Informazioni sul mercato del lavoro austriaco

Il mercato del lavoro in Austria
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Pubblicato da Francesca il 15 novembre, 2023

Che siate alla ricerca di un nuovo lavoro o interessati a continuare la vostra formazione per un futuro in Austria, è bene conoscere il mercato del lavoro austriaco. In questo articolo parleremo del panorama dinamico del mercato del lavoro austriaco, caratterizzato da condizioni di lavoro eque, ampie opportunità di lavoro e una forza lavoro qualificata. Approfondiremo i settori più fiorenti, le possibilità di impiego e le principali tendenze che caratterizzano il futuro del lavoro in questa nazione dell'Europa centrale.

L'Austria è sede di importanti aziende in settori come quello bancario, assicurativo, petrolifero e del gas, meccanico, edile e automobilistico. Un'azienda austriaca particolarmente rinomata, famosa in tutto il mondo, è un produttore di bevande che possiede squadre sportive a livello globale. Probabilmente sapete già a quale azienda ci stiamo riferendo.

Il settore dei servizi, che comprende il commercio, i servizi e la pubblica amministrazione, contribuisce alla maggior parte della produzione economica austriaca. All'interno del settore dei servizi, dominano il turismo, il commercio e le banche.

Secondo i dati di Statista Austria di fine 2020, il 15% circa di tutte le aziende austriache faceva parte del settore dei servizi professionali e tecnici. A seguire quello dei servizi sanitari, sociali e il settore agricolo.

In termini di occupazione, la maggior parte degli austriaci, circa il 70%, lavora nel settore dei servizi, ulteriore conferma dell'importanza di questa industria. Inoltre, avrete notato che i servizi, in generale, tendono ad essere leggermente più costosi in Austria rispetto ad altri Paesi.
D'altra parte però, se si confrontano i prezzi di prodotti come l'elettronica, i mobili e i farmaci, l'Austria tende ad essere leggermente più economica.

Buono a sapersi:

I contratti di telefonia mobile sono molto vantaggiosi, anche grazie alla grande concorrenza sul territorio. L'Austria è da tempo considerata un pioniere mondiale in questo settore.

Turismo e commercio al dettaglio in Austria

Il turismo è un settore vitale dell'economia austriaca, che comprende circa 70.000 imprese. La posizione centrale dell'Austria in Europa e l'eccellente accessibilità contribuiscono al suo fascino come destinazione turistica. Grazie all'abbondanza di zone sciistiche, il turismo in Austria è ben bilanciato tra la stagione estiva e quella invernale. Di conseguenza, l'industria del turismo invernale crea anche numerose opportunità di lavoro stagionale.

Il settore turistico in Austria offre buone opportunità d'impiego. Se siete interessati a lavorare come cuochi o camerieri, potrete trovare posizioni sia nelle aree urbane che in quelle rurali, compresi i villaggi turistici. In Austria, dove la mancia è consuetudine, lavorare come cameriere può essere finanziariamente gratificante in relativamente poco tempo.

Se siete multilingue, lavorare alla reception di un hotel potrebbe essere un'opzione interessante. Inoltre, in diverse strutture c'è una costante richiesta per addetti alle pulizie. Quindi, se state pensando di intraprendere una carriera nel settore del turismo, potete scegliere tra diversi ruoli e sedi, che vi offriranno buone opportunità.

Se siete appassionati di sport, potreste considerare di cercare impiego nelle aree turistiche, in prossimità dei laghi o delle stazioni sciistiche. Potete candidarvi per diventare istruttori di sci o di windsurf, allenatori di tennis o guide per escursioni in bicicletta.

Per quanto riguarda i lavori stagionali, l'Austria è soggetta a forti nevicate a causa del suo clima. Un lavoro fisicamente impegnativo ma molto ricercato, che non richiede necessariamente la conoscenza del tedesco, è quello di aiutare a rimuovere la neve durante l'inverno. Inoltre, in questo periodo c'è richiesta di personale presso gli impianti di risalita e i mercatini di Natale.

Vienna, rinomata per i suoi balli e congressi, offre interessanti opportunità durante la stagione invernale. È possibile trovare lavoro in giorni specifici, il che lo rende un'opzione ideale se siete studenti.

