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Vivere a Phuket: guida per gli espatriati

Tutto quello che devi sapere per vivere a Phuket

Guida scritta daFrancesca, il 10 Dicembre 2025

Phuket è la maggiore isola thailandese, situata nel mare delle Andamane a circa 850 km a sud-ovest di Bangkok. Con un'estensione di 48 km da nord a sud e 21 km da est a ovest, ospita una comunità internazionale consolidata composta da residenti europei, nordamericani, australiani e asiatici. Il clima tropicale mantiene temperature tra 28 e 32 °C durante tutto l'anno, con una stagione delle piogge da maggio a ottobre.

Un'isola attrezzata per gli stranieri

Nel corso dei decenni, l'isola ha sviluppato un'infrastruttura orientata ai residenti stranieri: ospedali con accreditamento internazionale, scuole internazionali, supermercati con prodotti importati e servizi disponibili in inglese. L'economia locale ruota principalmente attorno al turismo e alla ristorazione, settori che generano un flusso quotidiano di 17.000-18.000 visitatori internazionali.

5 motivi per considerare Phuket

  1. Costo della vita contenuto – Le spese mensili sono inferiori rispetto a Milano o Roma, soprattutto per alloggio e alimentazione.
  2. Assistenza sanitaria di qualità – Ospedali con accreditamento JCI e personale medico multilingue.
  3. Posizione strategica – Voli diretti verso le principali capitali del Sud-Est asiatico.
  4. Comunità di espatriati consolidata – Facilita l'integrazione e l'accesso a informazioni pratiche.
  5. Varietà di ambienti – Dalle zone animate come Patong ai quartieri tranquilli come Rawai o Nai Harn.
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Lavorare a Phuket: opportunità professionali e permessi di lavoro

Il mercato del lavoro a Phuket è dominato dal settore turistico e alberghiero, che concentra la maggior parte delle opportunità per i lavoratori stranieri. Trovare impiego richiede il rispetto della normativa thailandese in materia di visti e permessi di lavoro, procedure che possono risultare complesse ma che i nuovi programmi di visto a lungo termine hanno semplificato.

Settori con domanda di professionisti

Il comparto alberghiero e della ristorazione offre posizioni in hotel, resort e ristoranti, dalla direzione ai servizi specializzati. Il settore immobiliare si è sviluppato notevolmente, creando domanda di agenti commerciali, gestori di proprietà e professionisti del marketing. L'insegnamento delle lingue rappresenta un'altra via di accesso al lavoro, in particolare per chi possiede una laurea e una certificazione come TEFL o CELTA. Le immersioni subacquee attirano istruttori certificati PADI che trovano impiego nei numerosi centri dell'isola.

Visti e permessi di lavoro

Per lavorare legalmente occorre ottenere un visto Non-Immigrant B e un permesso di lavoro. La procedura tradizionale richiede la sponsorizzazione da parte di un'azienda thailandese. Dal 2022, il visto LTR (Long-Term Resident) offre un'alternativa per professionisti qualificati, investitori e lavoratori da remoto. Questo visto ha validità 10 anni, costa 50.000 THB (circa 1.400 EUR) e consente di ottenere un permesso di lavoro digitale per 3.000 THB annui. I professionisti altamente qualificati con visto LTR beneficiano di un'aliquota fiscale fissa del 17% sui redditi prodotti in Thailandia. Le informazioni dettagliate sono disponibili sul portale del Board of Investment thailandese.


Stipendio medio mensile (locale)

21.430 THB (~600 EUR)

Settori principali

Turismo, alberghiero, immobiliare, istruzione

Costo visto LTR (10 anni)

50.000 THB (~1.400 EUR)

Fonti: Numbeo 2025, Thailand Board of Investment

Trovare lavoro a Phuket

Trovare lavoro a Phuket

L'isola tropicale di Phuket è molto popolare tra gli stranieri affascinati dalle spiagge e dalla cultura tailandese, poiché ...

Università e istruzione superiore a Phuket

L'offerta di istruzione superiore a Phuket è più limitata rispetto a Bangkok, ma l'isola dispone di un campus universitario che propone programmi internazionali in lingua inglese. Per corsi di laurea specialistici o dottorati, molti residenti optano per la formazione a distanza o spostamenti periodici verso la capitale.

Prince of Songkla University – Campus di Phuket

La Prince of Songkla University (PSU) è tra le cinque università più riconosciute della Thailandia. Il suo campus di Phuket, fondato nel 1977, si è specializzato in ambiti legati all'economia locale. Comprende tre facoltà: Faculty of Hospitality and Tourism, Faculty of International Studies e Faculty of Technology and Environment, oltre al College of Computing.

