Informazioni generali sul Belgio
Il Belgio è il paese dei fumetti, delle patatine fritte e della birra: tre elementi che lo rendono un posto decisamente piacevole nel quale abitare. Nonostante il clima spesso piovoso, i belgi sono rinomati per la loro ospitalità, il buon umore e l'ottimismo.
Il "Flat country", chiamato così in quanto territorio pianeggiante, è pieno di opportunità per gli stranieri che cercano di dare una svolta alla propria vita. Bruxelles è il cuore delle istituzioni europee e rappresenta un mix perfetto tra le influenze fiamminghe e della Vallonia. Bruges, invece, è soprannominata la Venezia del nord, e Anversa e Gand sono due città pregne di cultura.
La storia del Belgio lo rende un paese multiculturale ma allo stesso tempo unito nella propria omogeneità. Per questi ed altri motivi, trasferirsi in Belgio non può che essere una scelta fantastica.
Regioni principali
Il Belgio è formato da tre aree: fiamminga, vallone e quella di Bruxelles, in quanto capitale.
Quest'ultima è la più piccola, si estende su 162,4 chilometri quadrati. Si trova nella parte alta del paese, dove appunto è localizzata la capitale. Il nome in olandese è "Brussels Hoofdstedelijk Gewest" mentre in francese è "Région de Bruxelles-Capitale". Qui non ci sono province, in quanto l'area è essenzialmente la zona che circonda la città. Tuttavia, vi sono 19 comuni.
La regione fiamminga si trova nella parte settentrionale del Belgio. Si estende su una superficie di 13.625 chilometri quadrati, che ne fanno la seconda area più grande del Belgio. Il suo nome olandese è "Vlaams Gewest". Qui si trovano Anversa, Limburgo, il Brabante fiammingo, le Fiandre orientali e quelle occidentali, oltre a 300 comuni.
Infine, la regione che rappresenta il 55,1% della superficie totale del Belgio è la Vallonia. Quest'area occupa la parte inferiore del paese, estendendosi su 16.901 chilometri quadrati. In francese è "Région wallonne", mentre in tedesco si chiama "Wallonische Region". Le province che ne fanno parte sono Hainaut, Brabante Vallone, Namur, Liegi e Lussemburgo, oltre, anche qui, a 300 comuni.
Le città più dinamiche
Bruxelles e Liegi (fonte: Brookings)
Naturalmente, la più quotata in assoluto come città più dinamica è Bruxelles, capitale de facto dell'Unione Europea (UE); qui si tengono importanti incontri politici dai quali scaturiscono altrettante importanti decisioni.
Quanto a Liegi, questa città è sempre stata uno dei centri industriali più vitali del Belgio. Nel corso degli anni sono nate numerose fabbriche e raffinerie nelle quali si producono ferro, acciaio, vetro, carbone e rame.
Regime politico
Democrazia costituzionale, popolare, parlamentare e federale
Valuta: Euro
Il Belgio è simile a nazioni come Paesi Bassi e Inghilterra, in quanto ha sia una monarchia che un sistema politico. Il re è il capo dello stato, ma con poteri limitati. Tra le sue autorità, c'è quella di nominare il primo ministro (e anche altri ministri).
Quanto al sistema politico, è composto da un Senato (50 senatori nominati dai parlamentari, 10 senatori cooptati) e da una Camera dei Deputati (150 rappresentanti). Prima del 2014, i 10 senatori cooptati erano eletti direttamente.
Sebbene in Belgio ci siano diversi partiti politici, i tre principali sono i cristiano-democratici, i socialdemocratici e i liberali. La Democrazia Cristiana ha dominato i governi di coalizione dal 1958 al 1999.
Un aspetto degno di nota è il voto obbligatorio; questo fa sì che il Belgio registri uno dei tassi di affluenza alle urne più alti al mondo, oltre a garantire che il popolo venga preso in considerazione e che siano eletti i funzionari appropriati.
Come per gli altri paesi dell'UE, il Belgio è passato all'euro nel 2002. Questa valuta è stata adottata dopo un periodo di transizione di tre anni. Prima dell'adozione dell'euro, il Belgio utilizzava il franco belga.
Lingue parlate
Il Belgio è un paese multilingue dove sentirete parlare diverse lingue comuni. Quelle ufficiali sono tre: l'olandese, il francese e il tedesco. La maggior parte delle persone parla olandese, circa il 45% parla francese e meno dell'1% parla tedesco.
È interessante notare come anche le tre regioni siano suddivise in lingue diverse: la regione di Bruxelles parla francese e olandese, la regione fiamminga parla olandese, e la maggior parte di quella vallona parla francese, mentre una piccola parte della zona est parla tedesco.
