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Permessi di lavoro per la Germania

Permessi di lavoro per la Germania
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Aggiornato daCharlotte Luiseil 24 Giugno 2024

La Germania è la destinazione ottimale per un avanzamento di carriera e per fare un'esperienza a livello internazionale. Molti espatriati scelgono la Germania per il basso tasso di disoccupazione, l'ottima assistenza sanitaria, la varietà del cibo e la gentilezza della gente.

Se desiderate entrare nel promettente mercato del lavoro tedesco, tenete presente che, a seconda della vostra nazionalità, le condizioni da soddisfare sono diverse. I cittadini dell'UE/SEE possono entrare e soggiornare in Germania, per motivi di lavoro, senza bisogno del visto. I cittadini non appartenenti a Paesi europei, invece, devono essere in possesso di un visto di lavoro valido per entrare in Germania. In questo articolo analizziamo le condizioni e i regolamenti in vigore per gli espatriati che desiderano iniziare la loro vita lavorativa in Germania, da soli o accompagnati da membri della famiglia. 

Cittadini UE e SEE in Germania 

Per lavorare in Germania, i cittadini dell'UE e del SEE non hanno bisogno di richiedere un visto di lavoro, ma devono seguire delle procedure amministrative per legalizzare il loro status in Germania. Se siete originari dell'UE o dell'Islanda, del Liechtenstein, della Norvegia o della Svizzera, dopo il vostro arrivo in Germania dovete registrarvi presso il Bürgeramt della vostra zona, l'ufficio dei cittadini. Durante il processo di registrazione dovete fornire informazioni sul vostro indirizzo permanente in Germania (contratto di locazione), sullo stato civile e sul motivo della vostra presenza in Germania. Una volta ottenuta una copia (Meldebescheinigung) del certificato di registrazione originale (Anmeldebestätigung), il disbrigo di altre formalità, come l'apertura di un conto bancario in Germania, l'accesso al sistema sanitario tedesco e la registrazione presso il fisco tedesco, sarà più agevole.  
 
Attenzione:
Quando si cambiano indirizzo di residenza o città, rimanendo sempre in Germania, è necessario registrarsi nuovamente presso l'ufficio dei cittadini. Si tratta di un passo essenziale e obbligatorio, in quanto la mancata registrazione può comportare delle multe elevate. Inoltre, quando lasciate il Paese in modo definitivo, dovete notificare la vostra partenza all'ufficio locale per i cittadini (Abmeldung). 

Cittadini non UE e non SEE in Germania 

Per trasferirsi in Germania per lavoro, i cittadini extraeuropei devono prima ricevere un'offerta di lavoro da parte di un datore di lavoro riconosciuto in Germania e poi richiedere un visto di lavoro presso l'ambasciata o il consolato tedesco nel loro Paese prima di entrare in Germania. I cittadini di Australia, Canada, Israele, Giappone, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Stati Uniti possono entrare in Germania senza visto per un massimo di 90 giorni (con passaporto in corso di validità) e presentare domanda di permesso di soggiorno per lavoro, dopo l'arrivo in Germania, presso l'Ufficio locale di Registrazione degli Stranieri.
 
Attenzione:
Non tutti i permessi di soggiorno consentono di svolgere attività lavorative, il che significa che il possesso di un permesso di soggiorno non è di per sé sufficiente per iniziare a lavorare in Germania.   
 
Per preparare la domanda di visto di lavoro per la Germania, dovete contattare il consolato o l'ambasciata tedesca nel vostro Paese di origine; i documenti più comuni che dovrete presentare sono un contratto di lavoro firmato, titoli di studio universitari e altre qualifiche, un estratto conto bancario, un piano di assicurazione sanitaria e, naturalmente, il modulo di richiesta del visto secondo le indicazioni dell'ambasciata o del consolato.  
 
Buono a sapersi:
Per aumentare le possibilità che il visto sia accettato, il vostro futuro datore di lavoro può scrivere una lettera in cui sostiene che siete il miglior candidato per occupare la posizione che vi è stata offerta e che tra i cittadini tedeschi mancano le vostre competenze.  
 
I tempi di elaborazione di una domanda di visto di lavoro possono variare da uno a tre mesi, a seconda dell'efficienza e del carico di lavoro delle autorità competenti. Pertanto, poiché è vostra responsabilità inoltrare la domanda di visto (e non del vostro datore di lavoro), dovreste iniziare la procedura il prima possibile e tenerlo aggiornato sull'avanzamento della pratica. Il visto è valido per la durata del contratto di lavoro, e può essere rinnovato.
 
Importante:
Il vostro visto sarà il lasciapassare per ottenere il permesso di soggiorno temporaneo (Aufenthaltserlaubnis) per motivi di lavoro, un documento rilasciato dall'Agenzia Federale del Lavoro che vi consentirà di iniziare a lavorare.  

