendere il proprio soggiorno. Leggi anche Trovare lavoro a Giacarta Se si decide di voler rimanere nel paese per un massimo di due mesi, è possibile ottenere un visto all'arrivo, che potrà essere esteso per altri 30 giorni. Per coloro che desiderano rimanere in Indonesia oltre i tre mesi, è consigliabile richiedere anticipatamente un visto turistico della validità di 60 giorni. Questo visto può essere prorogato di volta in volta per 30 giorni per una durata massima di 180 giorni.Si raccomanda ai nomadi digitali di essere in possesso di un permesso di lavoro, soprattutto decidendo di utilizzare spazi di co-working oppure uffici. In mancanza di un permesso di lavoro adeguato si rischiano multe, o ancor peggio la prigione o l'espulsione. Indirizzi utili:Sito del turismo in IndonesiaMappa delle aree con Wi-Fi gratuito