Informazioni utili per trasferirsi e vivere in Bosnia Herzegovina
In passato il Paese è stato teatro di una devastante guerra civile ma oggi è uno spazio tranquillo, amichevole, caratterizzato da paesaggi montuosi e valli. Anche se non è una destinazione di punta tra la comunità degli espatriati consente numerose attività all'aria aperta come kayak, rafting e alpinismo.
La Bosnia-Erzegovina copre 51.129 chilometri quadrati di terra e ha una popolazione di oltre 3.5 milioni di persone. I principali gruppi etnici sono i bosniaci (oltre il 50%), i serbi e i croati e le lingue ufficiali sono tre (bosniaco, serbo e croato).
La capitale è Sarajevo, una città moderna che è una miscela di influenze europee e orientali. Il secondo centoro più grande è Banja Luka, noto per la sua vivace vita notturna. Neum è l'unico paese costiero e la principale località balneare.
L'economia è in fase di transizione e in un momento di riforma del mercato. Si basa principalmente sulle esportazioni di metalli e di energia, nonché sul commercio di tessuti e mobili. Un governo decentrato ostacola ancora gli investimenti stranieri nella regione, tuttavia, alcune banche internazionali operano già nel Paese.
Il fascino della Bosnia-Erzegovina sta nella mescolanza di nuovo ed antico. All'interno del Paese potrete ammirare l'architettura del ponte ottomano di Stari Most, risalente al XVI secolo, o fare acquisti a BašÄaršija (il vecchio mercato di Sarajevo), visitare le cantine del monastero di Tvrdoš del 1300, e rilassarvi in uno dei pittoreschi locali della capitale.
I cittadini di 79 Paesi del mondo possono viaggiare in Bosnia-Erzegovina senza visto e rimanerci per massimo 90 giorni. Per maggiori e dettagliate informazioni mettetevi in contatto con l'Ambasciata o Consolato di riferimento nel vostro Paese d'origine.