Visto di vacanza-lavoro per la Germania 

I cittadini di Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Taiwan, Hong Kong, Israele, Cile e Brasile, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, possono soggiornare in Germania per un periodo massimo di un anno con l'obiettivo di conoscere la cultura e lo stile di vita, nonché di svolgere un lavoro per mantenersi. I requisiti per il visto, le condizioni, le restrizioni, l'età minima, la durata del soggiorno e le tariffe possono variare a seconda della nazione di provenienza, ma per tutti è necessario essere in possesso di un valido passaporto rilasciato da uno dei Paesi sopra citati; avere fondi sufficienti per mantenersi in Germania; avere un biglietto di ritorno; avere un livello minimo di studi e una certa conoscenza del tedesco (tranne nel caso in cui lo scopo del soggiorno sia quello di seguire corsi di lingua). La domanda deve essere presentata presso un'ambasciata o un consolato tedesco all'estero. Per ulteriori informazioni sul WHV in Germania, contattare l'ambasciata o il consolato tedesco della propria zona.  

Link utile:

Visto di vacanza-lavoro (Auswärtiges Amt)

Altre possibilità di lavoro in Germania 

Il visto per la ricerca di lavoro consente di soggiornare in Germania per un massimo di 6 mesi, periodo in cui si può cercare un lavoro e farne richiesta direttamente dalla Germania. I requisiti principali per ottenere questo visto sono il possesso di un titolo di studio riconosciuto, che può essere confermato nel database Anabin (vedi link utili qui sotto), più di cinque anni di esperienza lavorativa, la prova di avere fondi sufficienti per mantenersi e un'assicurazione medica.

La Carta Blu UE è stata ideata per attirare cittadini altamente qualificati, provenienti da paesi terzi, per occupare posti di lavoro in cui c'è carenza di personale qualificato, come ad esempio medici, ingegneri, scienziati matematici e specialisti IT. Chi richiede la Carta Blu UE deve essere in grado di dimostrare di aver conseguito una laurea e di aver ricevuto un'offerta di lavoro con uno stipendio annuo di almeno 45.300 euro (o 41.041,80 euro in caso di una grave carenza di competenze in un settore specifico). Spesso la Carta Blu UE consente di soggiornare per lunghi periodi in Germania e persino di stabilirsi in modo permanente.
 
Attenzione:  I cittadini di Paesi terzi che hanno diritto alla Carta blu UE devono comunque richiedere un visto di lavoro per entrare in Germania. Una volta arrivati sul territorio, dovranno recarsi all'Ufficio locale di registrazione degli stranieri per avviare il processo di rilascio della Carta blu UE.  
 
Importante:

I titolari di Carta Blu UE possono ottenere un permesso di soggiorno dopo 33 mesi di residenza, o 21 mesi se possono dimostrare di avere buone conoscenze della lingua tedesca (B1).

Il trasferimento intra-societario (TIC) è un documento rilasciato dagli Stati membri dell'UE, Germania compresa, ai professionisti qualificati che lavorano in un'azienda al di fuori dell'UE, ma che sono invitati a unirsi a una sua filiale nell'UE. La TIC è un permesso di soggiorno non permanente, valido per un massimo di tre anni, o di un anno per determinate posizioni (tirocinio).  Alcuni dei requisiti più importanti per ottenere la TIC sono:  

  • essere un dipendente dell'azienda da almeno sei mesi;
  • trasferirsi in Germania per almeno 90 giorni;
  • arrivare in Germania come manager, lavoratore specializzato o tirocinante;
  • essere in possesso di qualifiche professionali, di un contratto di lavoro valido e dell'approvazione dell'Agenzia Federale del Lavoro. 

 
Attenzione:
A prescindere dal fatto di avere i requisiti per l'ottenimento della TIC, i cittadini non appartenenti all'UE e al SEE devono ottenere un visto di ingresso valido per la Germania.

La nuova Carta Opportunità

A partire da giugno 2024, i candidati provenienti da Paesi non appartenenti all'Unione Europea possono richiedere la Carta Opportunità (Chancenkarte), che consente di entrare in Germania per cercare lavoro senza dover affrontare la lunga procedura di richiesta del visto, a patto di avere almeno 2 anni di formazione professionale, o una laurea, e un livello base di tedesco (A1) e inglese (B2).

I titolari di una Opportunity Card potranno accettare un lavoro provvisorio di due settimane o lavorare per un massimo di 20 ore a settimana; possono rimanere in Germania per un massimo di un anno (anche se questo periodo può essere prolungato).

Il processo di candidatura si basa su un sistema a punti e i candidati devono avere 6 punti per essere ammessi ( per maggiori informazioni consultate il sito web della Chancekarte). I richiedenti devono anche dimostrare di avere fondi sufficienti per mantenersi mentre cercano un lavoro o lavorano part-time.

Anche se le iscrizioni si apriranno solo verso la fine dell'anno, è consigliabile fare subito delle ricerche e raccogliere tutte le informazioni necessarie. 

Entrare nel mercato del lavoro tedesco

L'ottenimento di un visto di lavoro e di residenza per la Germania non è un processo semplice. Secondo i regolamenti dell'Unione Europea, l'Agenzia federale per il lavoro (Budesagentur für Arbeit) deve verificare che un cittadino tedesco o europeo non possa occupare una determinata posizione lavorativa, in modo da poterla assegnare a un cittadino straniero. Questo processo prevede che il datore di lavoro pubblichi i requisiti specifici per quel lavoro e controlli il registro dei disoccupati in quell'area. 

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Charlotte è una copywriter inglese, che attualmente vive a Berlino. Dopo aver studiato tedesco all'università, si è trasferita a Francoforte per insegnare inglese prima di trasferirsi nella capitale. Ama tutto della Germania, dalla lingua all'insalata di patate!

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