I visti di lavoro per l'Austria
Il mercato del lavoro austriaco offre grandi opportunità, nonostante una certa inflazione. La situazione economica è generalmente solida e c'è una crescente domanda di lavoro in vari settori. Tuttavia, la richiesta di un visto di lavoro può essere un processo burocratico piuttosto laborioso, quindi è essenziale informarsi in anticipo sui requisiti.
Per le persone provenienti da Paesi non appartenenti all'area Schengen, la Red-White-Red Card (Carta Rosso-Bianco-Rossa) il permesso di soggiorno più comunemente rilasciato in Austria. Consente vari tipi di soggiorno, a seconda delle qualifiche dell'individuo e dello scopo della visita.
Oltre alla Red-White-Red Card, sono disponibili altre opzioni, come la Red-White-Red Card Plus, la Carta blu UE e permessi di soggiorno destinati a gruppi specifici, tra cui gli artisti. Informazioni dettagliate su questi permessi di soggiorno sono disponibili sul sito web del governo austriaco.
Nei casi più complessi, l'assistenza di un avvocato può essere un supporto utile per orientarsi nella procedura di richiesta del visto.
Che conosciate già persone in Austria o che abbiate fatto delle ricerche per conto vostro, è essenziale essere informati sui requisiti specifici per i visti che si applicano alla vostra situazione. La comprensione di tutte le opzioni disponibili vi aiuterà a garantire un processo di richiesta senza intoppi e di successo per il vostro trasferimento in Austria.
La Red-White-Red Card
Per ottenere la Red-White-Red Card in Austria, ci sono alcuni requisiti e considerazioni a seconda del gruppo di appartenenza. Ecco i gruppi che di solito possono ottenere questa carta:
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Lavoratori altamente qualificati e lavoratori essenziali alla società: Questa categoria è riservata a cittadini di Paesi terzi altamente qualificati. Possono entrare legalmente in Austria con un visto di soggiorno speciale, noto come "visto per ricerca di lavoro", che consente loro di rimanere in Austria per un massimo di sei mesi per cercare lavoro. In seguito, dovranno richiedere personalmente la Red-White-Red Card come lavoratori altamente qualificati.
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Lavoratori qualificati in professioni carenti: Se lavorate in professioni che presentano carenze in Austria, come ingegneri informatici, tecnici, infermieri e professionisti del settore medico, potreste essere idonei a ricevere la Red-White-Red Card.
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Laureati delle università e degli istituti di istruzione superiore austriaci
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Lavoratori regolari nel settore del turismo, dell'agricoltura e della silvicoltura
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Lavoratori autonomi chiave e fondatori di start-up
È importante sottolineare che prima di richiedere la Red-White-Red Card è necessario sottoscrivere una copertura assicurativa sanitaria. Capire a quale gruppo appartenete e soddisfare i criteri necessari faciliterà il processo di richiesta della Red-White-Red Card e vi aiuterà a ottenere la residenza legale in Austria molto più facilmente.
La Red-White-Red Card PLUS
Per ottenere la Red-White-Red Card PLUS in Austria, ci sono tre possibilità:
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Rinnovo: Se siete già in possesso di una Red-White-Red Card da due anni e il Servizio Pubblico per l'Impiego austriaco (AMS) o l'ente responsabile conferma che in quel periodo avete lavorato o siete stati imprenditori per 21 o 24 mesi, avrete diritto alla Red-White-Red Card PLUS.
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Rinnovo della Carta blu UE: Se siete attualmente in possesso di una Carta Blu UE (non necessariamente quella austriaca) e desiderate rinnovarla, avete la possibilità di richiedere la Red-White-Red Card PLUS.
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Ricongiungimento familiare: Se vi siete stabiliti legalmente in Austria per due anni e soddisfate il modulo 1 dell'accordo di integrazione, avrete diritto alla Red-White-Red Card PLUS. L'accordo di integrazione prevede generalmente la conoscenza della lingua tedesca a livello B1 e la conoscenza della società, della storia e dei valori austriaci.
Una volta approvata, la Red-White-Red Card PLUS sarà valida per 3 anni e vi fornirà un permesso di soggiorno a lungo termine in Austria.
