Oltre ad ospitare le sedi dell'Unione Europea e della NATO, a Bruxelles ci sono numerosi altri settori che offrono opportunità di lavoro agli expat. Tuttavia, il mercato del lavoro è piuttosto competitivo. Per riuscire ad ottenere un lavoro, spesso bisogna conoscere molto bene almeno due lingue. Però, c'è da dire che se siete in cerca di buon equilibrio tra vita privata e lavoro – con la possibilità di far decollare la vostra carriera – Bruxelles potrebbe essere il posto che fa per voi.
Una panoramica sul mercato del lavoro a Bruxelles
Poiché Bruxelles ospita sia le istituzioni dell'UE che della NATO, per non parlare di tutta una serie di ONG internazionali e società multinazionali, questo campo è pieno di opportunità lavorative per gli espatriati che desiderano trasferirsi in città. La forza lavoro presente in città è multiculturale e altamente qualificata.
Un gran numero di posizioni lavorative aperte a Bruxelles sono ben retribuite e la concorrenza è alta. A seconda del settore nel quale state cercando, potrebbe essere richiesto un eccellente livello di inglese, francese e olandese, anche solo per arrivare a fare un colloquio. Se la posizione lavorativa dovesse essere più orientata al versante internazionale, ve la potreste cavare con l'inglese e un'altra lingua; in generale, c'è da dire che i cittadini extracomunitari hanno qualche difficoltà a trovare lavoro a Bruxelles, a causa delle norme e dei regolamenti burocratici che le aziende locali devono rispettare.
Oltre alle istituzioni europee (che, come abbiamo detto, rappresentano una fetta di impiego importante in città), Bruxelles dispone anche di un vasto settore dei servizi. Ciò significa che ci sono molti posti di lavoro anche nella finanza, negli affari, nella sanità e nei servizi sociali. Inoltre, c'è anche una richiesta di ingegneri, tecnici, addetti all'amministrazione, informatici e rappresentanti di vendita.
Secondo Statbel, l'ufficio belga di statistica, gli ultimi dati mostrano che il 71,4% dei residenti tra i 20 e i 64 anni lavora a tempo pieno, ovvero un dato record per il Belgio. Anche i livelli di disoccupazione sono piuttosto bassi, attestandosi al 6,6% (in leggero aumento rispetto al 6,2% antecedente). Questo, però, significa anche che al momento ci sono meno posti disponibili ai quali gli expat possono candidarsi, e nel terzo trimestre del 2021 le posizioni aperte erano poco più di 196.200.
Di questi posti vacanti, i settori con la più alta richiesta erano cinque: il 20,8% di questi impieghi erano offerti dalle imprese senza scopo di lucro; a seguire il settore della scienza che rappresentava il 17,9% con oltre 35.000 posizioni aperte; poi industria, commercio all'ingrosso e al dettaglio e settore edile costituivano rispettivamente il 15,1%, il 12,2% e il 9,3% della rimanenza.
A seguire, il settore alberghiero e della ristorazione ha registrato il 7,1% del totale delle offerte di lavoro e il settore dell'informatica il 6,4%. L'ultimo dato riguarda i trasporti e gli altri servizi che si sono attestati rispettivamente al 6,0% e al 2,9%.
Disoccupazione
Come già accennato, il tasso di disoccupazione a Bruxelles attualmente è piuttosto basso, con un dato che vede meno del 6,6% della forza lavoro senza impiego. La crescita dell'occupazione è aumentata notevolmente per i giovani, ma anche le persone di età pari o superiore a 55 anni è più probabile che abbiano un'occupazione rispetto al passato. La disoccupazione giovanile si attesta al 25,9%, ma questo dato registrato nel terzo trimestre non sorprende, in quanto è il periodo dell'anno in cui molti giovani si diplomano iniziando a dedicarsi attivamente alla ricerca di un impiego. Per quanto riguarda una statistica di genere, il mercato del lavoro è stato favorevole per le donne, dato che solo il 6% di loro è disoccupato, contro il 7% degli uomini (dal 6%).
Candidature spontanee
Indipendentemente dal fatto che ci sia una posizione aperta o meno nell'azienda che ti interessa, inviare una candidatura spontanea non fa mai male, anzi, in Belgio è una cosa comune. La competitività nel mercato del lavoro è forte, per cui conviene essere proattivi ma anche un po' pazienti, poiché potrebbe volerci del tempo per trovare il lavoro giusto.
Contattate le aziende per le quali vorreste lavorare, e inviate il vostro CV, assicurandovi di usare la lingua giusta a seconda della persona alla quale lo state inviando. Inviare candidature spontanee è una pratica comune a Bruxelles, per cui non esitate a muovervi in questo senso.
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