Se non conoscete nessuna di queste lingue, ma vi sentite a vostro agio con l'inglese, non preoccupatevi poiché il 38% dei belgi parla anche inglese. In effetti, è la lingua straniera più popolare parlata in Belgio, seguita dallo spagnolo, dall'italiano, dall'arabo e dal turco.
Numero di persone di lingua olandese, francese e tedesca
- 6,23 milioni di lingua olandese
- 3,32 milioni di francofoni
- 73.000 di lingua tedesca
Numero di membri di Expat.com: 26.300
Come accennato in precedenza, la maggior parte delle persone in Belgio parla olandese. Per quanto riguarda la loro lingua principale, si stima che il 59% dei belgi parli olandese, il 40% il francese e l'1% il tedesco.
Se già conoscete il francese e/o l'olandese, farete caso al fatto che queste due lingue in Belgio presentano alcune lievi differenze rispetto alle quelle di origine che si trovano nei Paesi Bassi e in Francia. Una curiosità, inoltre, riguarda il vallone, ovvero un dialetto francese morente che parlano principalmente gli anziani, quindi non preoccupatevi qualora nonostante conosciate il francese non riusciate a capirli!
Numero di abitanti
11,56 milioni (al 2020; fonte: Banca Mondiale)
Con una popolazione che supera di poco gli 11,5 milioni di abitanti, il Belgio è l'80° paese più popoloso del mondo. Tuttavia, se si considera la sua esigua estensione, la densità di popolazione è piuttosto alta. Proprio per questo è il 22° paese più densamente popolato del mondo, e il 6° in Europa.
La regione più abitata è quella fiamminga, dove vive il 57,6% della popolazione del paese (oltre 6,5 milioni di persone); mentre la regione della Vallonia ospita il 31,8% della popolazione belga (oltre 3,6 milioni).
Restringendo il campo alle province più popolate, Anversa è in cima alla lista. Altre città con una popolazione densa sempre nella regione fiamminga includono Gand e Bruges. Mentre in Vallonia Charleroi, Liegi e Namur sono le più gremite. Per quanto riguarda l'area della capitale, ospita oltre 1,2 milioni di persone, che rappresentano il 10,6% della popolazione belga. Al contrario, il Lussemburgo è la provincia meno densamente popolata, quindi è consigliata per chi non ama stare in mezzo alla folla.
Demografia
Sulla base delle numerose lingue parlate in Belgio, potreste aver già intuito che questo paese è un calderone in vari sensi.
Il gruppo più numeroso di immigrati in Belgio sono gli italiani, che rappresentano oltre il 4% della popolazione totale del paese. Poi ci sono i marocchini, che costituiscono il più grande gruppo etnico musulmano. Altri paesi da cui provengono gli expat che popolano il Belgio sono Francia, Turchia, Romania, Polonia, Spagna e Russia.
Religione
La stragrande maggioranza della popolazione è cristiana (60%); il 54% fa parte del cattolicesimo romano, mentre il 6% professa altri tipi di credo. Il 7% appartiene alla religione musulmana e un 2% dichiara "altro".
Sia gli atei che gli agnostici sono i benvenuti in Belgio; infatti il 31% dei belgi afferma di non aderire a nessuna religione, quindi non sarà difficile trovare persone non religiose che condividono lo stesso pensiero.
Aspettativa di vita
81 anni
In media, a partire dal 2021, i belgi possono aspettarsi di vivere oltre 80 anni, il che li colloca al 32esimo posto nel mondo per aspettativa di vita. Scomponendo il dato in statistiche maschili e femminili, gli uomini hanno un'aspettativa di vita di 79 anni, mentre le donne di 84.
Il dato positivo è che l'aspettativa di vita in Belgio è in crescita; infatti si è passati dai 77 anni nel 1999, ai 79 nel 2009, agli 81 anni nel 2017.
Istruzione
99% di alfabetizzazione
42% di iscrizione all'istruzione superiore per i giovani dai 18 ai 21 anni
In Belgio ci sono tre gruppi scolastici. Il primo è di proprietà delle singole comunità (fiamminga, francese e tedesca). Il secondo riguarda la scuola pubblica sovvenzionata, gestita dalle province e dai comuni. Infine, ci sono le scuole gratuite sovvenzionate, gestite essenzialmente dalla chiesa cattolica, e queste sono la maggioranza.
Il sistema scolastico è abbastanza simile a quello degli Stati Uniti e del Regno Unito. In primo luogo, i bambini iniziano il loro percorso con l'istruzione di base, che comprende la scuola materna e la primaria (dai 6 ai 12 anni). Poi frequentano la scuola secondaria (dai 12 ai 18 anni), e infine, a discrezione del singolo, possono iscriversi ad un corso di laurea universitario o ad un politecnico / università professionale.