Cosa prevede il Modulo 1?
Per completare il Modulo 1, dovete superare un esame di lingua e un piccolo test sulla società, la storia e i valori austriaci. L'esame di lingua sarà di livello A2, il che significa che dovrete dimostrare di possedere competenze linguistiche specifiche. Tali competenze linguistiche saranno testate ad esempio esponendo esperienze di lavoro o ricreative svolte in passato, la prenotazione telefonica di una visita medica o l'organizzazione di attività con i colleghi.
La Carta blu UE
La Carta blu UE è un permesso di soggiorno valido per 24 mesi e rappresenta un'opzione interessante per le persone provenienti da Paesi non appartenenti all'UE che hanno conseguito una laurea e trovano lavoro in Austria. Se siete in possesso di almeno una laurea di primo livello conseguita presso un'università, un college o un istituto analogo e avete ricevuto un'offerta di lavoro vincolante per almeno 6 mesi in Austria, potete richiedere la Carta blu UE.
La Carta blu UE consente di lavorare come dipendente o anche come lavoratore autonomo, purché l'offerta di lavoro corrisponda alla vostra formazione universitaria. Per avere diritto alla Carta blu UE, dovete guadagnare almeno il reddito medio annuo lordo in Austria di circa 46.000 euro.
Se decidete di cambiare datore di lavoro mentre siete in possesso della Carta blu UE, dovrete richiedere una nuova Carta blu UE al nuovo datore di lavoro. In alternativa, dopo 2 anni di possesso della Carta blu UE, è possibile richiedere la Red-White-Red Card PLUS, un permesso di soggiorno a lungo termine valido per 3 anni.
La Carta blu UE offre eccellenti opportunità di lavoro e di vita in Austria a persone qualificate provenienti da Paesi non appartenenti all'UE e, dopo 2 anni, consente di ottenere un permesso di soggiorno più lungo attraverso la Red-White-Red Card plus.
Visti per stage in Austria
Il visto D potrebbe essere una scelta interessante se siete alla ricerca di uno stage in Austria. È disponibile per i "cittadini di Paesi terzi", ovvero a persone provenienti da Paesi non appartenenti all'Unione Europea e allo Spazio Economico Europeo. Con questo visto, potrete lavorare come stagisti ovunque in Austria per una durata che va dai 3 ai 6 mesi.
Per poter ottenere questo visto, è necessario essere iscritti ad un corso di laurea in un Paese terzo o aver ottenuto un certificato di laurea negli ultimi 2 anni.
Residenti dell'UE (e della Svizzera) in Austria
I cittadini dell'UE hanno il privilegio di potersi recare in Austria senza bisogno di un visto e possono soggiornarci per un massimo di 3 mesi. Questo permette loro di valutare possibili offerte lavorative o di studio in Austria durante il loro soggiorno. I cittadini dell'UE non hanno bisogno di un permesso di lavoro speciale per essere assunti in Austria. Questo vale per i cittadini di Paesi come Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.
Se avete intenzione di prolungare il soggiorno oltre i 3 mesi iniziali, la legge austriaca vi impone di ottenere un "certificato di registrazione" entro 4 mesi dalla data di ingresso in Austria. Ad esempio, se siete già in Austria da 3 mesi e state cercando un lavoro, avrete un mese in più per completare la procedura di registrazione.
Per coloro che intendono risiedere in Austria per un periodo prolungato, dopo 5 anni di residenza ininterrotta è possibile richiedere un "certificato di residenza permanente". Inoltre, è possibile richiedere un documento d'identità con foto (riconosciuto come documento ufficiale in Austria) per i cittadini SEE.
La registrazione del proprio indirizzo in Austria è obbligatoria, ad eccezione dei soggiorni temporanei in hotel o Airbnbs. Questa registrazione può essere effettuata facilmente utilizzando il modulo "Meldeschein", che facilita anche altre procedure burocratiche in Austria. È fondamentale aggiornare la registrazione ogni volta che si cambia residenza, poiché l'Austria ha norme piuttosto severe in materia di registrazione dell'indirizzo di residenza. Sebbene non sia obbligatorio portare sempre con sé il passaporto, la registrazione del proprio indirizzo è essenziale e non richiede particolare burocrazia per essere sottoscritta.