Programmi disponibili

Il campus offre 14 programmi internazionali in lingua inglese: 8 lauree triennali, 4 master e 2 dottorati. Le aree di studio comprendono gestione turistica, comunicazione interculturale, business internazionale e finanza. L'International Study Program in Phuket (ISPP) accoglie studenti da oltre 20 paesi ed è accessibile tramite programmi di scambio con università europee e nordamericane. Il costo per semestre attraverso accordi di scambio si aggira intorno ai 2.600 EUR, incluse tasse di iscrizione e attività di orientamento.

Altre possibilità formative

Phuket dispone di centri di formazione professionale per immersioni subacquee (certificazioni PADI fino al livello istruttore), lingua thailandese e gestione alberghiera. Per percorsi universitari completi al di fuori del settore turistico, Bangkok offre maggiori alternative a 1 ora e 20 minuti di volo. I titoli di studio italiani sono generalmente riconosciuti per l'ammissione ai programmi di livello master, previo processo di equipollenza.

Fonti: Prince of Songkla University, Asia Exchange

Andare in pensione a Phuket: visti e requisiti per gli over 50

La Thailandia prevede visti specifici per le persone con più di 50 anni che desiderano risiedere nel paese senza svolgere attività lavorativa. Phuket, con la sua infrastruttura sanitaria e la comunità di pensionati stranieri, è una delle destinazioni più frequentate per questo tipo di progetto. Le procedure richiedono di dimostrare solidità finanziaria e di mantenere un'assicurazione sanitaria valida.

Visto pensionistico (Non-Immigrant O-A)

Il visto O-A consente un soggiorno di un anno, rinnovabile a tempo indeterminato se i requisiti continuano a essere soddisfatti. Per ottenerlo è necessario rientrare in una delle seguenti condizioni: deposito bancario in Thailandia di almeno 800.000 THB (circa 22.500 EUR), reddito pensionistico mensile di almeno 65.000 THB (~1.830 EUR), oppure una combinazione dei due per un totale di 800.000 THB annui. È obbligatoria un'assicurazione sanitaria con copertura minima di 400.000 THB per il ricovero ospedaliero.

Visti di lunga durata (O-X e LTR)

Il visto O-X permette soggiorni di 5 anni, rinnovabili una volta per un totale di 10 anni. I requisiti finanziari sono più elevati: deposito di 3.000.000 THB (~84.500 EUR) oppure 1.800.000 THB su conto bancario più reddito annuo di 1.200.000 THB. Il programma LTR per pensionati benestanti (Wealthy Pensioners) offre anch'esso una residenza di 10 anni con vantaggi aggiuntivi, tra cui la comunicazione annuale anziché ogni 90 giorni.

Sanità e copertura assicurativa

Gli ospedali privati di Phuket garantiscono visite di routine, check-up e trattamenti specialistici a tariffe inferiori rispetto a quelle italiane. Un'assicurazione sanitaria internazionale per gli over 60 costa tra 50.000 e 150.000 THB all'anno (1.400-4.200 EUR) a seconda dell'età e delle garanzie scelte. Italia e Thailandia non hanno sottoscritto convenzioni bilaterali in materia previdenziale; è quindi opportuno verificare la posizione contributiva prima della partenza.


Deposito richiesto (O-A)

800.000 THB (~22.500 EUR)

Pensione mensile minima

65.000 THB (~1.830 EUR)

Deposito richiesto (O-X)

3.000.000 THB (~84.500 EUR)

Età minima

50 anni

Fonti: Thai Embassy, Royal Thai Consulate

Scuole internazionali: dove iscrivere i figli a Phuket

Phuket conta diversi istituti scolastici internazionali che seguono programmi britannici, americani o il Baccalaureato Internazionale (IB). Questa offerta consente alle famiglie espatriate di garantire continuità didattica ai propri figli, sebbene le rette siano notevolmente superiori rispetto alla scuola pubblica italiana.

Principali istituti

Il British International School, Phuket (BISP) è l'istituto più grande dell'isola, fondato nel 1996 su un campus di 18 ettari. Accoglie circa 1.150 studenti di oltre 66 nazionalità, con il 75% di alunni stranieri. La scuola offre un percorso dalla scuola dell'infanzia alla secondaria, con esami internazionali (Diploma IB, IGCSE, BTEC). Le rette annuali variano da 452.100 a 899.900 THB (circa 12.700-25.300 EUR) a seconda del livello.

Il Berda Claude International School (BCIS) segue il curriculum Cambridge fino agli IGCSE e A-Level. L'International School of Phuket adotta il sistema britannico per studenti dai 5 ai 14 anni. Non esistono scuole italiane a Phuket; l'istituto italiano più vicino è la Scuola Italiana Paritaria di Bangkok. Le famiglie che desiderano mantenere un percorso didattico italiano possono rivolgersi all'istruzione parentale con supporto a distanza.

