Se state per trasferirvi in Thailandia, una delle prime cose da considerare è dove andrete a vivere. Il Paese è conosciuto per il suo costo della vita economico ma trovare un alloggio di qualità, ad un prezzo ragionevole, è un processo che può richiedere del tempo.
In Thailandia sono disponibili vari tipi di alloggio. Gli expat possono scegliere di comprare o di prendere in affitto una casa, un appartamento, oppure una villa dotata di servizi di sicurezza e manutenzione.
Costo degli affitti in Thailandia
Rispetto agli standard europei, nordamericani o australiani, i prezzi degli affitti in Thailandia sono molto più ragionevoli. Tuttavia, esistono delle differenze a seconda delle zone. Per esempio, prendere in affitto una casa fuori Bangkok sarà molto più economico rispetto alle aree centrali come Sukhumvit, ma più caro rispetto a Chiang Mai. Gli alloggi presenti all'interno delle comunità di turisti e expat, come Pattaya o Phuket, sono molto più cari rispetto a quelli che si trovano nelle isolette tranquille come Koh Lanta.
Poiché le abitazioni sono molto convenienti per gli expat che vivono in Tailandia, alcuni di essi possono permettersi di assumere dei collaboratori domestici o addirittura un autista. Lo stipendio di una collaboratrice domestica che vive in casa (chiamata mae baan) va dai 15,000 THB ai 20,000 THB: si prenderà cura dei bambini e della cucina, della pulizia e dei panni da lavare e stirare. Attenzione, però, perché non è considerato educato lasciarle lavare la biancheria intima e le calze: meglio farlo da soli!
Affittare un alloggio in Thailandia
La maggior parte degli alloggi in Thailandia è dotata dei servizi base come l'aria condizionata; tuttavia, un bene primario come l'acqua calda non è va dato per scontato negli edifici più vecchi. Gli alloggi senza acqua calda sono più economici, ma se si tratta di qualcosa di cui non potete fare a meno, conviene che vi informiate bene prima di scegliere dove trasferirvi.
Potete optare per un'abitazione ammobiliata o meno; quelle non ammobiliate, chiaramente, sono più economiche. Il costo dei mobili non è particolarmente eccessivo in Thailandia, specialmente se parliamo di manifatture locali, quindi la casa non arredata può essere una scelta migliore, soprattutto se state pensando a un soggiorno a lungo termine. Quando vi trasferirete nella vostra nuova casa, ricordatevi di stilare un inventario che elenchi tutti i mobili in dotazione e le condizioni generali dell'abitazione.
Se non specificato nel contratto, acqua, gas ed elettricità non sono incluse nel prezzo e andranno pagate in aggiunta alla rata mensile. Prima di prendere in affitto la vostra casa, controllate che ogni bolletta vecchia sia stata pagata dal precedente inquilino.
Il modo più comune per pagare le bollette è il negozio di quartiere 7-Eleven, che distinguerete per l'insegna con l'acqua del rubinetto o per il telefono sulla porta. Se vivete in un condominio, invece, potrete rivolgervi alla reception che si incaricherà di pagare per voi. I negozi 7-Eleven sono ubicati più o meno dappertutto e sono aperti 24 ore su 24.
L'acqua del rubinetto non è potabile, quindi il modo migliore per averne sempre a portata di mano è quello di avvalersi dei servizi di un'azienda che consegna settimanalmente bottiglie di acqua potabile a domicilio e che si occupa del ritiro dei vuoti.
Per prendere in affitto una casa in Thailandia avrete sicuramente bisogno di una copia del passaporto, una copia del visto di lavoro e un documento che attesti un'entrata economica. Se vi affidate a un'agenzia immobiliare, potreste essere soggetti a un controllo del credito e potrebbe essere richiesta una lettera di referenze del vostro datore di lavoro.
Generalmente i contratti di affitto durano da sei mesi a un anno. In ogni caso, la durata del contratto e il costo della rata mensile è negoziabile con il proprietario e può partire da un minimo di tre mesi. Spesso è richiesta una cauzione di due mesi insieme al primo mese di affitto; alcuni affittuari thailandesi, invece, richiedono una caparra di tre mesi. Alla fine del contratto, la cauzione dovrebbe essere restituita, sempre che la proprietà e i mobili siano in buone condizioni. Se ve ne andate prima di quanto previsto dal vostro contratto perderete il deposito che avete lasciato, a meno che nel contratto stesso non sia specificato diversamente.
Buono a sapersi:
Agli stranieri non è permesso usare gli edifici presi in affitto per fini commerciali, né sono autorizzati a subaffittarli a qualcun altro.
Come trovare casa in Thailandia
Internet è un buon posto per iniziare la ricerca ma non è sempre la fonte più affidabile. Le proprietà che troverete in rete generalmente sono le più care e non sono sempre descritte in modo chiaro. Tuttavia, vale la pena dare un'occhiata anche sul web, perchè alcune piattaforme pubblicano gli annunci anche in inglese.
Se vi trovate già in Thailandia, potrebbe essere una buona idea chiedere agli abitanti del luogo, o ad altri espatriati, se conoscono qualcuno che affitti. Una volta scelta la zona dove volete vivere, andate in perlustrazione prima di prendere una decisione definitiva. Quando avrete trovato la proprietà che vi interessa, vale la pena visitare l'area in diverse ore del giorno e nel weekend: molte persone adibiscono la loro casa ad esercizio commerciale e dovete avere la certezza di essere soddisfatti dal vicinato.
I giornali in lingua inglese, come il Bangkok Post e il Chiang Mai Mail, hanno delle sezioni dedicate agli annunci immobiliari, e sono utili per farsi un'idea dei prezzi e della disponibilità del mercato.
La maniera più veloce per trovare un alloggio in Thailandia è rivolgersi a un'agenzia immobiliare, ma sappiate che molti agenti non si occupano di case che costino meno di 30.000 Baht.
Comprare una casa in Thailandia
Se volete comprare una casa in Thailandia fate attenzione ad alcune restrizioni in vigore per gli stranieri. Controllate con la vostra agenzia immobiliare o con un avvocato locale prima di prendere decisioni.
Per la legge tailandese, agli stranieri non è permesso possedere completamente una proprietà. Tuttavia, è permesso loro di comprare un appartamento in un condominio, qualora il pagamento avvenga con valuta straniera. In alternativa, gli stranieri dovranno investire almeno 40 milioni di Baht nell'economia thailandese per essere legalmente abilitati ad acquistare una residenza privata fino a 1.600m2. Coloro che comprano o costruiscono una casa, generalmente sono sposati con un cittadino del posto o hanno un socio in affari thailandese.
La conseguenza di queste restrizioni è che molti stranieri preferiscono un affitto a lungo termine. La legge permette di firmare contratti fino a 30 anni. Se percorrete questa strada, assicuratevi che il contratto sia registrato, così che possiate fare ricorso qualora il vostro affittuario provi a sfrattarvi prima del tempo. I contratti sono validi solo per tre anni se non registrati presso l'ufficio preposto (Land Department).
Indirizzi utili
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