Se si sceglie di proseguire con l'istruzione superiore, il costo dipenderà dal tipo di università. Uno studente con borsa di studio, nelle università di lingua francese riceve aiuti finanziari e lezioni gratuite, mentre in quelle di lingua inglese il costo delle lezioni è agevolato - ovvero inferiore a 100 €. Gli studenti con borsa di studio parziale (ovvero che hanno un reddito familiare inferiore a 1.286,09 € al mese), nelle università di lingua francese non pagheranno più della metà delle normali tasse universitarie, mentre in quelle di lingua olandese poco meno di 400 €. E gli studenti senza borsa di studio (quindi con un reddito familiare superiore a 1.286,09 € al mese), corrisponderanno una tassa di circa 830 € nelle università di lingua francese e circa 900 € nelle università di lingua olandese.
In precedenza, il sistema di istruzione superiore prevedeva una candidatura di laurea, un diploma, una licenza e una DEA. Tuttavia, conseguentemente alla firma del Processo di Bologna nel 1999, anche il Belgio si è uniformato al sistema adottato in tutta Europa in cui sono previsti solo una laurea e un master.
Disoccupazione
6,01% (fonte: Statista)
Quando ci si trasferisce in un paese nuovo, uno degli aspetti più importanti da valutare è il tasso di disoccupazione. Senza buone opportunità di lavoro sarà difficile mantenere la propria famiglia e avere un livello di vita qualitativamente alto.
Nel caso del Belgio, il tasso di disoccupazione complessivo è del 6,01%, il che lo colloca nella fascia più bassa rispetto ad altri paesi europei. Nel 1999 il tasso di disoccupazione era dell'8,65%, e da allora la percentuale ha oscillato fino al 2015, quando il numero dei disoccupati ha iniziato a diminuire drasticamente. Perciò, se state pensando di trasferirvi in Belgio, questa non potrà che essere una buona motivazione in più.
Classifica dei paesi più felici al mondo
17° su 157 paesi (al 2020; fonte: Statista)
In cima alla classifica della felicità nell'anno 2020 c'è la Finlandia, seguita da Islanda, Danimarca, Svizzera, Paesi Bassi, Svezia, Germania e Norvegia. Non c'è da stupirsi in quanto è abbastanza risaputo che i paesi nordici e qualche altro paese europeo vantano un'elevata qualità della vita, ma anche un alto costo.
Indice di sviluppo umano
14° su 189 paesi (al 2020; fonte: Nazioni Unite)
Ancora una volta, i primi posti in questa classifica sono dominati dai paesi nordici, anche se Hong Kong è balzata al quarto posto a pari merito con l'Islanda.
Ma come viene misurato l'indice di sviluppo umano (Human Development Index)? Le Nazioni Unite tengono conto dell'aspettativa di vita, del livello di cultura e del tenore di vita.
Meteo
200 giorni di pioggia
1.546 ore di sole
Dai giorni di pioggia appena riportati, se ne deduce che il Belgio sia un paese piuttosto piovoso, ma gode di un clima temperato per cui le estati non sono mai troppo calde e gli inverni mai troppo freddi.
In media, la temperatura è di 10°C. In estate il termometro non supera mai i 22°C, mentre in inverno non scende al di sotto di 1,6°C.
Le estati sono estremamente piacevoli per chi non ama sudare; infatti ci si può dedicare tranquillamente a gite soleggiate ma con la presenza di qualche nuvola che mitiga il calore. Ed è proprio per questo motivo che tra giugno e settembre si registra l'afflusso più massiccio di turismo.
L'inverno non è propriamente bello. Le giornate si accorciano a causa della posizione settentrionale del paese; infatti le notti a dicembre possono durare fino a 16 ore. Ma non è tutto: in inverno il vento tende a soffiare più forte, le temperature scendono, si ha meno luce diurna e più nuvole, per cui diventa meno agevole svolgere attività all'aperto.
Lo sapevate?
I fumetti in Belgio sono considerati un'arte a tutti gli effetti. Hergé, Franquin, Edgar P, Jacobs, Peyo, Jean Van Hamme, Hermann e molti altri, sono tutti autori belgi.
Inoltre, l'attrice britannica Audrey Hepburn è nata in Belgio, il che spiega perché parlasse correntemente l'olandese, oltre ad avere un'ottima padronanza del tedesco, dello spagnolo e dell'italiano.
Anche Robert Cailliau, l'uomo che ha creato il sistema ipertestuale, è belga.
Il Paese detiene il record mondiale per numero di giorni senza un governo eletto (590 nel 2020).
Il Belgio ospita la famosa statua del Manneken pis, raffigurante un ragazzino nudo che urina in una fontana.