Stile di vita in Belgio
Il Belgio è un paese variegato, estremamente ben disposto e amichevole con i nuovi arrivati. Ma quali sono le sue tradizioni, le feste e lo stile di vita? Leggendo questo articolo scoprirete cosa aspettarvi dalla vostra nuova vita in Belgio.
Il ritmo di vita
La maggior parte degli impiegati lavora 8 ore al giorno per un totale di 40 ore a settimana. L'orario lavorativo di solito è flessibile, il che rende il Belgio un paese attivo sia di giorno che di notte. I negozi e le boutique normalmente osservano un orario che va dalle 9:00 / 10:00 alle 19:00 (o prima serata), dal lunedì al sabato. Le domeniche in cui rimangono aperti sono solo quelle che precedono il Natale. I supermarket solitamente sono aperti dalle 8:00 alle 20:00, sempre dal lunedì al sabato, anche se quelli che si trovano nei grandi centri abitati potrebbero chiudere più tardi. Per quanto riguarda i negozi, è abbastanza usuale che chiudano per la pausa pranzo, soprattutto i negozietti nei paesi.
La vita notturna è alla base dello stile di vita belga. Tra cinema, sale da concerto, ristoranti e altre attività ricreative sparse per tutta la città sicuramente non vi annoierete.
Le tradizioni
L'agenda culturale del Belgio è ricca di eventi artistici, sportivi e culinari che si svolgono durante tutto l'anno in tutto il paese.
Prendiamo il carnevale di Binche, per esempio: poche settimane prima del Martedì Grasso anima la città da cui prende il nome, e anche tutta la zona che la circonda. Un altro evento importante è la festa nazionale del Belgio (il 21 luglio), che si festeggia con numerose parate. Anche Anversa accoglie molti eventi culturali in estate, mentre il Belgio, in generale, ospita festival di musica e cinema durante tutto l'anno. A Natale il paese si anima con i mercatini dedicati, soprattutto nelle grandi città.
I carnevali sono parte integrante del folklore locale: quelli della Renania e della Vallonia si svolgono durante la settimana di Mi-Carême, e le sfilate fanno così parte del patrimonio culturale belga che le vacanze scolastiche dipendono da queste.
Anche a Bruxelles e Liegi gli spettacoli delle marionette sono particolarmente famosi. Vengono messe in scena opere come Il Cid e I Tre Moschettieri.
Abitudini quotidiane
Parlare francese, tedesco o olandese è scontato in parecchie località, specialmente nelle Fiandre; per cui, se entrate in un ristorante o dovete fare una chiamata a un centralino, non esitate a specificare subito in quale lingua preferite parlare.
Per salutarsi con gli amici è di comune usanza scambiarsi due o tre baci sulle guance, specialmente in Vallonia e a Bruxelles. La popolazione fiamminga invece è più riservata, con loro una stretta di mano è sufficiente.
Per quanto riguarda i pasti, la colazione di solito è generosa, con piatti sia dolci che salati. Il pranzo (che i belgi chiamano dîner), è leggero e frugale, così come le pause pranzo, sempre molto veloci. La cena (o supper), viene consumata di solito intorno alle 19:00, tanto che alcuni ristoranti chiudono poco dopo le 21:00.
La cucina
Nonostante si senta parlare spesso del cliché che riguarda birra e patatine fritte, la cucina belga in realtà è molto ricca. Il Belgio ha ereditato una cucina molto raffinata, specialmente nelle Fiandre, dove si possono trovare più di 80 varietà di formaggi. Per non parlare della cioccolata e della pasticceria che non ha eguali.
I piatti belgi più famosi sono il filet americain, la salade liegeoise e la carbonade flamande. Per merenda vi potete fermare al camioncino delle French-fry; e se preferite i cibi dolci, adorerete i waffle di Liegi.
Per quanto riguarda il bere, il Belgio è uno dei maggiori produttori di birra. Ci sono più di 3.000 varietà di birre prodotte dai 200 birrifici presenti nel paese. Ne esistono di gusti differenti, più o meno particolari. Nel paese si produce anche dell'ottimo vino; le bottiglie migliori sono disponibili nei ristoranti nei supermercati più raffinati.
Calendario belga
La maggior parte delle festività belghe sono nazionali, ma ce ne sono anche alcune regionali e pubbliche, dipende dalle tradizioni delle varie città, paesi o regioni. Alcune sono fruibili sono dai dipendenti pubblici come per esempio il giorno del Festival dell'Iris a maggio o della Commemorazione della battaglia degli speroni d'oro (o battaglia di Courtrai) nelle Fiandre.
Le festività nazionali più popolari sono Capodanno, Pasquetta, Festa dei Lavoratori, Festa Nazionale, Assunzione, Ognissanti, Giorno dell'Armistizio e Natale. Tra quelle meno rinomate ci sono Carnevale, la festa della mamma e del papà (che comunque vengono considerate feste nazionali).
In un anno, in totale, ci sono 10 festività nazionali legali e riconosciute, mentre altre che vengono celebrate sempre a livello nazionale ma in cui si lavora.