Per quanto riguarda l'assicurazione sanitaria, è consigliabile passare a quella austriaca una volta trasferitisi per lavoro in Austria, in quanto si sarà automaticamente coperti. Prima di allora, è possibile utilizzare il regolamento UE attraverso la E-CARD. Se lavorate part-time, come freelance o a progetto, dovreste provvedere voi stessi all'assicurazione sanitaria (privata).
Familiari a carico di cittadini dell'UE e svizzeri in Austria
Se i vostri parenti stretti, come il coniuge o il partner, i genitori, i nonni, i figli, i nipoti o i giovani sotto i 21 anni di cui avete la custodia, non hanno la cittadinanza dell'UE o della Svizzera, potranno richiedere una "carta di soggiorno" per convalidare il loro diritto di residenza in Austria. La domanda deve essere presentata entro 4 mesi dal loro ingresso in Austria.
Una volta approvata, la carta di soggiorno conferisce il diritto di risiedere in Austria e dà libero accesso al mercato del lavoro austriaco. Ciò significa che possono cercare un impiego o intraprendere attività lavorative senza ulteriori permessi di lavoro o restrizioni.
Residenti permanenti in Austria
Il titolo di residenza "Permanente - UE" può essere concesso a chi proviene da un Paese non UE se ha risieduto in Austria senza interruzioni negli ultimi 5 anni. In questo caso, dovrete anche soddisfare il modulo 2 dell'Accordo di integrazione.
Per modulo 2 si intende:
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Conoscenza della lingua tedesca a livello B1 (del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue), e
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Insegnamento approfondito dei valori fondamentali dell'ordinamento giuridico e sociale.
In questo caso è previsto un test ufficiale da superare. Il titolo di residenza dà diritto a un al trasferimento permanente con accesso illimitato al mercato del lavoro.
Può essere rilasciato a persone in possesso di uno dei seguenti titoli di soggiorno: Red-White-Red Card, Red-White-Red Card plus, permesso di residenza (artisti/casi speciali/ricercatori), Carta blu UE, familiare/dipendente.
Inoltre, il Modulo 2 è necessario anche per la concessione della cittadinanza austriaca. Gli altri due requisiti più importanti per la cittadinanza austriaca sono: almeno 10 anni di residenza legale e ininterrotta in Austria e nessuna condanna giudiziaria.
Imparare il tedesco come requisito in Austria
La conoscenza del tedesco è indubbiamente molto utile, se non addirittura essenziale, sia nella vita quotidiana che nel mondo del lavoro.
Ognuno di noi ha diversi gradi di interesse e conoscenze pregresse in materia, quindi non tutti i corsi di lingua sono adatti a tutti. Pertanto, è importante prendersi il tempo necessario per trovare il tipo di corso e di lezioni più adatto alle proprie esigenze.
Alcune lingue sono simili tra loro; per esempio, chi parla olandese o africano riconoscerà molte parole che si assomigliano. Queste connessioni linguistiche giocano un ruolo importante nell'apprendimento delle lingue.
Una tendenza positiva è che negli ultimi anni numerose aziende hanno iniziato a offrire corsi di tedesco gratuiti ai propri dipendenti durante l'orario di lavoro. Tuttavia, se per voi questa non è un'opzione possibile, potreste frequentare una scuola di lingua privata, semipubblica o universitaria. Nelle maggiori città ci sono molte scelte disponibili.
Se preferite invece studiare online, potreste cercare un insegnante di tedesco online. Inoltre, da qualche tempo a questa parte, imparare un po' di tedesco (Modulo 1) è diventato obbligatorio per ottenere alcuni permessi di soggiorno, come la Red-White-Red Card (con alcune eccezioni), il permesso di trasferimento (per artisti/casi speciali/ricercatori) e per i familiari.
Per imparare il tedesco in Austria, potete consultare i centri di consulenza ÖIF in tutta l'Austria.
Link utili in inglese
Stay in Austria (Governo austriaco)
ÖIF (Consulenza e corsi/esami di lingua)
AMS Österreich (Servizio pubblico per l'impiego)