Aspetti pratici

L'anno scolastico inizia ad agosto, seguendo il calendario dell'emisfero nord. I posti negli istituti più richiesti possono essere limitati; è consigliabile avviare le pratiche di iscrizione con diversi mesi di anticipo. Le scuole si concentrano nelle zone di Kathu, Chalong e Koh Kaew, un fattore da considerare nella scelta dell'alloggio. Sconti del 5-20% sono generalmente previsti per fratelli e sorelle.


BISP – Secondaria (annuale)

865.300 THB (~24.300 EUR)

Primaria internazionale (annuale)

350.000-481.000 THB

Asilo privato (mensile)

12.000-35.000 THB

Fonti: British International School Phuket, Numbeo 2025

Trovare casa a Phuket: quartieri e prezzi degli affitti

Il mercato degli affitti a Phuket propone soluzioni diverse, dal monolocale economico alla villa con piscina, con prezzi che variano in base alla vicinanza alle spiagge e al livello delle dotazioni. La maggior parte degli espatriati sceglie l'affitto, poiché la legislazione thailandese limita la proprietà immobiliare per gli stranieri. I contratti standard hanno durata di 6-12 mesi, con tariffe più vantaggiose per impegni prolungati.

Quartieri preferiti dagli espatriati

Rawai e Nai Harn, nel sud dell'isola, attraggono famiglie e pensionati alla ricerca di tranquillità. Rawai ospita una comunità straniera presente da oltre quarant'anni e ottimi ristoranti di pesce. Chalong offre una posizione centrale, vicinanza a scuole e ospedali, oltre a canoni più accessibili rispetto alle zone costiere. È apprezzato dagli sportivi, con numerose palestre di Muay Thai e studi di yoga.

Kathu combina accessibilità e quiete: vicino a Patong ma senza il caos turistico. Bang Tao e Laguna rappresentano il segmento di lusso, con campi da golf, beach club e resort. Patong è adatto a chi preferisce vivere nel cuore della movida turistica.

Canoni di locazione

Un appartamento con una camera in zona centrale costa tra 15.000 e 21.600 THB al mese (circa 420-610 EUR). Un trilocale si colloca tra 30.000 e 58.000 THB (845-1.630 EUR). Le case con giardino in zone residenziali come Chalong o Kathu partono da 25.000 THB, mentre le ville con piscina possono superare i 100.000 THB mensili. Questi importi risultano generalmente inferiori a quelli di Roma o Milano per superfici equivalenti.


Appartamento 1 camera (centro)

21.625 THB/mese (~610 EUR)

Appartamento 1 camera (periferia)

15.250 THB/mese (~430 EUR)

Appartamento 3 camere (centro)

58.333 THB/mese (~1.640 EUR)

Appartamento 3 camere (periferia)

43.750 THB/mese (~1.230 EUR)

Fonti: Numbeo 2025

Alloggiare a Phuket

Alloggiare a Phuket

Phuket è una destinazione popolare tra gli espatriati. La comunità di stranieri che vive qui, per lavoro o in pensione, è ...

Tempo libero e cultura: cosa fare a Phuket

Phuket offre un ampio ventaglio di attività, dalle spiagge agli sport acquatici, dai templi buddisti ai mercati notturni. L'isola combina opzioni per chi cerca tranquillità con una vita notturna concentrata in aree specifiche. I fine settimana permettono di esplorare le isole vicine, praticare sport o gustare la cucina locale e internazionale.

Spiagge e attività acquatiche

Patong Beach è la spiaggia più nota, con atmosfera vivace, sport acquatici e vicinanza alla zona dei locali notturni. Kata e Karon hanno un carattere più familiare, con acque più calme. Nai Harn, a sud, attira i residenti di lungo periodo che preferiscono evitare la folla. Per le immersioni, Phuket funge da punto di partenza verso le isole Racha, Phi Phi e le isole Similan. I centri subacquei propongono corsi di certificazione PADI a diversi livelli.

Patrimonio culturale

Il Grande Buddha (Phra Phutta Ming Mongkol Eknakiri) è una statua alta 45 metri situata sulla collina di Nakkerd, con vista panoramica sulla baia di Chalong. Wat Chalong è il tempio buddista più visitato dell'isola, con architettura decorata e affreschi che illustrano la vita del Buddha. Il centro storico di Phuket Town conserva edifici in stile sino-portoghese del XIX secolo, con facciate colorate, caffè e gallerie d'arte.

Vita notturna e intrattenimento

Bangla Road, a Patong, concentra bar, discoteche e spettacoli serali. Per un'atmosfera diversa, i beach club come Catch Beach Club (Surin) o Xana Beach Club (Bang Tao) propongono musica e ristorazione in riva al mare. I mercati notturni come Chillva Market o il Phuket Weekend Market permettono di assaggiare cibo di strada e acquistare artigianato locale. Gli appassionati di arti marziali possono assistere a incontri di Muay Thai negli stadi di Patong o iscriversi in palestre che accolgono allievi di ogni livello.

