Sistema politico a Malta
Malta ha ottenuto l'indipendenza dal Regno Unito nel 1964, divenendo una Repubblica Indipendente nel 1974. Trent'anni dopo, nel 2004, è ufficialmente entrata a far parte dell'Unione Europea. Malta è considerata una Repubblica Democratica, con un Presidente, che funge da Capo di Stato, e un Primo Ministro, ovvero il Capo del Governo, che detiene il potere amministrativo.
La Camera dei Deputati, organo legislativo, è costituita da 65 membri, eletti ogni cinque anni dai cittadini maltesi. Quando un partito ottiene la maggioranza assoluta dei voti, ma non quella dei seggi, ne vengono aggiunti altri per garantire comunque la maggioranza parlamentare. Il Presidente viene votato a maggioranza dalla Camera dei Deputati, e il suo incarico è quinquennale. Il potere giudiziario ha piena indipendenza decisionale, coerentemente con il sistema maltese della separazione dei poteri.
Partiti politici a Malta
I principali movimenti politici a Malta sono due: il Partito Nazionalista e quello Laburista. Il Partito Nazionalista è un partito conservatore cristiano-democratico; il Partito Laburista è un partito socialdemocratico ed è al potere dal 2013.
Il Partito Democratico, invece, è una terza parte che detiene solo alcuni seggi in Parlamento. Esistono anche altri partiti politici, ma attualmente non hanno alcuna rappresentanza.
Malta gode di una buona stabilità politica, e succede molto raramente che un governo non porti a termine il proprio mandato. Inoltre, non è alleata a nessuna grande potenza, e gode di ottime relazioni con la maggior parte dei paesi.
Storia politica
Malta divenne una democrazia parlamentare durante il Commonwealth, sotto la sua costituzione del 1964, anno in cui prese il nome di Stato di Malta. Per dieci anni, la Regina Elisabetta II d'Inghilterra fu la sovrana di Malta, mentre un Governatore Generale esercitava il potere esecutivo secondo il volere di Sua Maestà.
Durante tutto quel periodo, l'attuale guida del governo e gli affari del paese erano gestiti dal Primo Ministro maltese.
La costituzione fu modificata il 13 dicembre 1974, quando Malta divenne una repubblica all'interno del Commonwealth. Successivamente, il potere esecutivo fu conferito al Presidente di Malta.
Processi politici
Il Presidente nomina il Primo Ministro facente parte del partito che ha la maggioranza di seggi alla Camera. Il Presidente nomina anche, sotto suggerimento del Primo Ministro, tutti gli altri ministri scelti tra i membri della Camera dei Deputati.
Le elezioni alla Camera sono modellate sulla struttura del voto unico trasferibile, che è una modifica della struttura elettorale rappresentativa proporzionale.
I posti vacanti vengono occupati da un processo di elezione casuale, e da eventuali posti provvisori per processo di cooptazione; ciò significa che non si verificano elezioni straordinarie tra un'elezione generale e l'altra.
Il mandato parlamentare non può superare i cinque anni. Normalmente, i 65 membri sono eletti dalla Camera da 13 collegi polifunzionali, ognuno dei quali restituisce cinque deputati parlamentari.
I deputati aggiuntivi vengono eletti in casi di sproporzionalità, ovvero quando un partito con la maggioranza assoluta di voti non riesce a ottenere anche la maggioranza assoluta dei seggi, e se vengono eletti solo i candidati di due partiti.
Quando durante un'elezione disputata da più di due partiti, solo due arrivano al Parlamento, e il relativo potere parlamentare non è proporzionale ai primi voti di preferenza acquisiti, vengono assegnati i seggi supplementari per ristabilire questa proporzione.
È stato approvato un terzo emendamento elettorale che assicura una proporzionalità molto rigida per quanto riguarda i voti e i seggi nei gruppi politici parlamentari.
Inirizzi utili:
Sito del Governo Maltese
Commonwealth Malta - Organizzazione politica
Università di Malta