Guida per espatriare in Nepal

Confina con la Cina a nord e con l'India a sud, est e ovest; è il più grande stato sovrano dell'Himalaya.

Presenta un territorio variegato costituito da pianure fertili, colline boscose subalpine e da otto delle dieci montagne più alte del mondo, tra cui l'Everest, il punto più alto sulla Terra.

Il Nepal è una nazione multietnica, il nepalese è lingua ufficiale e la sua capitale - nonchè città più grande- è Kathmandu.

Il territorio è contraddistinto da cinque zone climatiche, in linea di massima corrispondenti alle diverse altitudini. Le zone tropicali e subtropicali si trovano al di sotto dei 1.200 metri, la zona temperata si situa tra i 1.200 ed i 2.400 metri, la zona fredda tra i 2.400 ed i 3.600 metri, la zona subartica va dai 3.600 ai 4.400 metri e quella artica si trova al di sopra dei 4.400 metri.

Oltre alle quattro stagioni canoniche, il Nepal ne vive una quinta che è quella monsonica. L'Himalaya, nel periodo invernale, blocca i venti freddi provenienti dall'Asia centrale e costituisce una barriera naturale per i venti monsonici.

In passato la nazione era contraddistinta da una fitta vegetazione boschiva ma ai tempi attuali la deforestazione è un problema che sta causando un degrado progressivo degli ecosistemi.

L'agricoltura impiega il 76% della forza lavoro, i servizi il 18% e l'industria manifatturiera e artigianale il 6%. I prodotti agricoli - per lo più coltivati ''nella regione del Terai confinante con l'India - comprendono tè, riso, mais, grano, canna da zucchero, radici, latte e carne di bufalo. L'industria coinvolge principalmente la lavorazione di prodotti agricoli, compresi iuta, canna da zucchero, tabacco e grano. La forza lavoro nazionale, che conta circa 10 milioni di persone, soffre di una grave carenza di manodopera qualificata.

Il Nepal ha assistito a rapidi cambiamenti politici negli ultimi due decenni. Fino al 1990, era una monarchia sotto il controllo esecutivo del re. A conseguenza di un movimento comunista nato per contrastare la monarchia assoluta, il re Birendra, nel 1990, accettò una riforma politica su larga scala creando una monarchia parlamentare con il re come capo di stato e un primo ministro come capo del governo.

La maggior parte della popolazione nepalese è di fede induista.