Fonti: Phuket 101, TripAdvisor Phuket

Vita quotidiana: trasporti, spesa e servizi utili

La vita di tutti i giorni a Phuket richiede un periodo di adattamento, soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti. A differenza delle città dotate di metropolitana o autobus frequenti, qui la mobilità dipende in larga misura dal mezzo proprio o dalle app di trasporto. I servizi essenziali sono ben presenti, con supermercati, centri commerciali e strutture sanitarie distribuite sull'isola.

Muoversi sull'isola

Il noleggio di scooter è l'opzione più diffusa tra i residenti, con tariffe a partire da 200 THB al giorno o circa 3.000 THB al mese (~85 EUR). È indispensabile possedere una patente internazionale affinché l'assicurazione sia valida in caso di incidente. L'applicazione Grab funziona su tutta l'isola e permette di prenotare auto o moto-taxi con tariffa indicata prima della corsa. I songthaew (pick-up condivisi) collegano Phuket Town alle spiagge principali per 25-50 THB, mentre il Phuket Smart Bus percorre la costa ovest dall'aeroporto a Rawai per 50-170 THB. I tuk-tuk sono ovunque ma è necessario concordare il prezzo prima di salire.

Spesa e servizi

I centri commerciali Central Phuket e Jungceylon (a Patong) riuniscono negozi, supermercati, cinema e ristoranti. Per la spesa alimentare, Makro, Lotus's e Big C offrono prodotti locali e importati. È possibile aprire un conto corrente presso istituti come Bangkok Bank o Kasikorn, sebbene i requisiti varino in base al tipo di visto. I piani tariffari per telefonia mobile con dati illimitati costano tra 200 e 400 THB al mese con operatori come AIS, True o DTAC.

Accesso alle cure mediche

Gli ospedali Bangkok Hospital Phuket e Bangkok Hospital Siriroj dispongono dell'accreditamento internazionale JCI e di personale che parla diverse lingue. Una visita medica di routine costa tra 500 e 1.500 THB (14-42 EUR). Si consiglia di stipulare un'assicurazione sanitaria privata che copra ricovero e rimpatrio. L'Italia e la Thailandia non hanno sottoscritto convenzioni di sicurezza sociale; è quindi opportuno verificare che la propria copertura sanitaria sia valida all'estero o sottoscriverne una specifica.

Fonti: Bangkok Hospital Phuket, Phuket 101

Costo della vita a Phuket: budget mensili a confronto

Il costo della vita a Phuket risulta inferiore a quello della maggior parte delle città italiane, pur restando più elevato rispetto ad altre zone della Thailandia meno turistiche. Il budget mensile varia sensibilmente in base allo stile di vita: è possibile vivere in modo essenziale con 30.000 THB (~845 EUR), mentre un tenore di vita confortevole per un espatriato si colloca tra 55.000 e 80.000 THB (~1.550-2.250 EUR).

Budget mensile per una persona

La tabella seguente riporta le spese tipiche di un espatriato che vive da solo con un tenore di vita moderato:


Categoria

Costo mensile (THB)

Costo mensile (EUR)

Affitto (1 camera, centro)

21.000

590

Utenze (luce, acqua, internet)

4.500

127

Spesa alimentare

8.000

225

Ristoranti e svago

6.000

169

Trasporti (scooter + benzina)

4.000

113

Assicurazione sanitaria

5.000

141

Varie

4.000

113

Totale

52.500

1.478

Budget mensile per una famiglia di quattro persone

Le famiglie devono prevedere spese significative per l'istruzione se optano per una scuola internazionale:


Categoria

Costo mensile (THB)

Costo mensile (EUR)

Affitto (casa 3 camere)

50.000

1.408

Utenze

7.500

211

Spesa alimentare

22.000

620

Scuola internazionale (2 figli)

110.000

3.097

Trasporti (auto a noleggio)

16.000

450

Assicurazione sanitaria familiare

18.000

507

Svago e ristoranti

12.000

338

Totale

235.500

6.631

Fonti: Numbeo 2025, British International School Phuket

In breve

Phuket riunisce diversi elementi ricercati dagli espatriati: clima tropicale, costo della vita contenuto, assistenza sanitaria di qualità e una comunità internazionale che facilita l'integrazione. L'isola propone soluzioni sia per i lavoratori attivi sia per i pensionati, con quartieri adatti a diversi stili di vita e budget. Prima di prendere una decisione, è consigliabile visitare l'isola per alcune settimane così da conoscere le varie zone e valutare aspetti pratici come trasporti, alloggio e accesso ai servizi. Per confrontarti con altri espatriati o porre domande sulla vita a Phuket, puoi unirti al forum Phuket su Expat.com.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo contenuto, ti preghiamo di contattarci.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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