La maggior parte dei negozi in Austria chiude alle 19.00 nei giorni feriali e alle 18.00 il Sabato, con chiusura obbligatoria la Domenica. Fanno eccezione i negozi che si trovano nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti.

Gli orari di apertura limitati e le chiusure domenicali sono oggetto di insoddisfazione per alcuni, in particolare per coloro che desiderano avere la flessibilità di fare acquisti la sera dopo il lavoro o la Domenica. Sebbene la tradizione cattolica austriaca consideri la Domenica come giorno di riposo, la motivazione alla base delle restrizioni va oltre le usanze religiose.

La ragione principale di queste politiche sugli orari di apertura incentrate sul cliente è la tutela dei lavoratori del commercio al dettaglio. Applicando queste norme, i dipendenti non sono obbligati a lavorare fino a tarda sera o nei fine settimana, garantendo il loro benessere e l'equilibrio tra lavoro e vita privata. Questo aspetto riveste un'importanza significativa, soprattutto per le donne che sono impiegate nel settore del commercio al dettaglio.

Il dibattito sugli orari di apertura riflette la contrapposizione tra la tutela dei diritti e degli interessi dei lavoratori e la soddisfazione delle richieste dei clienti e dell'economia nazionale.

Chi lavora in Austria?

Nell'ultimo decennio, l'Austria ha registrato un aumento del 10% della popolazione. Questa crescita è dovuta principalmente all'immigrazione, in quanto il numero di nascite e di decessi si equilibra ampiamente. Vienna, la capitale, ospita circa 1/5 della popolazione austriaca ed è nota per il suo carattere internazionale.

Nel 2022, quasi un milione di persone che lavoravano in Austria erano dipendenti con cittadinanza diversa da quella austriaca. Ciò evidenzia la natura diversificata e multiculturale del Paese, con un numero significativo di lavoratori stranieri che contribuiscono alla forza lavoro. Vienna, in particolare, si distingue come città altamente internazionale.

Circa 2/3 della popolazione residente in Austria rientra nella fascia in età lavorativa e circa la metà partecipa attivamente al mercato del lavoro. La parte restante è costituita da studenti, casalinghe o disoccupati.

Questi andamenti demografici e la composizione della forza lavoro danno forma al panorama sociale ed economico dell'Austria, riflettendo la sua apertura all'immigrazione e l'importanza delle influenze internazionali.

Condizioni di lavoro in Austria

Le condizioni di lavoro in Austria sono considerate favorevoli. I dipendenti a tempo pieno hanno, in genere, un orario d'ufficio dal Lunedì al Venerdì e lavorano 38,5 o 40 ore a settimana, con pause pranzo di mezz'ora o un'ora.

In risposta ai cambiamenti provocati dalla crisi del COVID-19 e dalla trasformazione digitale in corso, un numero sempre maggiore di aziende offre la possibilità di lavorare da casa almeno per alcuni giorni alla settimana. Questa flessibilità offre ai dipendenti un maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata e una maggiore adattabilità.

La conoscenza del tedesco è importante, a seconda del settore e delle dimensioni dell'azienda. Alcune grandi aziende offrono corsi di tedesco gratuiti ai dipendenti, che sono considerati ore di lavoro e possono essere frequentati volontariamente. Questo è un aspetto positivo per quei dipendenti internazionali che desiderano capire e comunicare meglio con i colleghi. Tuttavia, in alcune aziende l'inglese può essere la lingua principale di comunicazione.

L'acquisizione di competenze linguistiche di base in tedesco può essere utile per la vita quotidiana e favorire i legami con i colleghi. Può anche offrire l'opportunità di imparare dialetti locali come il viennese ("Wienerisch") o il tirolese ("Tirolerisch").

Salario minimo in Austria

In Austria non esiste un salario minimo legale che si applica a tutti i dipendenti. I salari e gli stipendi minimi sono determinati da accordi collettivi noti come "Kollektivvertrag". Questi accordi vengono negoziati annualmente all'interno di settori specifici e in genere comportano aumenti salariali superiori al tasso di inflazione.

Secondo questi contratti collettivi, il limite minimo per i salari è fissato a 1.500 euro lordi al mese, che vengono erogati 14 volte all'anno. È importante specificare che il salario minimo può variare a seconda dell'industria e delle condizioni negoziate nel contratto collettivo di ciascun settore. Questi accordi garantiscono che i lavoratori ricevano un'equa retribuzione per il loro lavoro e contribuiscano a mantenere un tenore di vita dignitoso.

Buono a sapersi:

È possibile consultare tutti i contratti collettivi su questo sito web: www.kollektivvertrag.at

Dipendenti per settore in Austria

L'industria più grande in termini di occupazione in Austria è quella della produzione di beni. Questo settore comprende varie attività manifatturiere in diversi settori dell'economia.

Nel 2021, il reddito medio annuo lordo in Austria è stato stimato in 31.407 euro. Questa cifra rappresenta il reddito lordo medio percepito dagli individui nel Paese per un anno.

A Febbraio 2023, il tasso di disoccupazione in Austria, come definito dal Servizio austriaco per il mercato del lavoro (AMS), era pari al 7%. Questo tasso indica la percentuale della forza lavoro che cerca attivamente un impiego ma non riesce a trovarlo. Se si confronta questo tasso con quello di altri Paesi dell'Unione Europea (UE), l'Austria si colloca nella fascia media in termini di livelli di disoccupazione.

Questi dati forniscono indicazioni sul panorama economico dell'Austria, evidenziando l'importanza dell'industria manifatturiera e fornendo un'istantanea dei livelli di reddito e dei tassi di disoccupazione del Paese.

Orario di lavoro in Austria

Nel 2021, l'orario di lavoro settimanale medio degli occupati in Austria era di 30,5 ore.

L'Austria applica delle norme sull'orario di lavoro per garantire il benessere e i diritti dei dipendenti. Il "normale orario di lavoro" in Austria non dovrebbe superare le otto ore al giorno o le 40 ore settimanali. Tuttavia, alcune eccezioni consentono di prolungare l'orario di lavoro. Ad esempio, se un dipendente lavora solo quattro giorni alla settimana, può lavorare fino a dieci ore al giorno in quei giorni specifici. Molti contratti collettivi stabiliscono orari di lavoro settimanali standard più brevi e forniscono linee guida per il lavoro fino al limite delle 40 ore, compresi eventuali diritti a compensi aggiuntivi.

Dal 2018, i dipendenti possono fare fino a 20 ore di straordinario a settimana in caso di aumento della domanda di lavoro. Ciò significa che i dipendenti possono lavorare fino a 12 ore al giorno e 60 ore alla settimana.

È importante sottolineare che i dipendenti hanno il diritto di rifiutare gli straordinari oltre le 10 ore settimanali o le 50 ore mensili senza fornire una motivazione specifica, e non devono subire alcuna discriminazione di conseguenza. Inoltre, i dipendenti hanno la possibilità di scegliere se compensare gli straordinari oltre questi limiti con una retribuzione aggiuntiva o con ferie/permessi.

L'orario flessibile, noto come "Gleitzeit", consente ai dipendenti di avere una certa flessibilità nel determinare l'orario di inizio e fine del loro regolare orario di lavoro giornaliero all'interno di un arco temporale definito.

Queste norme mirano a garantire un equilibrio tra lavoro e vita privata, assicurando al contempo la tutela dei diritti e del benessere dei dipendenti.

Lavorare in Austria per un datore di lavoro straniero che non ha una filiale in Austria

La Camera del lavoro "Arbeiterkammer" ha pubblicato un opuscolo su questo argomento in tedesco e in inglese, che potrebbe essere importante per tematiche come il lavoro a distanza e le norme sull'home office o il lavoro transfrontaliero. All'interno di esso, troverete tutte le informazioni su se, quando e come devono essere pagate le tasse e la previdenza sociale.

La carenza di manodopera qualificata in Austria

Secondo un'indagine della Camera di Commercio, la carenza di manodopera qualificata è particolarmente sentita in questi settori:

  • Edilizia (83,5%)
  • Produzione di articoli in legno (80,8%)
  • Turismo (74,4%)
  • Settore artigianale e tecnico nel suo complesso

Se si analizza la situazione per gruppi professionali, le imprese austriache hanno particolari difficoltà a trovare lavoratori qualificati per le professioni artigianali (46%), seguite dai tecnici al di fuori del settore informatico (23%) e dai dipendenti dell'industria dell'ospitalità (18%).
 

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